XXXVIII G.d.L - Ti con zero di Italo Calvino

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elisa

Motherator
Membro dello Staff
Eccoci arrivati all'apertura del XXXVIII Gruppo di Lettura di Forumlibri con il libro vincitore


Ti con zero di Italo Calvino

chi vuole partecipare può postare qui la sua adesione e commentare man mano la lettura insieme a tutti gli altri partecipanti :)

Buona lettura a tutti :wink:
 

Zefiro

da sudovest
Non è che mi vada molto di partecipare, che non ne posso più dei libri di Zefiro :mrgreen:

Ci sono comunque, parteciperò, ma solo per la compagnia (tranne lui ovviamente) :YY

PS
beh? Che c'è? :?? Non vi capita mai di risultare insopportabili a voi stessi? :HIPP

Buona lettura a tutti :)

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"Quello che veramente ognuno di noi è ed ha, è il passato; quello che siamo e abbiamo è il catalogo delle possibilità non fallite, delle prove pronte a ripetersi. Non esiste un presente, procediamo ciechi verso il fuori e il dopo, sviluppando un programma stabilito con materiali che ci fabbrichiamo sempre uguali (...)chiusi tra gli ingranaggi d'una memoria che non prevede altro lavoro che il ricordare se stessa."
(I. Calvino; Ti con zero)
 
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asiul

New member
Non è che mi vada molto di partecipare, che non ne posso più dei libri di Zefiro :mrgreen:

Nooo resta, come farà il GdL senza i tuoi commenti illuminanti...:BLABLA

Guardalo che arie che si da! :??

Ci sono comunque, ma solo per la compagnia (tranne lui ovviamente) :YY

PS
beh? Che c'è? :?? Non vi capita mai di risultare insopportabili a voi stessi? :HIPP

Buona lettura a tutti :)

Non ne abbiamo mai dubitato... :mrgreen:

P.S. Mi capita sempre, ma l'insopportabilità degli altri per me è tale da farmi superare anche questa. :wink:

[Lu_Seria] Bel GdL, buona lettura anche a te. :)
 
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velmez

Active member
potrei anche metterlo in coda a guerra e pace (che credo di ammazzare in pochi giorni)... ma non lo trovo più!!
uffa eppure sono sicura che ce l'avevo...:?
 

Nerst

enjoy member
Ci sono anche io, ma posso cominciare la lettura tra qualche giorno, perchè la settimana prossima ho un esame. Nel frattempo...mi procuro il libro.
 

Dory

Reef Member
Zefiro!! Ma come!!! Ci hai fatto proprio un bel pacco, eh!!! :evil:

Io partecipo, inizio dopo aver terminato l'ultimo libro per la Sfida Letteraria.
 

DoppiaB

W I LIBRI !
Ci sono anch'io! prima però parteciperò ad un minigruppo su Vitali e una volta finito mi aggregherò a voi... scusate ma a Vitali non resisto!:mrgreen:
 

Zefiro

da sudovest
si' si', fai lo gnorri tu :mrgreen: dillo sinceramente che stai cercando di scansare Calvino ...vuoi compagnia?...:mrgreen:

hihihihihi..... :D spettacolo che sei darietta! Sto ridendo! :YY :YY :YY

Con te ovunque, per la tua compagnia questo e altro, lo sai... (*)







(*) vorrà dire che lo leggerò di nascosto :mrgreen:
 

asiul

New member
Quella molle Luna...

“…e mi fece senso. Perché era una cosa che per quanto non si capisse di cosa fosse fatta, o forse proprio perché non si capiva, appariva diversa da tutte le cose della nostra vita, le nostre buone cose…, le vecchie cose tra le quali eravamo nati e cresciuti. Era qualcosa di incompatibile , d’estraneo.

“..potevo testimoniare l’effetto che questa vista provocava in me, un effetto d’affascinato disgusto”
I discorsi di Sibyl io li trovavo convincenti, perché anche a me la Luna sembrava qualcosa d’inferiore e ripugnante…”
Dopo centinai a e migliaia di secoli cerchiamo di ridare alla Terra il suo aspetto naturale d’una volta, ricostruiamo la primitiva crosta terrestre di plastica e cemento e lamiera e vetro e smalto e pegamoide. Ma quanto siamo lontani…. Quanto ancora ci manca prima di saldare le piastre lisce e esatte del primigenio scudo terrestre in modo da cancellare – o almeno da nascondere- gli apporti estranei e ostili- e coi materiali d’adesso, poi, messi insieme alla bell’e meglio, prodotti d’una terra corrotta, che invano cercano d’imitare le prime ineguagliabili sostanze.
I veri materiali, quelli d’allora, dicono che ormai si trovino soltanto sulla Luna, inutilizzati e alla rinfusa, e che solo per questo meriterebbe conto d’andarci:per recuperarli”…” “A andarci, avremmo solo la delusione d’apprendere che anche il nostro materiale d’allora-…- era roba scadente…Sospetti come questi una volta mi sarei guardato bene dal manifestarli a Sibyl.Ma adesso - grassa, spettinata, pigra, golosa di pasticcini alla crema- che cosa può ancora dirmi, Sibyl?”

Questo libro si legge bene, del resto è questo ciò che avviene con Calvino. Si aprono le pagine dei suoi libri e ci si ritrova in un mondo pieno di metasignificati.
Questa è l’immagine spezzettata dell’incontro con la Luna descritto nel primo racconto di Ti con zero.
L’ostilità per qualcosa di diverso manifestata dalla paura e dal disgusto di ciò che non si conosce. L’amarezza di ritrovare una verità difficile da digerire.
Mi sorprende sempre Calvino. Ha la capacità di concentrare in poche parole un intero concetto.
L’immagine di una Sibyl ormai “disfatta” per rappresentare la fine di un amore. È così vero tutto questo.
Quando non c’è più nulla ogni aspetto che prima ci sembrava una piacevole caratteristica diventa un insopportabile difetto. L’estraneità delle parole “Ma adesso - … - cosa può ancora dirmi Sibyl?” portano con loro una dolorosa verità.
e questo è solo un piacevole inizio...
 
M

maredentro78

Guest
Io ho il libro,ma inizio tra qualche giorno,poi non so commentare tanto bene,cioé....ci provo,ecco!:paura:
 
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