Carlo Zamolli - Hello!

Hello, mi chiamo Carlo Zamolli ho 38 anni e sto scrivendo un libro di poesie.
Sono un trapanese ateo nel vero senso della parola.
Leggo molto, il mio libro preferito è "Harry Potter e la pietra filosofale" (si, lo so, è un libro per ragazzi, ma che ci posso fare, mi piace!)
Ho trovato questo forum per caso e mi sono iscritto sperando ci fosse qualche poeta che mi dasse qualche consiglio...speriamo bene!
 
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maredentro78

Guest
Anch'io mi sono persa nella saga del maghetto,amo follemente la figura di Silente.Bevenuto!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
ma non sarai mica questo Carlo Zamolli :paura:

Clicco, consulto e poi modifico

05 gennaio 2011 — pagina 22 sezione: Spettacolo
Ogni tanto sentiamo qualcuno affermare che Wikipedia ha lacune, errori, faziosità, o che non è libera. L’ultimo della serie è il Tg 5 (2 gennaio, ore 20). Wikipedia è una enciclopedia online che ciascuno può consultare, ma anche modificare, ed è il quinto sito al mondo per numero di accessi. Si pubblica in 270 lingue, ha 60 milioni di contatti al giorno, 760mila voci in italiano (3,5 milioni in inglese). Gli articoli sono redatti e revisionati da volontari non retribuiti. Chiunque può creare una voce o modificarne una esistente. Se ne prendiamo una a caso, ad esempio “Giuseppe Garibaldi”, e clicchiamo in alto su “visualizza cronologia” vedremo quante volte la pagina è stata modificata. Troveremo forse un errore; in quella pagina si parla del passaggio dell’eroe dei due mondi da Passo Cortese nel 1867: si tratta in realtà di Passo Corese. Un errore, evidentemente, del correttore automatico di Word: ma chiunque può modificarlo a sua volta.
L’attendibilità delle voci è connessa alla grande quantità di persone che leggono e che modificano quello che trovano sbagliato... fino alla prossima modifica. Ed esistono gli amministratori che cancellano senza pietà voci irrilevanti, mal fatte, promozionali, faziose. E’ un processo in divenire: famoso l’esempio dell’“Espresso” che inserì una finta voce su in inesistente poeta Carlo Zamolli e ci fece un articolo sopra. La voce fu eliminata soltanto dopo la pubblicazione dell’articolo: ma era il 2006, e molte cose sono cambiate.
Naturalmente è un’attendibilità relativa, talvolta piatta, sempre da verificare, ma le enciclopedie cartacee sono condannate per sempre. Le scienze, la politica, il costume corrono oggi al ritmo di internet e sarebbe vano cercare sulle enciclopedie ben rilegate “patto del predellino”, “video blog”, “tronista”, “taggare”. O la biografia di Enzo Bearzot, scomparso nel dicembre scorso.
Per tutte queste necessità contemporanee serve un incrocio fra Wikipedia e qualche altra fonte suggerita da Google. Per “Dante Alighieri”, o “Battaglia di Lepanto” va meglio l’enciclopedia di carta, almeno per ora, ma non per molto. Fra le accuse del Tg 5 c’è anche quella che Wikipedia va in giro a chiedere soldi: eppure i fondi arrivati da tutto il mondo a Wikipedia, volontariamente, per questa campagna ammontano finora a 16 milioni di dollari.
- Enrico Menduni
 
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