Freni, Lucio - Benzina

Lucio Freni

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Il passato torna a trovare il protagonista attraverso Facebook e, dal quel momento, comincia il viaggio: in sella ad una moto, Ruggero vedrà cosa nuove e ne rivedrà altre, incontrerà Laura ed il suo mondo; un frate cui confessare il suo odio. Il linguaggio è attento e curato, le mefafore e le similitudini prendono per mano il lettore mescolando prosa e poesia (dicono :wink: ). Il libro è disponibile sia in ebook Ho scritto un libro (Romanzo) | | Lucio FreniLucio Freni
sia in cartaceo, attraverso le librerie Feltrinelli. Inoltre all'indirizzo BENZINA, di Lucio Freni - - Narrativa - ilmiolibro.it è possibile acquistare online il cartaceo . Attendo le Vostre opinioni in merito. Buona lettura.
INCIPIT
Anche un morto può scrivere un libro. Può creare ombra, può confessare, può vendicarsi e fare un sacco di altre cose. Capita spesso, basti pensare, per esempio, agli innumerevoli film in cui qualche lettera arriva al destinatario solo dopo che il mittente è deceduto.
Un morto può anche camminare come il protagonista di un libro che, pugnalato con uno stiletto sottilissimo non se ne era nemmeno accorto; rientrato a casa, si era seduto in poltrona, tranquillo, a leggere, ma era morto. Solo che ancora non lo sapeva. Un morto può vivere, però non si accorge delle stelle che lo guardano, le stesse stelle che stanno inutilmente aspettando fuori dalla finestra stanotte.
Il sangue nella penombra pare inchiostro.
Lo schermo del computer portatile stampa un ritaglio nero in mezzo al riflesso color della luna sulla parete di fronte. In mezzo c'è un uomo, la forma si muove appena: le unghie curate vanno su e giù per la tastiera, simili a soldatini in marcia. Sembra di sentire l'odore del silenzio: aroma di terra umida che entra dalla finestra socchiusa, tagliato dal whisky che rimane nel bicchiere; tutto mescolato all'attesa.
Bianco su bianco, il monitor si anima.

Paola, ore 23:58
“Ciao Alfiere, ma non dormi mai?”
Alfiere si allunga sulla sedia, accendendosi l'ennesima sigaretta e mescolando il fumo con quello che sale dal portacenere dove la precedente ancora agonizza. Da tre ore attende il contatto; tre ore di silenzio trascorse mordicchiandosi il labbro e cercando con la punta delle dita la cicatrice poco sopra il mento, ripercorrendola poi, sempre con lo stesso stupore. Emozionato, il suo sguardo corre dal monitor al cassetto della scrivania. Si costringe a respirare regolarmente, anche se nessuno lo guarda, o lo sente. Un respiro più profondo...
L.

PS Per chi volesse sono anche, ovviamente, su FB Lucio Freni | Facebook
 
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GermanoDalcielo

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appena ho tempo, vado a leggere l'anteprima sul miolibro.it. Saro' sincero però, ci stai?
 

Lucio Freni

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Certo!

Indubbiamente mi piacciono le lodi (come a tutti), ma solo se sono meritate: con quelle finte non ci faccio nulla, con le critiche intelligenti sì. la preview conviene dal mio sito perchè sono alcune pagine in più.
A presto
Lucio
 

elisa

Motherator
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benvenuto Lucio, vedo che hai preso come sfondo del tuo romanzo il mondo di facebook, moda o necessita?
 

Lucio Freni

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benvenuto Lucio, vedo che hai preso come sfondo del tuo romanzo il mondo di facebook, moda o necessita?

Cia Elisa, nè l'una , nè l'altra. Mi piace FB: mi ha dato l'opportunità di trovare persone che hanno preso percorsi che non avrei immaginato e persone nuove. Nelle pieghe di anni si può nascondere ogni cosa.
Un saluto
L.
 

Lucio Freni

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Un piccolo brano dal libro...

Con la sigaretta che ciondola da un angolo della bocca mi stacco dalla moto, un rettangolo bianco veste un palo di una donna. Man mano che mi avvicino, l'impasto dei colori si sfalda: appaiono il rosso e il blu, le linee cominciano a separarsi, il rosa della carne comincia a staccarsi dal bianco. Continuo: è bella, fa venire voglia di cambiare il gestore telefonico anche se lo hai cambiato trentadue volte in meno di un anno. Gli occhi ammiccanti, il busto inclinato a offrire i seni appena offuscati da un costumino azzurro, la bocca rossa semichiusa... forse se mi avvicino mi sussurrerà la bontà della sua offerta. Alla fine della piazzola non sento più il brecciolino che scricchiola sotto le scarpe. Il palo è roso dalla ruggine, la vernice verde è scolorita ormai. La modella è muta nonostante sia a poco più di un passo da me, le promesse si sono perse mentre mi avvicinavo, quello non è il capezzolo che credevo di vedere prima: è una manciata di punti più scuri, quella bocca non è perfetta come mi sembrava, gli occhi non mi stanno guardando, i miei occhi vedono la realtà: punti, cose senza forma che illudono, ma solo da lontano. Come quando aspetti tanto un giorno: sei alla distanza perfetta per ammirarlo e stendi le mani per impastare albe e tramonti che lo precedono solo per farne pane da mangiare e letto in cui dormire. Quanto è bello quando si avvicina. E poi? E poi arriva, lo guardi dentro in ogni ora, minuto, secondo che lo compone: è tutto diverso, a volte vorresti tornare indietro per desiderare di arrivare ancora a quell'attimo. E poi? E poi passa, prima accanto, poi si allontana mentre corri a impastare altri giorni. Lo guardi dallo specchietto: quanto è bello. E quando arriva il giorno in cui guardi tutto dallo specchietto, tutto diventa una grande occasione persa.
 

GermanoDalcielo

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Recensione

Ho letto le prime 33 pagine e ti posto le mie impressioni.

Per quanto riguarda lo stile e la tecnica narrativa, devo ammettere che mi piace il ritmo incalzante, quasi ossessivo, martellante: gradevole l'uso delle frasi brevi, chiuse subito da un punto fermo, seguite da altri frasi che non si perdono mai in giri di parole o ghirigori, che rendono abbastanza bene il "battito pulsante" della situazione o di quel momento.
Del resto, sono convinto che la prima parte - prima del capitolo Laura - sia inferiore alla seconda. Già nell'incipit purtroppo devo storcere un po' il naso ( ti parlo da cagacazzi pignolo, sia chiaro): c'è una punteggiatura ridondante in questa frase "capita spesso, basti pensare, per esempio"-----> troppe virgole, la scelta migliore sarebbe stata mettere un punto fermo dopo il primo verbo e tralasciare l'inciso tra le due virgole per la locuzione "per esempio". Nella parte chattatoria c'è un refuso ( preso---->presto), poi "sul il calcio" quando parli della pistola, Milwakee anzichè Milwaukee, e ahimè ventun'anni con l'apostrofo non si può vedere essendo un troncamento.
Ti hanno commentato che il linguaggio è attento e curato e che le similitudini e metafore prendono per mano il lettore: sicuramente metafore come " la luna sembra un sorriso falso mandato agli uomini da quelli del piano di sopra" è efficace e pregna dal punto di vista immaginifico, ma ad esse fanno da contraltare frasi piuttosto scialbe e impersonali come "Il nome perde la pallina verde a fianco e le chiacchiere via etere muoiono": quest'ultima frase non lascia niente al lettore, viene da pensare che il talento che si intravede a sprazzi qui si sia preso una pausa di riflessione.
La seconda parte invece è piu' curata, priva di queste disattenzioni e la lettura risulta molto piu' scorrevole e piacevole. Il pezzo del bar della stazione di servizio mi è piaciuto molto, l'ho trovato anche nei dialoghi molto moderno e verosimile.
La metafora piu' bella è quella sullo sputo: "ceralacca su una busta scritta e inviata al padreterno".

Insomma, nel complesso è un libro ( per lo meno l'anteprima) che si legge volentieri, la parte in cui descrivi la moto è quella in cui sei riuscito a infondere nella tastiera la tua anima e la tua passione. Mi è piaciuta anche la parte del cimitero, quasi visiva.
Sicuramente, non me ne volere, avresti bisogno di un editing per valorizzare al meglio anche i discorsi diretti, con relative caporali e punteggiatura, ma - ripeto - qui a parlare è l'editor cagacazzi dilettante che c'è in me.
Bravo, non mollare e continua.
 
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Lucio Freni

New member
Ho letto le prime 33 pagine e ti posto le mie impressioni.

Per quanto riguarda lo stile e la tecnica narrativa, devo ammettere che mi piace il ritmo incalzante, quasi ossessivo, martellante: gradevole l'uso delle frasi brevi, chiuse subito da un punto fermo, seguite da altri frasi che non si perdono mai in giri di parole o ghirigori, che rendono abbastanza bene il "battito pulsante" della situazione o di quel momento.
Del resto, sono convinto che la prima parte - prima del capitolo Laura - sia inferiore alla seconda. Già nell'incipit purtroppo devo storcere un po' il naso ( ti parlo da cagacazzi pignolo, sia chiaro): c'è una punteggiatura ridondante in questa frase "capita spesso, basti pensare, per esempio"-----> troppe virgole, la scelta migliore sarebbe stata mettere un punto fermo dopo il primo verbo e tralasciare l'inciso tra le due virgole per la locuzione "per esempio". Nella parte chattatoria c'è un refuso ( preso---->presto), poi "sul il calcio" quando parli della pistola, Milwakee anzichè Milwaukee, e ahimè ventun'anni con l'apostrofo non si può vedere essendo un troncamento.
Ti hanno commentato che il linguaggio è attento e curato e che le similitudini e metafore prendono per mano il lettore: sicuramente metafore come " la luna sembra un sorriso falso mandato agli uomini da quelli del piano di sopra" è efficace e pregna dal punto di vista immaginifico, ma ad esse fanno da contraltare frasi piuttosto scialbe e impersonali come "Il nome perde la pallina verde a fianco e le chiacchiere via etere muoiono": quest'ultima frase non lascia niente al lettore, viene da pensare che il talento che si intravvede a sprazzi qui si sia preso una pausa di riflessione.
La seconda parte invece è piu' curata, priva di queste disattenzioni e la lettura risulta molto piu' scorrevole e piacevole. Il pezzo del bar della stazione di servizio mi è piaciuto molto, l'ho trovato anche nei dialoghi molto moderno e verosimile.
La metafora piu' bella è quella sullo sputo: "ceralacca su una busta scritta e inviata al padreterno".

Insomma, nel complesso è un libro ( per lo meno l'anteprima) che si legge volentieri, la parte in cui descrivi la moto è quella in cui sei riuscito a infondere nella tastiera la tua anima e la tua passione. Mi è piaciuta anche la parte del cimitero, quasi visiva.
Sicuramente, non me ne volere, avresti bisogno di un editing per valorizzare al meglio anche i discorsi diretti, con relative caporali e punteggiatura, ma - ripeto - qui a parlare è l'editor cagacazzi dilettante che c'è in me.
Bravo, non mollare e continua.

Adesso ti faccio ridere: il libro è già stato editato. Per questo ed altro ho litigato , e conseguentemente mandato a quel paese l'editor stesso. Ella aveva oltretutto lasciato problemi grandi come case: gente che cambia nome da una riga all'altra, contraddizioni; e casini inimmaginabili. Grazie dei consigli che metterò a profitto.
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
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Adesso ti faccio ridere: il libro è già stato editato. Per questo ed altro ho litigato , e conseguentemente mandato a quel paese l'editor stesso. Ella aveva oltretutto lasciato problemi grandi come case: gente che cambia nome da una riga all'altra, contraddizioni; e casini inimmaginabili. Grazie dei consigli che metterò a profitto.

Ci auguriamo tutti che cambi lavoro allora. In bocca al lupo per tutto
 

Lucio Freni

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Visto che sei parecchio competente, se mi dai la tua mail ti faccio avere il pdf completo. Dalle critiche imparo molto.
L.
 

GermanoDalcielo

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sono a correggere un manoscritto per una scrittrice emergente di milano, a luglio se son libero ti ricontatto e ti dico.
 

Malvina Allegra

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Ciao Lucio :) sono una tua " amica virtuale" di Fb ed è stata una sopresa per me trovarti qui. Non ero ancora riuscita a poterti esprimere le mie impressioni su Benzina.
Benzina è stato un parto annunciato e non appena sono state fruibili quelle prime pagine sono corsa a leggerle.
Ho iniziato e in un attimo mi sono persa. Non ero più sulla mia sedia davanti al mio Pc. Non ero più io ma ero Alfiere ero dentro di lui, quella pallina verde che scandiva la sua vita ed i suoi sogni scandiva anche la mia vita ed i miei sogni...quel verde che diventa improvviasamente grigio e discorsi ancora non detti muoiono come bambini mai nati, come baci mai dati, come respiri trattenuti....
Sei riuscito ad esprimere in poche frasi delle emozioni che forse sono totalmente sconosciuti ai più..
E poi Laura... la sua purezza d'animo, i suoi sogni che lotta per far diventare reali, la sua battaglia per uscire dalla fila di ragazze tutte uguali a quelle che altri vorrebbero, sempre altri mai sè stessa, e Ruggero che è l'ala per volare via da tutta questa pochezza.
Benzina ora è finito....ma solo per essere iniziato nuovamente :wink:
Bravo Lucio...era prevedibile, non mi hai deluso...ma dopo "Vorrei" non poteva essere altrimenti....grazie
 
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Malvina Allegra

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Come quando aspetti tanto un giorno: sei alla distanza perfetta per ammirarlo e stendi le mani per impastare albe e tramonti che lo precedono solo per farne pane da mangiare e letto in cui dormire. Quanto è bello quando si avvicina. E poi? E poi arriva, lo guardi dentro in ogni ora, minuto, secondo che lo compone: è tutto diverso, a volte vorresti tornare indietro per desiderare di arrivare ancora a quell'attimo. E poi? E poi passa, prima accanto, poi si allontana mentre corri a impastare altri giorni.

Meraviglioso....:wink: forse sarebbe meglio se tutto potesse sempre essere solo sognato mille volte e vissuto solo nella mente altrettante .... senza che mai niente ne possa sporcare l'idealizzazione che ne abbiamo fatta......:?
 
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GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
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Anzitutto ringrazio l'autore che mi ha regalato l'ebook e mi scuso per il colpevole ritardo con cui l'ho letto.
L'incipit è stato sicuramente galeotto per avvincermi alla storia - si è curiosi di sapere se il protagonista avrà o no il coraggio di usarla quella pistola che si porta nel borsello a tracolla - e funzionale a una lettura veloce è sicuramente anche la prosa scorrevole e uno stile moderno (apprezzabile la tecnica di spezzare i flussi di pensiero in capitoli a se stanti rispetto alla narrazione generale in terza persona).
E' un romanzo che lascia qualche interrogativo in sospeso nel ricostruire il background, le dinamiche e le storyline pregresse tra alcuni personaggi, ma a me piacciono i libri tipo X-files, trame troppo lineari spesso sono poco originali e piatte. E poi è stato bello poter dialogare con l'autore per verificare se le mie conclusioni erano corrette e approfittarne per approfondire altri aspetti.
In definitiva, un buon esordio.
Voto 3,5/5

Per chi volesse approfondire, qui la versione Kindle
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