Zhang Yimou - La città proibita

Nella Cina del decimo secolo, nella città imperiale lo sfarzo e la ricchezza si respirano in ogni dove. L'imperatore, l'imperatrice e i loro figli sono serviti e riveriti da uno stuolo di servitori adoranti. Ogni minima azione quotidiana avviene nel rigore e nel rispetto di rituali millenari, nella magnificenza quasi surreale di un mondo estetizzato e dorato. Ma, la famiglia imperiale nasconde segreti inconfessabili fino al giorno in cui, durante la festa del Chong Yang, la festa dei crisantemi legata alla famiglia e alla sua solidità, ogni minimo intreccio verrà disvelato. Un'epica battaglia metterà fine a tutti i misteri.

E' il terzo film della triologia di Yimou, dopo Hero e La foresta dei pugnali volanti. Qui non è il genere di cappa e spada a prevalere, anche se l'azione e gli spadaccini volanti non mancano, ma la rappresentazione della vita imperiale, fatta di sfarzo e lusso, intrighi e tradizioni. Anche in questo film, ci si rifà gli occhi: i costumi e la fotografia sono splendidi, i colori talmente accesi e sfavillanti da togliere il fiato. La regia è magistrale e il cast azzeccato, la splendida Gong Li ci regala un'interpretazione intensa e drammatica, una vera imperatrice che combatte fino all'ultimo, pur sapendo che, alla fine, ne uscirà sconfitta.
Da vedere assolutamente!:YY

Concordo,è bellissimo,molti intrighi di Palazzo,molti segreti,bugie.Una splendida imperatrice(Gong Li)!!E una fotografia da urlo,come la scenografia,nella perfezione dei dettagli,come sempre toglie il respiro.Grande regista!!

una meraviglia dal punto di vista estetico, scene grandiose per scenografia e colori, un impatto visivo sofisticato difficile da ritrovare in altri film, anche dello stesso riegista. Per chi ama il piacere degli occhi non c'è dubbio sia da consigliare.