fabiog
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La tragedia inizia con l'avvertimento dell'indovino a Cesare : " Guardati dagi idi di marzo ", successivamente assisitiamo al coinvolgimento di Bruto nel complotto ordito da Cassio e dagli altri senatori. Subito dopo l'omicidio di Cesare in senato e alla famosa arringa di Antonio si scatena la guerra tra i due opposti schieramenti : Bruto e Cassio da una parte, Antonio Ottavio e Lepido dall'altra. Il regolamento di conti avverrà alla battaglia di Filippi.
Nonostante sia una delle tragedie più note del Bardo, grazie soprattutto al famoso monologo di Antonio e alla sua interpretazione nel film con Marlon Brando , non ne sono rimasto pienamente soddisfatto. La prima parte , fino all'omicidio di Cesare, è estremamente interessante nei dialoghi e anche nell'abilità con cui viene rappresentato il personaggio di Bruto e i dubbi che lo attanagliano tra la fedeltà a Cesare e quella alla Patria. Dalla morte di Cesare in poi però la storia scorre troppo velocemente, i personaggi mi sembrano meno approfonditi e anche il finale troppo rapidamente chiuso.
Tragedia sicuramente interessante, ma , almeno per me, non una delle migliori
Nonostante sia una delle tragedie più note del Bardo, grazie soprattutto al famoso monologo di Antonio e alla sua interpretazione nel film con Marlon Brando , non ne sono rimasto pienamente soddisfatto. La prima parte , fino all'omicidio di Cesare, è estremamente interessante nei dialoghi e anche nell'abilità con cui viene rappresentato il personaggio di Bruto e i dubbi che lo attanagliano tra la fedeltà a Cesare e quella alla Patria. Dalla morte di Cesare in poi però la storia scorre troppo velocemente, i personaggi mi sembrano meno approfonditi e anche il finale troppo rapidamente chiuso.
Tragedia sicuramente interessante, ma , almeno per me, non una delle migliori