I vettori supporto dell'immaginario

Fabio

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Quale è il tuo vettore preferito e più utilizzato supporto dell'immaginario?

Girando la frase in altro modo, quale "mezzo o non mezzo" utilizzi per supportare il tuo immaginario? Quale "entità" stimola maggiormente il tuo immaginario? Che cosa rende un immaginario più o meno "reale"?

Secondo me i libri sono un supporto eccezionale all'immaginario, non nel momento in cui si stanno leggendo: in quel preciso momento non lasciano spazio all'immaginario, ma nelle pause ed appena dopo aver riposto un libro essi sono dei vettori straordinari.

Una delle situazioni che supportano maggiormente il mio immaginario è la guida in autostrada con poco traffico e di notte.

Penso che, avendoci pensato ancora poco, la lettura di un libro alla radio o da parte di un compagno di viaggio potrebbe essere il vettore di supporto dell'immaginario più "efficiente".

Anche un bagno in vasca con acqwua bollente e bagnoschiuma gusto vaniglia è un buon vettore per far viaggiare e supportare l'immaginario. Anche una risalita solitaria in seggiovia, ancora meglio una escursione nella natura lontana da ogni rumore.

Tema: "I vettori supporto dell'immaginario".
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Ai temi della natura aggiungerei anche l'orto :HIPP.
Infatti sono diverse mattine che mi alzo presto per andare a togliere le erbacce nel mio orto e lì in solitaria riesco a pensare tranquilla ed immaginare tante cose,prima fra tutte a come poteva essere ora la mia vita se...
Però forse il troppo pensare a come avrei voluto che fosse stata la mia vita,a volte, mi impedisce di viverla davvero :W. E magari provare ancora a cambiarla :roll:.
Poi anche mentre lavo i piatti dopo pranzo oppure mentre stendo il bucato ho la possibilità di immaginare e fantasticare,spesso mi vengono in mente anche dei collegamenti con i libri che ho letto o sto leggendo.E' un bel modo per rendere piacevoli i lavori domestici :wink:
 

Fabio

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Membro dello Staff
Orto e lavori "automatici" sono un ottimo vettore di supporto dell'immaginario.
Però distinguerei l'immaginario dall'analisi analitica. Lavando i piatti spesso si fanno pensieri da mente analitica: si analizza uno storico di situazioni e si elaborano scenari.

Mentre per immaginario non so cosa intendevo dire :paura: Analizzare fra quanto potrò prendere un'auto nuova, pensare a come poter mandare l'SMS a quella biondina senza voler sembrare che ci sto provando sono pensieri analitici.

Immaginare è altro. Immaginare è creare oggetti/entità nuove oppure creare nuove relazioni tra oggetti/entità esistenti o meno o non so.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
La mia mente tende all'immaginario piuttosto che ai pensieri analitici, prima o poi temo che confonderò situazioni reali con situazioni immaginate :paura:
I miei vettori preferiti sono
- il mio letto prima di addormentarmi
- treno o pullman con la musica nelle orecchie...a volte mi assento completamente, finora per fortuna mi sono sempre "svegliata" prima della fermata giusta :mrgreen:
 

SALLY

New member
Quando prendo il sole,quando sono in autobus (seduta),anch'io quando guido in autostrada di notte e quando vado a spasso col cane.
 

Nerst

enjoy member
Mi sa che il mio vettore per l' immagginario sia la corsetta al parco con la radio in cuffia.
Riesco a pensare molto e a trovare parecchie soluzioni.
 

Dory

Reef Member
Per me, è correre, o meglio, era correre. Alcuni anni fa correvo spesso, anche per un'ora di fila, per una stradina di campagna circondata da prati verdi, alberi e canto di uccelli... e immaginavo che una bellezza!!
Poi ho dovuto smettere. Ho cominciato ad avere paura di girare per le campagne deserte da sola, di questi tempi non è più consigliabile, purtroppo. :(

Correre mi manca moltissimo. Ho provato a iscrivermi in palestra ma non è la stessa cosa, vuoi mettere l'aria aperta, il verde, il cielo, e vuoi mettere quattro mura polverose e puzzolenti, piene di gente che, più che fare ginnastica, va per sfoggiare il suo completino ginnico firmato? Bleah..
 

alexyr

New member
concordo con dory, correre, specie se conosco il paesaggio e lo sforzo richiesto è alto ma non devastante. Ancora meglio il nuoto. Alla quarta vasca potrei essere in un universo parallelo
 

Dory

Reef Member
concordo con dory, correre, specie se conosco il paesaggio e lo sforzo richiesto è alto ma non devastante. Ancora meglio il nuoto. Alla quarta vasca potrei essere in un universo parallelo

Anche a me il nuoto porta in un universo parallelo, ma non è un universo dell'immaginazione, è un universo della fusione totale con l'elemento acqua che mi fa dimenticare qualsiasi cosa, chi sono, dove sono, da dove vengo, tutto. Esiste solo l'acqua e niente più. Il mio paradiso.
 

zanblue

Active member
IL nuoto,anche per me é una delle porte verso l'immaginario.
Ascoltare solo il rumore dell'acqua e del mio respiro,mi isola totalmente e si accende un'altra dimensione.
Viaggiare in treno,guardando solo fuori il paesaggio che cambia.Starmene sopra una montagna,guardare il panorama e sentire solo ed unicamente il rumore del vento.
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
emisfero destro emisfero sinistro maschile femminile immaginario analitico ...
per tornare alla percezione delle cose, niente di meglio che la regressione alla condizione primordiale, sensi, bisogni primari, super-io collettivo immacolato.
pensate all'infante mentre diventa tutto rosso, per poi assumere quell'espressione appagata, in quel primo automatico meccanismo che per lui rappresenta la chiusura del cerchio con la mamma, e quindi con il mondo intero ...

Io mi attrezzo sempre con libri e riviste, e chiudo bene la porta in modo da isolarmi il più possibile dall'esterno; ma spesso il poter "staccare" collegato a quei pochi minuti, mi rilassa tanto da smettere piuttosto presto di leggere, sorprendendomi in uno stato tipo dormi-veglia molto prossimo alla meditazione joga, con gli occhi chiusi che si rivolgono per lunghi momenti indefiniti, ora in alto a destra, ora in alto a sinistra (o.k., magari spesso sarà anche solo puro e semplice sonno arretrato !!!).

Lo so, lo so, ora penserete che sia una delle mie solite "battute"; in realtà, concordo che se riuscissi a farlo in altri "luoghi" nessuno ritroverebbe che ridire; ma se vi dicessi di quando mi siedo per terra o sul balcone, schiena appoggiata al muro, viso sulle ginocchia strette tra le braccia e ritmica oscillazione autistica, mi concedereste più credito ?
Non sfuggo io pure a situazioni "romantiche" come fissare l'orizzonte al mare, un tramonto, le montagne maestose, una corsa sotto il temporale, le luci di notte dal finestrino del treno che sembrano l'attività del "defrag" sul monitor del pc, ... Certo, tutto molto bello e poetico, ideale per un forum intellettuale !!!
Ma spesso la vita che conduciamo non ci lascia che il tempo per mangiare, dormire e ..., col rischio dell'abbrutimento progressivo per mancanza di meditazione. Quindi non abbiatevene se io quel momento per l'immaginario me lo ritaglio più spesso che posso, nelle situazioni dove e come riesco, rubandolo per istinto di sopravvivenza "mentale" anche truffando la vita, che crede magari di lasciarmi solo spazio per un bisogno fisiologico.
E proprio quel collegamento alle funzioni primarie è l'ulteriore stimolo (ooops ...) -vedete la premessa sui bebè- al ritrovamento di se stessi.
Sei solo tu. Coi tuoi bisogni (arieccoci...) e i tuoi pensieri.
Nessun condizionamento esterno.

Filosofia di m...a ?

:boh:
 

VEGA

New member
Premetto che qualunque sforzo fisico non potrebbe essere per me un vettore (sono troppo pigra)... Che sono troppo isterica per lo yoga... Un camino, un bicchiere di porto, cioccolato... E chi mi prende più!
 

ila78

Well-known member
Il mio vettore è il viaggio in treno guardando fuori dal finestrino, in realtà non vedo niente perchè la mia mente è altrove.
E poi parto per mondi lontani sotto le coperte un attimo prima di prendere sonno e al mattino presto quando capita che mi sveglio prima della sveglia.
 

Fabio

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Membro dello Staff
bicchiere di porto, cioccolato... E chi mi prende più!

Ottima osservazione, anche secondo me l uso non esagerato di alcool aumentare la dimensione immaginaria. Non ti blocchi alles immaginario razionale, osi editing Bella irrazionale.
Arrivederci.
 
La mia mente tende all'immaginario piuttosto che ai pensieri analitici, prima o poi temo che confonderò situazioni reali con situazioni immaginate :paura:
I miei vettori preferiti sono
- il mio letto prima di addormentarmi
- treno o pullman con la musica nelle orecchie...a volte mi assento completamente, finora per fortuna mi sono sempre "svegliata" prima della fermata giusta :mrgreen:

Ugualissimo anche per me..:mrgreen:

Aggiungo solamente: la scrittura :HIPP
 
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