Denni
New member
Dammi la mano, trattieni il respiro, sediamoci
sotto questo albero gigantesco dove si placa il vento
in sospiri ineguali tra le grigie fronde
carezzate dal pallido e dolce chiar di luna.
Immobili abbassiamo gli occhi sulle ginocchia.
Non pensiamo più, sogniamo. Lasciamoci come vogliono
la felicità che sfugge e l'amore che si consuma,
e i nostri capelli sfiorati dall'ala dei gufi.
Dimentichiamo di sperare. Discreta e contenuta,
l'anima di ognuno di noi prolunghi
questa calma e questa serena morte del sole.
Restiamo silenziosi nella notturna pace:
non è bene turbare nel sonno
la natura, questo feroce e crudele dio.
sotto questo albero gigantesco dove si placa il vento
in sospiri ineguali tra le grigie fronde
carezzate dal pallido e dolce chiar di luna.
Immobili abbassiamo gli occhi sulle ginocchia.
Non pensiamo più, sogniamo. Lasciamoci come vogliono
la felicità che sfugge e l'amore che si consuma,
e i nostri capelli sfiorati dall'ala dei gufi.
Dimentichiamo di sperare. Discreta e contenuta,
l'anima di ognuno di noi prolunghi
questa calma e questa serena morte del sole.
Restiamo silenziosi nella notturna pace:
non è bene turbare nel sonno
la natura, questo feroce e crudele dio.