TAV in Val di Susa

Nerst

enjoy member
Notizie recenti al tg vedono in prima linea la gente della Val di Susa che dice NO al treno ad alta velocità che passerà per la valle.
Mi sembra di ritornare indietro nel tempo quando nel 1812 si studiava la linea della prima ferrovia negli Stati Uniti.
Ma le rivolte dei proprietari delle fattorie non sono riusciti a fermare il progresso.

Voi che cosa pensate in merito? La TAV è il progresso o futilità, in quanto non è necessario creare nuove vie per viaggiare?
 

Apart

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Ciao Nerst, io credo che sia una delle solite mostruosità che distrugge l'ambiente, che vogliono fare per il solito ridicolo "interesse nazionale". Che vergogna! Che triste idea di progresso.
 
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ulysse

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Tav

Purtroppo, dei vantaggi del progresso non si ha mai materialmente l'idea se non dopo anni d'utilizzo del "progresso" stesso. Pensate cosa sarebbe stata oggi l'Italia se non aveva una sua autostrada che collegava il nord ed il sud del paese. Oppure pensate solo alle prime auto, ai moderni sistemi di lavoro, alla tecnologia e tutto quanto ciò che di progresso utilizza oggi la comunità.
Il problema della Val susa è un altro, secondo me, ma è lo stesso problema che potrebbe presentarsi in ogni angolo d'Italia.
L'Onestà! In questo paese la parola onestà non esiste, quindi si contesta un opera per principio, perché non esiste l'onesta di voler dire che probabilmente ne godranno gli effetti le generazioni future. NOn esiste la parola Onestà nel voler compiere l'opera secondo un principio di legalità tra impresa produttrice e committente. Non esiste l'onestà di credere che l'opera stessa è un collante con quel resto d'europa di cui a volte vogliamo far parte ed altre - a nostra convenienza, quindi senza onestà - non ne vogliamo far parte. Insomma siamo disonesti di fondo con noi stessi, mascheriamo, nel più perfetto stile italico il problema scaricandolo sullo Stato - sempre ammesso che si capisca cosa sia lo Stato oggi - ma non vogliamo ammettere quanto siamo disonesti con noi stessi.
Quella stessa disonesta che ci porta ad essere ecologisti, con la nostra auto, ma rigorosamente con l'aria condizionata accessa perché è caldo.​
 

lillo

Remember
ma la TAV serve?

In quest giorni leggendo diversi giornali, mi sono reso conto di quanto sia difficile , per uno come me che non è un ingegnere o un economista, fare una corretta valutazione dell'utilità per il nostro paese e per l'europa della costruzione della TAV in Val di Susa. A tal proposito allego due articoli trovati sul web di due ingegneri uno del politecnico di Milano e l'altro del politecnico di Torino
Perchè la Torino-Lione non ci serve - micromega-online - micromega

[URL="http://www.giornalettismo.com/archives/131694/la-torino-lione-miliardi-a-perdere/"]http://www.giornalettismo.com/archives/131694/la-torino-lione-miliardi-a-perdere/

S
i[/URL] sa che i tecnici si possono comprare, corrompere per fargli scrivere ciò che si vuole, ma sicuramente sollevano dubbi che andrebbero discussi in un confronto aperto, tra decisori, esperti a vario titolo e cittadini. Ma tutto questo non è stato fatto. Si è preferito caricare con lacrimogeni, non solo i famigerati black block ma gli stessi cittadini che protestavano pacificamente come è diritto in una democrazia evoluta. Tutti abbiamo condannato le violenze; ma quale altra speranza rimane in un paese in cui i cittadini/sudditi vengono adulati, a destra e a sinistra, solo durante le elezioni, ma le cui esigenze, la cui voce non viene mai ascoltata?
 

Fabio

Altro
Membro dello Staff
L'Europa sta sempre più diventando un'entità unica, pure il suo mercato.
Le informazioni viaggiano via byte, le merci via treno, gomma e nave.
Con il lavoro si producono beni e servizi.
Riuscire a trasferire beni e servizi in modo facile verso dove ci sono o ci saranno grandi domande aiuta a creare lavoro ed occupazione.

Questi sono i corridoi europei.
Quello della TAV riguarda il V.
Penso non sia negativa quella curva che fa entrare in Italia il corridoio.
Se l'Italia dell'ovest non permetterà l'ingresso a Torino spero che al minimo si crei un ingresso a Sondrio in modo da non penalizzare il Triveneto e Lombardia regioni a grande vocazione produttiva e con molte esportazioni, bisognose di infrastrutture del genere.

Anche io sono d'accordo a non fare l'ingresso del corridoio a Torino: se la popolazione non lo vuole con tutta quella grinta non lo farei nemmeno io... a patto di usare quei soldi per farlo nell'Italia che lo vuole e che vuole infrastrutture e le chiede da anni: Triveneto e Lombardia.

A cosa serve? Nessuno lo sa, ma rimanere tagliati fuori dal corridoio est - ovest in questo periodo storico potrebbe essere un errore che dovrà essere pagato fra decenni.

Sta alla sensibilità, preparazione, cultura e visione del mondo di una persona giudicare se il corridoio è, o meglio sarà, utile all'Italia o meno.

corridoi_ferroviari.jpg
Informazioni sui corridoi: http://wp1104829.vwp1369.webpack.hosteurope.de/docs/Ricerca_corridoi_abstract_ITA.pdf

Articolo pro sì: «Senza corridoi esportazioni a rischio» - Il Sole 24 ORE
 

fabiog

New member
In quest giorni leggendo diversi giornali, mi sono reso conto di quanto sia difficile , per uno come me che non è un ingegnere o un economista, fare una corretta valutazione dell'utilità per il nostro paese e per l'europa della costruzione della TAV in Val di Susa. A tal proposito allego due articoli trovati sul web di due ingegneri uno del politecnico di Milano e l'altro del politecnico di Torino
Perchè la Torino-Lione non ci serve - micromega-online - micromega

[URL="http://www.giornalettismo.com/archives/131694/la-torino-lione-miliardi-a-perdere/"]http://www.giornalettismo.com/archives/131694/la-torino-lione-miliardi-a-perdere/

S
i[/URL] sa che i tecnici si possono comprare, corrompere per fargli scrivere ciò che si vuole, ma sicuramente sollevano dubbi che andrebbero discussi in un confronto aperto, tra decisori, esperti a vario titolo e cittadini. Ma tutto questo non è stato fatto. Si è preferito caricare con lacrimogeni, non solo i famigerati black block ma gli stessi cittadini che protestavano pacificamente come è diritto in una democrazia evoluta. Tutti abbiamo condannato le violenze; ma quale altra speranza rimane in un paese in cui i cittadini/sudditi vengono adulati, a destra e a sinistra, solo durante le elezioni, ma le cui esigenze, la cui voce non viene mai ascoltata?

Hai ragione anche il popolo No Global può essere corrotto, anche i manifestanti ANTI TAV possono essere corrotti, anche " innocui " cittadini possono essere corrotti per guidare appositamente gruppi violenti e terroristici , perchè è questo che sono, contro le forze dell'ordine.
Non parliamo poi dei movimenti politici della cosidetta sinistra radicale ed ecologista che consapevolmente appoggiano questi soggetti, non sono " eroi " come dici un essere ignobile , sono gruppi che agiscono con pieni interessi politici ed economici.
E non veniamo a dire che " si è preferiti caricare i black block con i lacrimogeni " è un insulto ed uno sfregio alle forze dell'ordine
 

lillo

Remember
Hai ragione anche il popolo No Global può essere corrotto, anche i manifestanti ANTI TAV possono essere corrotti, anche " innocui " cittadini possono essere corrotti per guidare appositamente gruppi violenti e terroristici , perchè è questo che sono, contro le forze dell'ordine.
Non parliamo poi dei movimenti politici della cosidetta sinistra radicale ed ecologista che consapevolmente appoggiano questi soggetti, non sono " eroi " come dici un essere ignobile , sono gruppi che agiscono con pieni interessi politici ed economici.
E non veniamo a dire che " si è preferiti caricare i black block con i lacrimogeni " è un insulto ed uno sfregio alle forze dell'ordine
Vedi nessuno (te compreso) entra nel merito dell'opportunità di costruire la TAV, ma entriamo in una spirale (me compreso) di demagogia populista (scusa l'ossimoro). Fin tanto che ognuno vedrà le sue ragioni di parte, nessuno avrà un'idea chiara sulla TAV. tantomeno quei poveri poliziotti mandati alla carica per 1200 euro al mese (il mio riferimento è pasoliniano).
Bisognerebbe riflettere un pò di più e parlare con meno slogans.
 

ulysse

New member
Bisognerebbe riflettere un pò di più e parlare con meno slogans.


beh forse un motivo di riflessione lo ha dato Fabio con la sua cartina e la sua spiegazione. Non vedo slogan ne proclami, quindi proviamo a riflettere ed analizzare, vediamo cosa viene fuori.
 

lillo

Remember
beh forse un motivo di riflessione lo ha dato Fabio con la sua cartina e la sua spiegazione. Non vedo slogan ne proclami, quindi proviamo a riflettere ed analizzare, vediamo cosa viene fuori.
L'intervento di Fabio mi ha portato ad analizzare diversi dati
questi per esempio: Comitato NO TAV - Torino e ancora
http://www.lacaverna.it/documentazione/globalizzazione/scheda4.pdf
Per quanto possa valere la mia opinione i dati attuali sulla costruzione di questa tratta ad alta velocità sono discutibili. Soprattutto considerando che l'opera sarà completa tra 30 anni, epoca in cui la tecnologia potrebbe rendere vetusta l'opera.
Ricordo cosa è costato in termini ambietali la TAV Firenze Bologna, allego dati estratti da wikipedia.
"Impatto ambientale: I lavori di scavo sotto l'Appennino hanno comportato modifiche dell'ecosistema locale, provocando, secondo la valutazione di varie fonti, danni ambientali di una certa importanza, in particolare ai torrenti.
La sentenza del processo di primo grado, aperto nel novembre 2004, che si è concluso il 3 marzo 2009 a Firenze per i danni ambientali causati nel Mugello dai lavori per l'Alta velocità tra Firenze e Bologna ha portato alla formulazione di ventisette condanne da tre mesi d'arresto a 5 anni di reclusione e provvisionali per il risarcimento danni di oltre 150 milioni di euro. Le pene più alte sono state inflitte ai vertici del Cavet, il Consorzio di imprese che ha avuto in appalto i lavori: 5 anni, di cui tre condonati con l'indulto, per Alberto Rubegni, presidente Cavet e anche ad di Impregilo (che ha il 75% di Cavet), per Carlo Silva e Giovanni Guagnozzi, rispettivamente consigliere delegato e direttore generale del Consorzio. Gli imputati, in tutto una cinquantina, erano responsabili e dipendenti Cavet, di ditte in subappalto, gestori di cave e di discariche, intermediatori per i rifiuti. I danni ambientali sono stati stimati attorno ai 750 milioni di euro, per il disseccamento o l'impoverimento di 81 corsi d'acqua, 37 sorgenti, una trentina di pozzi e cinque acquedotti, l'inquinamento del territorio per i depositi di terre di scavo contaminate da idrocarburi."

Ricordo che il nostro paese è quello in cui i costi di un opera lievitano in maniera paurosa. I motivi li lascio alle considerazioni di ciascuno. sempre da wikipedia sulla tratta Fi-Bo della TAV:

"Costi; Secondo una valutazione effettuata da Il sole 24 ore, questa linea, a causa del tracciato quasi interamente in galleria, è costata circa 70 milioni di euro al chilometro contro i 62,4 della Torino-Milano AV-AC, la quale è già gravata di un costo pari a circa il quadruplo di una analoga linea francese."

Vorrei sottolineare che io non sono pro o contro la TAV Torino Lyone ma ho grossi dubbi e certamente lo scontro di domenica scorsa tra polizia e cittadinanza non mi ha convinto.
 
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