Dorn, Wulf - La psichiatra

Nerst

enjoy member
Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un'umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l'Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all'Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare dall'ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l'incubo. Nessuno l'ha vista uscire, nessuno l'aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l'Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia. Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine...
 
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GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
com'è marianna sto libro? me l'ha consigliato Skitty ma su facebook thrillerpage dicono che non è granchè
 

Nerst

enjoy member
Ho appena cominciato la lettura, sono al capitolo 8. Fin dalle prime pagine è entrato nel vivo, il carattere determinato della protagonista mi piace e in più c' è il mondo degli schizzofrenici che vale la pena di comprendere e capire.
Insomma fino ad ora mi ha presa totalmente, poi lascerò una recensione.
 

Nerst

enjoy member
Agghiacciante!
Questa la parola adatta a definire la lettura appena conclusa del libro "la psichiatra". Un thriller che tiene col fiato sospeso fino alla fine per la trama che si sviluppa riga dopo riga con la fatica della protagonista, che scoprirà un epilogo personale assolutamente inatteso. Il tema della schizofrenia è centrale e poichè di essa si conosce assai poco, è facile immergersi in un mondo assolutamente enigmatico.

Il pensiero ultimo che mi ha lasciato il libro è stato che non si può essere sicuri di conoscere il proprio "passato".
Consigliato, assolutamente non scontato.
 

baby tear white

New member
appena finito di leggerlo..! bellissimo anche se nn proprio il mio genere. agghiacciante inquietante e a dir poco coinvolgente.. uno dei pezzi più belli del libro secondo me è l'inizio in cui ellen incontr la ragazza in quella stanza del suo reparto e che solo dopo averlo finito di leggerlo si capisce davvero..stupenda anche la vera storia di lei.. il libro è un via via sempre più emozinante e anche terrificante perchè ti chiedi in quanti abbiano fatto lo stesso di ellen e quali difese possa avere il cervello umano e quali metterà in atto per nn farti subire un crollo.. forse la maggior parte di noi ha rimosso qlcs? ma k parte e qnt grande è importante? e pensare che in molti hanno realmente qlc falso ricordo che cosidera veramente accaduto ma sempre circoscritto.. ellen invece vivevain uno stato allucinante di finzione e realtà perchè il passato che si era creata le aveva permesso di essere quel che era.. che storia! bello davvero
 

darida

Well-known member
Mmmmh, nin zo, l'ho trovato avvincente e brividoso fino ad un certo punto, poi si e' spento un cicinin, almeno nella mia percezione, speravo non si trattasse di un assolo, forse perche' era la prima idea che me ne ero fatta, scartandola subito :BLABLA
Comunque si legge bene e coinvolge, non lo rileggerei ma non sono una lettrice pentita :mrgreen:
 

ayla

+Dreamer+ Member
Non mi è dispiaciuto assolutamente, ottima lettura d'evasione per riempire un paio(e non di più perché è scorrevolissimo) di pomeriggi autunnali. E' una storia cupa e inquietante, ben scritta e orchestrata(anche se personalmente queste doppie, triple personalità un pò hanno cominciato a stufarmi). In conclusione è un bel thriller ma 12 euro sono troppi...
 

Lauretta

Moderator
mi è piaciuto ma mi aspettavo di più.
diciamo che ho capito subito chi era l'artefice di tutto e per cui l'ho letto con la giusta consapevolezza e con un pizzico in meno di suspance. infatti alla fine ci ho preso, ma credo che chiunque arriverebbe a scoprire la verità prima della fine.
comunque lo consiglio per una bella lettura, non sono pentita.
molto scorrevole.

spoiler: scrivo in bianco

non confondiamo la schizofrenia con le fughe dissociative/dissociazioni di identità. Perchè sono due cose ben diverse.
in questo caso si trattava della seconda, e l'emergere della personalità Lara contro quella di Elen, faceva si che per lei tutto si facesse confuso tanto da immaginare cose. ma non si tratta di schizofrenia.



Voto 4/5
 

isola74

Lonely member
Anche io a metà lettura avevo già capito chi fosse il colpevole, quindi la suspance è calata di molto... Carino ma ho letto thriller migliori
 

Yas_miN

New member
L'ho letto un anno fa e l'ho trovato assai coinvolgente. io penso sia singolare e veramente non mi aspettavo quel finale... ho appena visto che è uscito un nuovo romanzo dell'autore e sono curiosa di leggerlo sperando sia emozionante come questo.:D
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Mi sono stufato di essere preso in giro dagli autori di psicothriller. Non posso rovinare il finale perché non è corretto verso chi vuole leggerlo. E’ scorrevole, l’ho letto in 2 giorni ma mi ha fatto arrabbiare per il deus ex machina trito e ritrito degno di un b-movie sul finale.
Con Wulf Dorn ho chiuso.
 

Reid

Member
Personalemente l'ho trovato molto intrigante,piacevole e scorrevole nella lettura, a tratti ansiogeno.
Non so se sono io fesso, ma fino alla fine non avevo la minima idea di come andasse a finire. :?
Personalemente è il primo di Dorn Wulf che leggo, tramite il web ho saputo l'esistenza degli altri due che prenderò sicuramente.

Consigliato.
 

kati

New member
Reid mi consoli,l'ho appena iniziato e al momento mi piace,poi ti diro' se sono una tardona anch'io :mrgreen:
 

kikko

free member
A me è piaciuto avvincente e intrigante, anche se il finale è prevedibile ti lascia comunque sempre nel dubbio :?
Non trovo il tasto dello spoiler quindi mi fermo qui :D
 

mame

The Fool on the Hill
Una storia piuttosto banale. Letteratura e cinema abbondano di tutti i temi di questo libro: chi indaga e si scopre vittima (mi viene in mente “Shutter Island”), chi non viene creduto quando racconta di un morto o una persona in pericolo, il disturbato mentale che violenta inconsapevomente una donna, il trauma dello stupro che provoca una rimozione e la nascita di una seconda personalità. Questo romanzo è prevedibile, non soprende e ritrita cose già viste e sentite. L’unico tocco che mi è piaciuto: il cadavere di Chris in cantina. Ma solo perché ho una perversa passione per il ritrovamento di cadaveri in putrefazione, meglio se nelle stanze murate (“Profondo rosso”).
La storia non è stata aiutata nemmeno da una traduttrice con una devastante propensione per gli avverbi terminanti in –mente. Se ne trovano anche quattro nel giro di cinque righi, quando non addirittura lo stesso avverbio due volte in tre righi. Mai che si sia presa il disturbo di alleggerire un po’ il discorso.
Conclusione: non capisco l’enorme successo di questo libro.
 

redgirl

New member
bel libro, non si viene a capo del mistero fino alla fine (o almeno io non ci sono riuscita XD) non l'ho amato particolarmente, forse per il tipo di narrazione.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
A mio parere questo è un bellissimo thriller psicologico! Ben scritto, tensione crescente, una buona dose di fatti inspiegabili e da brivido che rimangono tali fino alle ultime pagine. Mi è piaciuto e lo consiglio!
Voto: 4/5.
 
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