Confronto tra lettori: "Inediti d'autore" in edicola

Minerva6

Monkey *MOD*
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Chi di voi sta comprando in edicola il giovedì e il sabato con il Corriere della Sera gli "Inediti d'autore" ?
Sono dei racconti brevi di autori italiani contemporanei,che escono in allegato a Sette e a IoDonna.
Finora ho acquistato e letto quelli di Saviano,Bignardi,Veronesi,Avallone,Gamberale,Camilleri,Comencini (quest'ultimo ancora non l'ho letto).
Avevo pensato di inserire qui una breve recensione per ognuno di loro.Se poi è meglio metterli in piccola biblioteca,fatemelo sapere.
Per le recensioni degli altri,lascio spazio a chi li ha comprati e letti.

Inizierò con l'uscita 1 "Super Santos" di Roberto Saviano:
mi spiace per Saviano che seguo sempre in tv,il suo modo di parlare mi attira,anche la scrittura è piacevole,ma il tema del calcio non è riuscito a prendermi.Detesto ogni sport,sono una pigrona ;),perciò non sono riuscita a farmi coinvolgere dalla storia e quando non riesco ad identificarmi in almeno uno dei personaggi,leggo con meno piacere.Ma ripeto,è solo una questione personale,non una critica al libro,né tantomeno all'autore,che stimo molto.

Proseguo con l'uscita 2 "La lince" di Silvia Avallone:
non ho apprezzato e capito molto la storia :??,sarà che non ho ancora figli e non sento ancora l'istinto materno,quindi non sono riuscita a farmi prendere dalla storia.Quindi posso dire che mi è piaciuto poco,però vorrei riprovare con "Acciaio",perchè ho sentito pareri positivi su quest'autrice,di cui prima non avevo letto nulla.

L'uscita 3 è stata "Profezia" di Sandro Veronesi:
breve ma intenso.Il tema è delicato e purtroppo può capitare a tutti di trovarsi nella situazione del protagonista,anzi io ho avuto la sensazione che Veronesi stesso abbia vissuto sulla sua pelle tale vicenda.Il rapporto con i propri genitori anziani e malati è difficile da gestire,immagino che per affetto si possa arrivare anche a mentire,soprattutto quando non si riesce ad accettare la verità.Sarebbe bello se i genitori vivessero il più a lungo possibile e sempre in salute.Anche se sono ipocondriaca,ho apprezzato la storia e lo stile di scrittura.Dello stesso autore avevo già letto Caos calmo,La forza passato e un altro corto,uscito sempre col Corriere.

Poi sono passata all'uscita 6 "L'amore del mondo" di Daria Bignardi:
mi è piaciuto.Sarà che sto attraversando un periodo difficile e troppo impegnativo,soprattutto mentalmente,quindi mi sono facilmente immedesimata nella protagonista.Però non fino al punto di farmi investire...ho troppa paura degli ospedali :OO.Avrei bisogno di riposo,ma meglio su un'isola a leggere e prendere il sole ;).Della Bignardi ho letto anche "Non vi lascerò orfani",apprezzo il suo stile e la seguo a volte anche in tv.

L'uscita 8 è stata "L'amore quando c'era" di Chiara Gamberale:
della Gamberale avevo già letto un altro corto,"Una passione sinistra" e poi "La zona cieca",che mi è ritornato in mente,perchè simile a questo per la presenza dell'invio delle mail nella storia.Mi è piaciuto,l'ho trovato scorrevole e moderno e mi ha permesso di riflettere sulla mia situazione sentimentale e sul valore dell'amore in generale.L'autrice l'avevo conosciuta prima come conduttrice tv in un programma quiz sulla lingua italiana, "Parola mia".

L'ultimo che ho letto è stata l'uscita 9 "La targa" di Andrea Camilleri:
di questo autore ho letto solo "Biografia del figlio cambiato" su Pirandello,"Il gioco della mosca" e "Un sabato,con gli amici",poi ho visto tutte le puntate di Montalbano in tv :mrgreen:.
Adoro ascoltare Camilleri (quando parla in italiano,però :wink:),ha un modo davvero coinvolgente di dire le cose.Ho trovato un po' di difficoltà durante la lettura per via del dialetto siciliano,anche se il senso della storia si capisce lo stesso.Lo stile è ironico e divertente,mi ha fatto venire in mente quello dei romanzi di Andrea Vitali.
 
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Minerva6

Monkey *MOD*
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Nessuno di voi li sta comprando? C'è almeno qualcuno che li ha comprati ma non ancora letti?
Mi farebbe piacere condividere le mie opinioni con le vostre :wink:.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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L'ultimo che ho comprato,il 9/7,ma non ho ancora letto è di Mario Desiati,uno dei finalisti al Premio Strega.
Quello del vincitore,Edoardo Nesi,invece non l'ho preso,perchè nella storia si parlava di calcio ed io non sono interessata agli sport in generale.
A proposito di interessi,è possibile che nessuno qui sul forum sia interessato agli autori italiani contemporanei :? ?
 

Breakthru

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Ciao! :D

Anche io sto acquistando i libri di questa collana, perché trovo che sia una buona occasione per farmi un'idea degli autori contemporanei italiani. Per questo motivo ho preso tutti i racconti (tranne "Profezia" di Veronesi perché l'edicolante s'è scordato di mettermelo da parte! :W), ma per il momento ho letto solo i primi tre, ovvero...

Super Santos, di Roberto Saviano.
A questo libro do un bel 7/10. Sebbene neanche io apprezzi il calcio (diciamo pure che lo odio :mrgreen:), l'ho trovata una storia interessante. Lo stile non è male, ma, secondo me, Saviano è molto più bravo a raccontare una storia oralmente che tramite parola scritta.

La lince, di Silvia Avallone.
2/10? E' pure troppo! Frettoloso e poco credibile lo svolgimento della storia omosessuale fra i due protagonisti (non basta dire che Piero, che viene inizialmente presentato come eterosessuale, preferisce prostitute dal fisico androgino e che Andrea ha una bellezza quasi femminile per giustificare questa relazione) e stereotipati i personaggi, che fin dalla quarta di copertina vengono caratterizzati l'uno come l'opposto dell'altro: uno è bruno e l'altro è biondo, uno è profumato mentre l'altro non si lava (!). Di questo pessimo racconto salvo solo lo stile che ho apprezzato molto e che mi spinge a dare un'occasione ad "Acciaio".

La mia vita, di Fabio Volo.
Mmh...5/10. Storia senza infamia né lode. Sinceramente non mi ha lasciato niente, ma non so se questo sia "colpa" mia perché l'argomento mi interessa poco o dell'autore, che non ha saputo trattarlo nel giusto modo. Lo stile, invece, l'ho trovato troppo semplice, quasi sciatto.
Non credo che darò un'altra occasione ai libri di Volo!

Questo è tutto! Ho parlato fin troppo, quindi...ciao!
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Mi ero dimenticata di inserire qui la recensione che ho messo in picc bilbl su quello di Cristina Comencini,dal titolo "Voi non la conoscete":

Ho pensato ad una violenza subita dalla madre della protagonista come causa del suo odio verso il marito e gli uomini in generale,forse anche dalla figlia,Nadia,oppure è stata solo l'influenza materna a renderla così diffidente e distaccata nei rapporti umani.Anche se poi sembra che la madre abbia amato il figlio .
Comunque per ironia del destino,Nadia mette al mondo proprio due maschi,gemelli,se non sbaglio.
Mi sembra di aver capito che ha perso il padre e il fratello quando aveva 15 anni,strano davvero che non li ricordi molto bene,non era tanto piccola .
Credo comunque che la confusione che si percepisce durante la lettura sia dovuta in parte anche al fatto che la Comencini sia una regista e sceneggiatrice,quindi la storia renderebbe molto di più in una trasposizione cinematografica.
La fine sembra incompleta,come del resto lo è la figura stessa di Nadia...voi non la conoscete,ma neppure lei si è mai conosciuta fino in fondo e si è vissuta sempre dall'esterno.
Forse mi sono fatta troppe domande per un racconto di sole 60 pagine,ma questo è il bello della lettura,altrimenti leggere senza chiedersi nulla e senza coinvolgimento sarebbe sterile e inutile
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Super Santos, di Roberto Saviano.
A questo libro do un bel 7/10. Sebbene neanche io apprezzi il calcio (diciamo pure che lo odio :mrgreen:), l'ho trovata una storia interessante. Lo stile non è male, ma, secondo me, Saviano è molto più bravo a raccontare una storia oralmente che tramite parola scritta.

La lince, di Silvia Avallone.
2/10? E' pure troppo! Frettoloso e poco credibile lo svolgimento della storia omosessuale fra i due protagonisti (non basta dire che Piero, che viene inizialmente presentato come eterosessuale, preferisce prostitute dal fisico androgino e che Andrea ha una bellezza quasi femminile per giustificare questa relazione) e stereotipati i personaggi, che fin dalla quarta di copertina vengono caratterizzati l'uno come l'opposto dell'altro: uno è bruno e l'altro è biondo, uno è profumato mentre l'altro non si lava (!). Di questo pessimo racconto salvo solo lo stile che ho apprezzato molto e che mi spinge a dare un'occasione ad "Acciaio".

Ciao e benvenuta sul forum :).
Concordo con te su Saviano,anche io lo reputo molto bravo a raccontare le storie e mi affascina ascoltarlo.
Sul racconto della Avallone tu ipotizzi una storia omosessuale...io non la ricordavo :?.Sarà che l'ho letto troppo di fretta,ma ho dato più credito al fatto che il protagonista vedesse nel ragazzo il figlio che non ha mai voluto avere.Forse dovrei rileggerlo :roll:.
Appuntamento ai prossimi racconti :MUCCA.
 

Breakthru

New member
Ciao e benvenuta sul forum :).
Concordo con te su Saviano,anche io lo reputo molto bravo a raccontare le storie e mi affascina ascoltarlo.
Sul racconto della Avallone tu ipotizzi una storia omosessuale...io non la ricordavo :?.Sarà che l'ho letto troppo di fretta,ma ho dato più credito al fatto che il protagonista vedesse nel ragazzo il figlio che non ha mai voluto avere.Forse dovrei rileggerlo :roll:.
Appuntamento ai prossimi racconti :MUCCA.

Grazie per il benvenuto! :D

Per quanto riguarda il racconto della Avallone...forse è vero, sono stata troppo affrettata a dare per certo che si sviluppasse una vera e propria relazione omosessuale fra i due personaggi, ma continuo a vedere il loro rapporto come molto ambiguo! Non so, ci sono state diverse frasi, nel corso del racconto, che mi hanno indirizzato a questa conclusione (conclusione a cui siamo arrivati in molti, se leggi qualche recensione in giro per la rete). Ciò non toglie che sia giusta anche la tua interpretazione... :?

Mistero della fede! :mrgreen:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Ne ho letto un altro di cui mi ero dimenticata di inserire la recensione.
E' proibito amare di Mario Desiati:
all'inizio non mi stava piacendo,tranne per l'introduzione che parlava della guerra e della deportazione,motivo che mi aveva spinta a comprarlo e di cui non ho inteso il nesso con la storia narrata,perchè era descritta da un punto di vista troppo maschile,ma poi la storia è diventata più dolce e femminile.Nonostante affronti un tema delicato come la pedofilia,non sono rimasta scandalizzata come altri lettori,ma ho voluto considerare la narrazione da un punto di vista romantico.Immagino che anche l'autore abbia voluto dare questo senso al racconto e all'attesa del protagonista. Poi sarà che è una vicenda insolita,qui è una donna a "sedurre" un ragazzo,mentre di solito succede il contrario.
Ribadisco però che mi aspettavo tutt'altra storia,ambientata nel '43,come scritto anche sulla copertina.Mi piacerebbe scoprire il motivo di questo riferimento alla guerra.

Poi ho già a casa quello di Lucarelli e della Cibrario,ma non sono ancora riuscita a leggerli.
 

elisa

Motherator
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trasferisco la discussione in Gruppi di lettura e la metto in evidenza visto che la teniamo aperta per il periodo di pubblicazione dei libri allegati.
Così diamo il giusto risalto, anche il titolo sarebbe da modificare secondo me, rendendolo più attinente a quello che è il suo contenuto, la lettura di tutti i libretti pubblicati e il confronto tra i lettori :)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Che ne dici se aggiungo al titolo proprio la scritta confronto tra i lettori? Lascerei in edicola,per far capire di cosa si tratta.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Che ne dici se aggiungo al titolo proprio la scritta confronto tra i lettori? Lascerei in edicola,per far capire di cosa si tratta.

io direi di sì, potrebbe essere anche questa un'idea di chi vuole cimentarsi con una serie di pubblicazioni periodiche :)
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
Il titolo è azzeccato perchè mi ha incuriosito e ho aperto la discussione :D
E non ho preso nessuno di questi libri, magari rimedierò, anche se non mi ispirano molto :?
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Causa la sfida letteraria in corso,non sono più riuscita a leggere altri inediti,ma ho già a casa che mi aspettano:
Carlo Lucarelli - Sotto la luna / Benedetta Cibrario - Villa Vallestì e Marco Buticchi - Evil.
Della Cibrario non ho ancora letto nulla,ma ho sempre a casa Rossovermiglio,invece di Buticchi ho letto Menorah e L'anello dei re.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Oggi ho letto quello di Carlo Lucarelli,Sotto la luna,l'ho trovato strano,parla di licantropi nella guerra di Abissinia e di un soldato che riesce a salvarsi.
Non avendo mai letto nulla di lui non posso fare confronti con le altre opere,ma mi viene da ridere se penso a Fabio De Luigi che ne faceva l'imitazione e diceva:"Paura eh?"...ebbene forse Lucarelli si è ispirato a questa frase per far mettere paura ai lettori,ma non credo ci sia riuscito :mrgreen:.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Altro che confronto tra lettori,io qui me la suono e me la canto da sola :mrgreen:.Non si è più vista neppure Breakthru che ne aveva letto e commentato qualcuno :roll:.

Oggi è stata la volta di Villa Vallestì di Benedetta Cibrario e mi è piaciuto molto il suo stile.Son contenta perchè di questa autrice ho già a casa Rossovermiglio.
Avevo pure sottolineato un paio di frasi,ma ho dimenticato il libretto a casa...le posterò successivamente.
Sicuramente se fosse stato più lungo sarebbe stato migliore...l'autrice avrebbe avuto modo di approfondire i 3 protagonisti,ma a me è comunque piaciuto,finale compreso.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ecco la citazione:
A turno si scoraggiavano e a turno si consolavano,e quell'impresa vana e così al di fuori della loro portata finì con l'unirli più di un sentimento,custoditi entrambi dalle mura mezze pericolanti di quella villa in cui vedevano cose diverse ma che sapeva difenderli dalle interferenze esterne e dalle reciproche frustrazioni;come una culla,o magari,semplicemente,una prigione.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ho letto anche "Le luci del '45" di Antonia Arslan,un bel racconto,delicato e suggestivo che parla della famiglia della scrittrice alle prese con la seconda guerra mondiale.
E' un'autrice che dovrei approfondire,magari leggerò anche "La masseria delle allodole",da cui è stato tratto anche un film.
 
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Ugly Betty

Scimmia ballerina
Ho avuto la fortuna di assistere ad una conferenza con la Arslan, è davvero una donna fantastica: mi butterò anche io prima o poi in qualche suo scritto! :wink:
 
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