Bennett, Alan - La sovrana lettrice

alisa

Amelia Member
Sorpresa sorpresa... l'ultimo romanzo di Alan Bennett! Un pò meno 'caustico' del solito, ma sempre frizzante e ironico! Originale la trama, bella l'idea di calarsi nel mondo dell'establishment britannico... insomma, un Bennett che ancora una volta non delude!

"A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. Qualcosa in effetti è successo, qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto la lettura di quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus a chiunque incontri sul suo cammino. Con quali effetti sul suo entourage, sui suoi sudditi, sui servizi di security e soprattutto sui suoi lettori lo scoprirà solo chi arriverà all'ultima pagina, anzi all'ultima riga."
 
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an.bal

New member
Per chi è arrivato alla fine e legge questa recensione, una cosa è sicura: lo farà ancora con il sorriso sulle labbra.
Così è Alan Bennet, così sono tutti i libri di Bennet.
La traduzione in italiano per forza di cose ci fa perdere qualcosa, ma la sottile ironia (non umorismo) che imperversa in questo libro ha sicuramente pochi eguali.
Soprattutto finalmente abbiamo a che fare con una lode spensierata al libro o meglio alle storie senza toni intellettuali o spiegazioni socio logiche.
Io faccio parte di quelle persone che ancora si meravigliano e sognano ascoltando storie, leggendole e aggiungendovi in fantasia colori e immagini, facendole così un po' anche mie. Storie che richiamano a galla i sentimenti buoni (diversi dai buoni sentimenti) che a volte facciamo fatica a vedere dentro di noi.
I libri ci aiutano perchè ci fanno bene.
E' questo quello che succede alla Regina. Intrappolata consapevole e contenta nella routine di corte, trova nei libri un filo per riappropriarsi di una propria autonomia. La supremazia del libro ad altre forme espressive sta appunto nel forte coinvolgimento del lettore in quello che sta leggendo ...... ognuno in modo diverso e per ognuno diverso anche nel tempo....E questa autonomia, ad un potere che invece pretende di controllare la Regina in tutto, non piace.
Niente sociologia, niente professoroni, solo il racconto di come la lettura di un bel libro possa coivolgerci intensamente e spingerci a riflessioni e cambiamento.....giusto per non essere più semplice deodorante di qualcos'altro o qualcun'altro.
Per concludere, si legge veloce, d'un fiato, non manca il colpo di scena finale, ci fa odiare il potere vedere, e rende tenera questa donna infagottata in maniera e contegno che tenta di volare via con un libro in mano.
Così riempe la sua vita di cose nuove......fino alla necessità di apssare dall'altra parte e cioè da lettore a scrittore, senza pretese ma solo per l'esigenze di dare gambe (mettere nero su bianco) a quanto di nuovo scoperto.


PS: Rileggendo mi sembra di essere stato un po' troppo serioso. Libro spassoso, storia coinvolgente, da leggere!
 
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zolla

New member
piaciuto tantissimo ma forse se ne era parlato in qualche altro topic sull'autore o sbaglio?un vero esempio di fine umorismo inglese...
 

angel_eyes

New member
Lo sto leggendo in questi giorni e non posso far altro che confermare tutto ciò che di buono avete scritto.
C'è qualche altro suo romanzo che potete consigliare?
 

zolla

New member
angel eyes ti rimando al topic sull'autore..in particolare a me son piaciuti nudi e crudi e la cerimonia del massaggio
 

lele72

New member
Chiedo scusa non l'avevo visto... ripropongo qui quanto scritto da altra parte...

Questo veloce volumetto non può mancare nel repertorio di un accanito lettore. Il vero appassionato si riconoscerà al 100% nei sintomi che la regina d'Inghilterra (una perfetta Elisabetta II) prova dopo aver scoperto per caso la biblioteca e i libri. Interessante anche il punto di vista che i non lettori hanno di un divoratore di libri, visto come una strana creatura… quasi un ammalato . E da sottolineare pure l'effetto devastante che un libro può fare quando entra negli ingranaggi della vita moderna, un bullone impazzito che blocca tutti i processi in corso e da cui se ne esce soltanto con una visione nuova della propria esistenza quotidiana. Uniche pecche di un libro breve, sincero, originale e divertente alcuni brevi passi in cui il racconto sembra "incartarsi"� la dove, forse, nella traduzione non si riesce a rendere bene i giochi di parole presenti nella versione originale e difficili da tradursi. Del resto gli esperti mi dicono che una traduzione è come una donna. Se è bella non è fedele, se è fedele non è bella. Da leggere.

Voto: 9/10

Questo libro è anche la lettura in corso del Primo gruppo di lettura nazionale e virtuale che trovate qui... http://no.pubblicita.altri.forum.com/forumlibri.molto.meglio/
 
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zaratia

Sideshow
noto ora con ORRORE che qualcuno aveva usato questo topic per pubblicizzare un gruppo di lettura in un altro forum di libri... e guarda caso questo libro è proprio la sovrana lettrice!!! :|
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
tranquillo matt, La sovrana imperatrice l'avevo proposto io il 15 gennaio perchè ne avevo sentito parlare bene su questo topic, il "pubblicitario" ha postato il 18 gennaio, quindi non vedo nessi tra le due cose. Tu si? :roll:
 

zaratia

Sideshow
elisa ha scritto:
tranquillo matt, La sovrana imperatrice l'avevo proposto io il 15 gennaio perchè ne avevo sentito parlare bene su questo topic, il "pubblicitario" ha postato il 18 gennaio, quindi non vedo nessi tra le due cose. Tu si? :roll:

no no... nessun nesso, puro caso :wink: ... meno casuale il fatto che il sito del pubblicitario abbia una piccola biblioteca e una lista dei libri come noi, e costituite in date posteriori! beh... poco importa comunque, complimenti a Fabio che ha creato qualcosa degno di essere imitato!! :wink:
 

Palmaria

Summer Member
Libro veramente spassoso e arguto, tipica espressione dell'humour britannico, di cui ritengo Bennett un maestro.
Infatti anche in questo piccolo romanzo l'autore, oltre a dissacrare in maniera spiritosa i luoghi comuni d'Oltre Manica, sottolinea come la lettura, aprendo ad esperienze diverse e ad una maggiore conoscenza del prossimo, possa rendere più umana addirittura la regina d'Inghilterra! :D
 

risus

New member
Qualunque appassionato di libri e lettura dovrebbe leggerelo... e quindi tutti gli utenti del forum!!!! e tutti quelli che ci passano e sbirciano!!!!:wink::wink: perchè racconta un amore che ci accomuna tutti, quello per la lettura, appunto...
Di questo amore Bennett ci dice tutto: come nasce, qual è la scintilla che lo accende, i primi timidi approcci,
la confidenza che cresce piano piano, le prime carezze, i baci... e poi la passione che esplode...
:mrgreen::mrgreen::mrgreen: (forse ho un po' esagerato)
e ancora tutti i sotterfugi e le diavolerie inventate per stare col proprio amato, gli attimi rubati per stare con lui,
le scuse per vedersi sempre, in ogni momento ed in ogni luogo...
Poi si racconta di come questo amore cambia, si trasforma, matura... matura fino a portare a...

Niente Giulietta e Romeo, niente Paolo e Francesca... i libri da una parte, la regina d'Inghilterra dall'altra... una trovata originale e geniale... una trovata divertentissima...
Divertente è scoprire che anche Elisabetta II, morsa dalla tarantola della lettura, cede a tutte le "bassezze" dei comuni lettori: prende libri in prestito in biblioteca, se li porta sempre dietro ovunque vada, li nasconde dappertutto, non disdegna le edizioni tascabili perchè più comode da "camuffare", appunta su un quaderno quanto trova interessante...
... ma nonostante questo, sempre Regina è... e la regalità viene fuori in tante battute, frasi, discorsi, metafore che Bennett confeziona appositamente per Lei... non ne anticipo nessuna, meglio scovarle qua e là durante la lettura, impreziosiscono il racconto...:wink:

Per chiudere, una nota sullo stile di Bennett, anche stavolta molto English, arguto, dissacrante, esilarante.
L'autore popola il libro di comparse buffissime che strappano più di un sorriso... Sir Claude, l'Arcivescovo, il primo ministro, il segretario neozelandese... e poi Norman, il Virgilio rossiccio e omosessuale che guida la Regina nel misterioso mondo dei libri... :mrgreen::mrgreen:
Si legge in tre-quattro ore, pieno di spunti di riflessione sulla società britannica (ma non solo), finale azzeccato e non proprio prevedibile... godibilissimo...
:wink:
 

RosaT.

Leghorn Member
Ho finito questo libro proprio ieri, letto tutto insieme, un po' perchè è molto breve ed un po' perchè non c'è un vero punto dove interrompere le lettura e rimandare ad un altro momento.
L'umorismo inglese non riesco a coglierlo a pieno, ma questa storia mi è piaciuta abbastanza è simpatico vedere nelle pagine di un libro le tante manie comuni ad accaniti lettori e non si può non sorridere al penisero che la protagonista è proprio la regina.
Contiene molte riflessioni sulla lettura e sull'influenza che questa dà alla vita quotidiana, contiene molti spunti per saper evolvere nella lettura e crescere con essa e non manca di soprendere, con un finale, che non avevo minimamente previsto.
Non ho fatto grandi risate come prometteva la quarta di copertina ma è stato un pomeriggio piacevole, in compagnia di una regina diversa da quella che vediamo nelle apparizioni in TV ... magari, chissà, è somigliante all'immagne di se, che emerge da questo libro, più di quanto si immagini ...
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
da un precedente GdL

Il libro mi ha divertito molto, mi piace la scrittura di Bennett anche se credo che la traduzione sia difficile in quanto l'ironia spesso è molto sottile. L'ho pensato come un quadro satirico sull'ignoranza della classe politica del paese, che calza a pennello anche per noi in Italia. Con molta lievità e senza mai scendere di stile ne ha fatto un ritratto impietoso e la battuta finale della regina non può che essere l'unica risposta che una persona intelligente e preparata può dare vedendo il livello politico da cui è circondata.
Bravo Bennett e alla sua satira elegante ed ironica.
 
G

giovaneholden

Guest
A distanza di anni dalla lettura,lo ricordo ancora con estremo piacere,fine,ironico,leggero,talvolta si chiede proprio questo a un libro!
 

elesupertramp

Active member
Un gioiellino consigliato a tutti gli appassionati di lettura …
Io mi sono immaginata la Regina Elisabetta II che con un nick name, The Queen member,si iscrive al nostro forum e comincia a postare recensioni come una forsennata… :mrgreen:

Tante le frasi che mi sono piaciute e che rendono benissimo il rapporto che si crea tra lettore e libro:

stava anche scoprendo che un libro tira l’altro; ovunque si voltava si aprivano nuove porte e le giornate erano sempre troppo corte per leggere quanto avrebbe voluto.”

E poiché a 80 anni la regina è una tardodiscente: “oltre al senso di non potersi mai mettere in pari aveva anche altri rimpianti..se si fosse impadronita della lettura vent’anni prima avrebbe potuto conoscere tanti autori famosi che invece non aveva incontrato o, peggio ancora, che aveva incontrato senza sapere cosa dirgli.”

E ancora …”magari la sicurezza l’aveva scambiato (il libro) per un ordigno e lo aveva fatto brillare. E la regina: “Ma certamente. Perchè lo è! Un libro è un ordigno per infiammare l’immaginazione.” [/B]
Insomma, promosso a pieni voti.
 
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