Maggiani, Maurizio - La regina disadorna

velmez

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Il romanzo è una grande favola storica che ha per sfondo lo scenario operaio del porto di Genova e quello primitivo di un isola del Pacifico. Giacomo è uno stranito sacerdote, inviato come missionario nel Pacifico. A Moku Iti, sotto il suo nero vulcano, Giacomo impara la febbrile indolenza di un popolo che - lui lo sa bene - non ha bisogno della sua religione. La figlia di re John, Lucy, gli cresce accanto, bella, forte, avviata ad un destino di regina bambina. Giacomo e Lucy si dicono, muti, le parole indecifrabili che fanno da ponte fra due civiltà, fra due storie, fra due mondi, l'uno e l'altro minacciati dalla fine, ma entrambi depositari di un'ultima ricchezza, di un'ultima folgorante, disadorna verità.

Maggiani ha uno stile inconfondibile, poetico e pieno di immagini... i suoi libri assomigliano a dei grandi viaggi, pieni di sensazioni e culture differenti...
in questo libro descrive Genova, sua terra natale e un'isola del Pacifico (quanto di più differente possa esserci), divide il libro in due parti che poi si intrecciano fino ad annullarsi...
è molto descrittivo, ma mai noioso: uno degli autori che ho scoperto solo negli ultimi anni, ma di cui ho amato ogni pagina!
 

lincemiope

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bravissimo

Il romanzo è una grande favola storica che ha per sfondo lo scenario operaio del porto di Genova e quello primitivo di un isola del Pacifico. Giacomo è uno stranito sacerdote, inviato come missionario nel Pacifico. A Moku Iti, sotto il suo nero vulcano, Giacomo impara la febbrile indolenza di un popolo che - lui lo sa bene - non ha bisogno della sua religione. La figlia di re John, Lucy, gli cresce accanto, bella, forte, avviata ad un destino di regina bambina. Giacomo e Lucy si dicono, muti, le parole indecifrabili che fanno da ponte fra due civiltà, fra due storie, fra due mondi, l'uno e l'altro minacciati dalla fine, ma entrambi depositari di un'ultima ricchezza, di un'ultima folgorante, disadorna verità.

Maggiani ha uno stile inconfondibile, poetico e pieno di immagini... i suoi libri assomigliano a dei grandi viaggi, pieni di sensazioni e culture differenti...
in questo libro descrive Genova, sua terra natale e un'isola del Pacifico (quanto di più differente possa esserci), divide il libro in due parti che poi si intrecciano fino ad annullarsi...
è molto descrittivo, ma mai noioso: uno degli autori che ho scoperto solo negli ultimi anni, ma di cui ho amato ogni pagina!
un bel libro, e fantastico per me che sono genovese.
l'ambientazione è vera, a 50 metri dalla mia biblioteca. Anche il porto era così..con i cavalli Gondrand, enormi.
L' arch. Renzo Piano (con le colombiadi) ha aperto il porto ai cittadini, tutto diverso ma molto godibile
 
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