Cervantes, Miguel de - Don Chisciotte della Mancia

pokypoky

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Questo libro è un capolavoro e come tale è passato alla storia. E' molto lungo e prolisso, ma divertente, sagace e acuto. Spesso leggendolo ho sorriso ed a volte riso.
Bodini scrive :
don Chisciotte non come eroe idealistico dell' illusione, ma intellettuale innamorato dell'azione e per contro, Sancho uomo pratico, catturato dal fascino del pensiero e della cultura. Non è dunque un conflitto quello che si viene a stabilire tra i due personaggi, bensì una sorta di umanissima integrazione. Il libro è la scommessa di un genio, con due personaggi così complessi e tuttavia così liberi da non sapere fino alla fine dove sono diretti, dove li porterà il loro confuso itinerario e soprattutto il gioco dei loro rapporti."
 
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è un libro che voglio davvero leggere!!!

ma è pesante???perchè io non li reggo proprio i libri pesanti, per quanto ci provi...non ci riesco! :cry:
 

pokypoky

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libro

Non è assolutamente pesante, anzi la particolarità di questo libro è il trattare temi complessi come "il reale e l'irrealtà" con tanta semplicità e leggerezza che non si può non ridere. La nota negative è che è molto lungo, circa 1200 pagine.
cmq te lo consiglio!
 
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Ce l'ho e vorrei davvero iniziarlo, sono sicura che mi piacerà (ho letto stralci e l'ho studiato in psicologia dinamica) mi manca solo il coraggio, sono sempre restia ad iniziare libri eccessivamente vasti, sebbene durante la lettura poi mi lasci prendere totalmente!
 
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secondo alcune ricerche è il libro più letto dopo la Bibbia!
Ce l'ho sul comodino ed ogni tanto ne leggo un pezzo.
Nell'edizione Einaudi è in due volumi. Sono quasi a metà del secondo!
(ne ho anche un paio di copie in spagnolo ... ed ogni tanto ci do' una sbirciata!).
Si può leggere (come la Divina Commedia) su diversi piani ... compreso quello "esoterico".
C'è chi sostiene che nasconda una "verità" scomoda che ancora deve essere scoperta (non dimentichiamo che intorno al 1600 l'inquisizione era al suo massimo splendore).
Se vogliamo affrontare l'argomento ... più a fondo, io sono pronto!
:wink:
Paolo
 
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anche il mio è in due volumi. Fa parte di una collana di libri di mia madre: edizione del 69! 8)

certo che vogliamo.
illustraci il tuo pensiero (senza svelare troppo del libro però)
 
Io ce l'ho in una edizione uscita con un quotidiano - repubblica? - la mole è di certo impressionante....ma prima o poi lo leggerò
 
Darkay ha scritto:
illustraci il tuo pensiero (senza svelare troppo del libro però)

c'è che Don Chisciotte potrebbe essere interpretato come una parodia di un libro a quel tempo famoso, l'autobiografia di Sant'Ignazio (da Loyola, il fondatore dei Gesuiti) ... che poi non è un'idea nuova:
http://www.prensalibre.com/pl/domingo/archivo/revistad/2004/noviembre04/281104/dcultura.shtml
:roll:
Ne vogliamo parlare?
Svisceriamo ... l'argomento?
Paolo
 
Darkay ha scritto:
un link in italiano no? :roll:

purtroppo in italiano NESSUNO ha ancora scritto niente a proposito.
Se può interessare ... ci sto lavorando io!
Dovrebbe (potrebbe!?) diventare ... il contenuto del mio prossimo libro, ma per questo ci vuole pazienza.
:roll:
Paolo
 

joetiziano

Autore/Curatore Editorial
Ho provato a leggerlo in edizione integrale in 2 vv. della Garzanti a 14 anni, dopo essermi appassionato al cartone animato omonimo.:YY
Ma non sono riuscito a finirlo, l'ho interrotto a metà del I vol.:roll:
Evidentemente era un'eta troppo immatura per poterlo leggere tutto.:wink:
Comunque, adesso che ho 34 anni, prima o poi lo riprenderò in mano per leggerlo dalla prima all'ultima pagina, si tratta di uno dei capolavori della letteratura universale.:):D
 

zigozago

Anime member
Copio e incollo quello scritto nel thread-clone:mrgreen: :
Premetto che l'ho iniziato da non molto e sono ancora a pagina 150 circa,però un'idea me la sono fatta.
In pratica è la narrazione di una serie di (dis)avventure che hanno per protagonisti 2 dei personaggi più conosciuti della letteratura mondiale,ossia Don Chisciotte e Sancio Panza (entrambi soprannomi),coi loro rispettivi destrieri Ronzinante e un mulo di cui non ricordo il nome,o probabilmente non viene detto.
Fino a qui (un po' pochino,a dire il vero) sembra appassionante,interessante e anche piuttosto divertente (non è così facile,almeno per me,sorridere leggendo un libro).Chiaramente aspetto di finirlo prima di dare un giudizio definitivo.Fin qui,comunque,consigliato a tutti.
 

steckiteasy

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è un bel libro, un tantino lungo, ma me lo hanno consigliato per il fatto che si può leggere a capitoli (le varie storielle presenti sui libri di scuola).
 

Wilkinson

Member
è un capolavoro essenziale. piuttosto che perdermi in dieci inutili romanzi contemporanei spesso frutto solo del marketing, preferisco rileggere ancora una volta le irresistibili avventure del cavaliere e del suo fido sancho panza :)

E' talmente originale che pare quasi un miracolo, la sua grandezza è paragonabile all'opera di shakespeare, di omero e di dante.

Come ha scritto Harold Bloom è il libro più d'avanguardia che abbiamo nella letteratura in prosa pur essendo leggibilissimo e godibile, e questo perchè la sua straordinarietà non sta in una lingua difficile ma nei due personaggi principale che sono dei veri rompicapo.

Don Chishiotte è un libro su un eroe uscito di senno per aver letto un libro, ma Don Chishiotte non è al contempo la persona più sana del libro si chiede Bloom ? Non c'è dietro ogni semplice divertente avventura del cavaliere e del suo fido sancho panza un velo metafisico che mette i brividi ?

Perchè Don chishotte parte all'avventura lasciandosi tutto alle spalle ? Perchè decide di amare una dama che nemmeno conosce ? La realtà è quella che c'è o quella che lui vede ? Non siamo un po' tutti Don Chishiotte che lotta con i mulini a vento ?

Lo humor, per dirla all'inglese, è una grande invenzione di Cervantes e del suo romanzo, qualcosa che prima non esisteva, scrive in proposito Octavio Paz, ben diversa dal riso, dalla satira dalla beffa come veniva intesa in precedenza. lo humor rende ambiguo tutto ciò che tocca, conclude.

La parabola di Don Chishiotte è un'eredità che non si può ignorare.
 

federicobandini

New member
Nella sua autobiografia G.G. Marquez raccontava di essersi rammaricato, per molto tempo, di non riuscire a leggere il Don Chisciotte che, per i lettori di lingua spagnola, è considerato il capolavoro assoluto. Un suo amico gli suggerì di leggerlo mentre faceva la "cacca". G.G. Marquez seguì il consiglio e ringraziò il cielo di averlo fatto. L'ho fatto anch'io!!! Funziona!! E' splendido! Non solo, ma, in successione, mi sono sparato l'Iliade, l'Odissea e i Promessi Sposi senza togliermi il gusto, nel frattempo, di leggere altre cose in situazioni più "normali".
P.S. In caso di stipsi consultate il medico.
 

Zanna

Re Shulgi di Ur
Opera geniale e senza età.
Il Don Chisciotte è considerato il primo vero romanzo e non si contano gli scrittori che hanno attinto all'eredità di Cervantes.
 

fabiog

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E' un romanzo assolutamente straordinario per i personaggi memorabili descritti, le avventure, la profondità dei sentimenti ed ideali. Non è un libro che fà ridere anzi, come correttamente disse Byron : " è il più triste di tutti i romanzi, tanto più triste in quanto ci fà sorridere ". Questo è il sentimento che si prova leggendolo tirstezza ed un velo di malinconia per questo eroico " pazzo " che nell'epoca sbagliata e nella società sbagliata vuol far rivivere la cavalleria medievale ed i suoi ideali.
Don Chisciotte rappresenta così un eroe dell'ideale, un eroe che segue principi giusti ma che sbaglia clamorosamente il modo di realizzarli.
Questa è stata proprio la critica che Cervantes ha voluto fare con questo romanzo, Cervantes infatti non attacca il sentimento della cavalleria, ma i romanzi allora in voga che presentano una realtà completamente falsa e dei danni che credere in questa realtà possono creare. Don Chisciotte è il racconto esemplare di un uomo ben intenzionato che commette un mucchio di guai per avere sbagliato radicalmente nella scelta dei mezzi e per la presunzione di stimarsi unico possessore della verità.
Ad un Don Chisciotte che per far del bene finisce spesso per far del male viene contrapposto Sancio Panza, uomo pratico e giusto, questa contrapposizione fra i due è, a mio parere, la dialettica del romanzo.
Don Chisciotte è un inventore della realtà e in questo stà la tragicità del personaggio, ma proprio in questo si spiega il perchè alla fine Don Chisciotte rinnega la sua pazzia ( finale che molta critica del periodo Romantico ha criticato ), la rinnega perchè capisce come seguendo la realtà dei suoi giorni avrebbe potuto compiere del vero bene e ha in lui il risveglio della consapevolezza del tempo buttato.
E' un romanzo che affronta temi universali, il bene, come farlo, quale posto avere nel mondo. Nella lettura, nonostante la lunghezza non mi ha mai annoiato, semplicemente straordinario
 

Meri

Viôt di viodi
Ricordo di averlo letto in 1^ media e ne ho ancora un bellissimo ricordo. Forse in Don Chisciotte vedo un po' di Marcovaldo: tenerissimi tutti e due.
 
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