Spilla
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Questo libretto, 95 pagine con testo inglese a fronte, raccoglie quattro discorsi pronunciati dal presidente F.D. Roosvelt nei momenti chiave del suo mandato (rinnovato, unico nella storia americana, per ben quattro volte consecutive).
Il primo è il discorso d'insediamento, il secondo, primo tra i dialoghi radiofonici inaugurati dallo stesso Roosvelt per creare un filo diretto con il popolo americano nel difficile momento della Depressione, spiega alcune delle misure straordinarie adottate dal governo per fronteggiare la crisi bancaria.
Gli ultimi due, più ricchi di pathos per la situazione drammatica in cui sono stati pronunciati, spiegano l'uno la decisione del governo di appoggiare le nazioni in guerra contro il nazismo, l'altro la necessità di dichiarare lo stato di guerra tra Usa e Giappone in seguito all'attacco di Pearl Harbour.
Il volumetto si legge tutto d'un fiato, è interessante notare il "piglio" deciso di un presidente passato alla storia per la sua capacità di affrontare situazioni profondamente drammatiche.
Colpisce la capacità di spiegare in modo diretto e semplice le grandi decisioni assunte e l'introduzione, di grande effetto retorico ed emotivo, del pronome "noi" nella pronuncia delle più alte decisioni. Anche questo mezzo consentì di costruire tra il popolo americano e il suo presidente la coesione necessaria ad affrontare le sfide dell'epoca.
Il primo è il discorso d'insediamento, il secondo, primo tra i dialoghi radiofonici inaugurati dallo stesso Roosvelt per creare un filo diretto con il popolo americano nel difficile momento della Depressione, spiega alcune delle misure straordinarie adottate dal governo per fronteggiare la crisi bancaria.
Gli ultimi due, più ricchi di pathos per la situazione drammatica in cui sono stati pronunciati, spiegano l'uno la decisione del governo di appoggiare le nazioni in guerra contro il nazismo, l'altro la necessità di dichiarare lo stato di guerra tra Usa e Giappone in seguito all'attacco di Pearl Harbour.
Il volumetto si legge tutto d'un fiato, è interessante notare il "piglio" deciso di un presidente passato alla storia per la sua capacità di affrontare situazioni profondamente drammatiche.
Colpisce la capacità di spiegare in modo diretto e semplice le grandi decisioni assunte e l'introduzione, di grande effetto retorico ed emotivo, del pronome "noi" nella pronuncia delle più alte decisioni. Anche questo mezzo consentì di costruire tra il popolo americano e il suo presidente la coesione necessaria ad affrontare le sfide dell'epoca.