A
Antonio_76
Guest
Il saggio
Oh saggio,
Gravide sono le parole tue
Di verità per l’uomo irrespirabili:
“Quando l’anima umana al corpo si congiunge,
La molle carne, scossa dai maligni fremiti dello spirito,
A tre tipologie di azioni, passiva, si abbandona,
Condannando l’uomo alla sempiterna prigionia dell’esistere:
- Colui che male agisce col corpo,
Dissoltasi l’effimera sua forma,
Albero o erba diverrà;
- Colui che male agisce con la parola,
Dissoltasi l’effimera sua forma,
Animale o uccello diverrà;
- Colui che male agisce nell’anima,
Dissoltasi l’effimera sua forma,
Uomo diverrà,
Di nuovo collocato al più infimo livello dell’esistere”.
Oh saggio,
Ora ben comprendo la ragione per cui una folla sgomitante,
Con vago piede, calca ogni angolo del globo terracqueo,
Mentre in via di estinzione sono gli animali,
E la vegetazione, con passiva indifferenza, va inaridendosi.
Mi domando: come vincere l’umana natura
E infrangere il dolente circolo della vita?
Come divenire goccia di rugiada
E, terminata l’odorosa veglia del mattino,
Evaporare nel tiepido abbraccio del sole,
Riconquistando l’eterno silenzio?
Oh saggio,
Gravide sono le parole tue
Di verità per l’uomo irrespirabili:
“Quando l’anima umana al corpo si congiunge,
La molle carne, scossa dai maligni fremiti dello spirito,
A tre tipologie di azioni, passiva, si abbandona,
Condannando l’uomo alla sempiterna prigionia dell’esistere:
- Colui che male agisce col corpo,
Dissoltasi l’effimera sua forma,
Albero o erba diverrà;
- Colui che male agisce con la parola,
Dissoltasi l’effimera sua forma,
Animale o uccello diverrà;
- Colui che male agisce nell’anima,
Dissoltasi l’effimera sua forma,
Uomo diverrà,
Di nuovo collocato al più infimo livello dell’esistere”.
Oh saggio,
Ora ben comprendo la ragione per cui una folla sgomitante,
Con vago piede, calca ogni angolo del globo terracqueo,
Mentre in via di estinzione sono gli animali,
E la vegetazione, con passiva indifferenza, va inaridendosi.
Mi domando: come vincere l’umana natura
E infrangere il dolente circolo della vita?
Come divenire goccia di rugiada
E, terminata l’odorosa veglia del mattino,
Evaporare nel tiepido abbraccio del sole,
Riconquistando l’eterno silenzio?