20 luglio 2001

velmez

Active member
Ieri ascoltavo in radio un'interessante intervista fatta ai 20enni di oggi...
vi rigiro la domanda: voi ricordate cos'è successo il 20 luglio 2001? e che cosa vi ricordate?
non vale sbirciare in giro... vorrei solo rendermi conto di quanto isolata dalla società vivo...
 

DoppiaB

W I LIBRI !
20 luglio 2001 ??? :? Mmmmh.... dunque... all'epoca avevo 16 anni, sicuramente sarò stata nel bel mezzo di spensierate vacanze estive!
Forse starò facendo una figuraccia ma non mi ricordo assolutamente nulla di particolare che sia accaduto quel giorno....:boh:

Adesso però muoio dalla voglia di saperlo...
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Io avevo 21 anni e vediamo un po', avevo un'agenzia di computer, sarò stato chiuso per ferie... 20 luglio 2001, no non mi viene in mente niente e non vado a sbirciare per onestà. Cos'era successo?:?
 

Dory

Reef Member
Io ero chiusa in casa a studiare per il mio ultimo esame (chimica generale) del mio primo anno di università, per poi trasferirmi in un'altra città e in un'altra università.
Mi ricordo solo che avevo la testa piena di formule... e che ero quasi emozionata per aver scoperto che il bel giovanotto con cui la prof. ci faceva fare le esercitazioni pratiche sui problemi di chimica, abitava vicino casa mia... :roll:
 
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Dory

Reef Member
Ho sbirciato. Ricordo molto bene l'episodio, però non avrei saputo in nessun modo associarlo ad una data.
 

Evy

Member SuperNova
il G8... Dovevo anadre con mio fratello grande e una coppia di amici, ma quando hanno chiamato per confermare ho deciso io per tutti dicendo di no...
Era appena stata annunciata la morte di un ragazzo....
Carlo Giuliani..
e proprio ieri mia mamma ha ritrovato una busta con dei miei ritagli da cui è scivolata fuori una sua foto
 

ila78

Well-known member
il G8... Dovevo anadre con mio fratello grande e una coppia di amici, ma quando hanno chiamato per confermare ho deciso io per tutti dicendo di no...
Era appena stata annunciata la morte di un ragazzo....
Carlo Giuliani..
e proprio ieri mia mamma ha ritrovato una busta con dei miei ritagli da cui è scivolata fuori una sua foto

Vero...il G8, e meno di due mesi dopo le torri gemelle...sembra ieri cavoli....io ero una spensierata e innamorata 22enne che si preparava a partire per una lunga vacanza in Grecia
 

velmez

Active member
si forse avrei dovuto scrivere Genova 20 luglio 2001... 'sorry
io lo ricordo come un fatto molto scioccante anche se avevo appena finito gli esami di terza media... è il fatto che più mi ha fatto avvicinare alla politica...
quando sono andata a genova ho camminato 3/4i d'ora x andare a vedere Piazza Alimonda... anche se ancora più sconvolgenti sono stati i fatti di Bolzaneto e della Diaz...
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ricordo bene cosa è successo.Una vicenda drammatica che ancora fa discutere.
 
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Fabio

Altro
Membro dello Staff
Fate bene a ricordare questo episodio.
Grazie forze dell'ordine che con il vostro difficilissimo compito vegliate sulla nostra sicurezza. E non ci dimenticheremo mai che siete anche voi essere umani e potete sbagliare. Grazie.
 

ulysse

New member
Ieri ascoltavo in radio un'interessante intervista fatta ai 20enni di oggi...
vi rigiro la domanda: voi ricordate cos'è successo il 20 luglio 2001? e che cosa vi ricordate?
non vale sbirciare in giro... vorrei solo rendermi conto di quanto isolata dalla società vivo...

Velmez vedi se qualcuno non ricorda cosa sia accaduto quel giorno probabilmente vuol rimuovere dalla sua mente i fatti. Ciò che induce a rimuovere dalla mente i fatti tragici di quei giorni a volte è la consapevolezza che non ci sono ragioni ne da l'una ne dall'altra parte. Io in quei giorni ero lì - sono un vigile del fuoco - ed ero in piazza ogni sera, ogni giorno e prima della "macelleria messicana" - fra l'altro è anche un offesa secondo me, perché in Messico chi uccide e massacra sono i narcos - ho visto gente che gratuitamente incendiava,distruggeva,bruciava e devastava. Non ti dico fesserie, ma esperienza sul campo. Ho fatto turni di 20 ore per spegnere incendi in ogni angolo della città, ho raccolto cataste di auto ogni sera bruciate e non puoi capire con quali componenti chimici usati. Se uno di questi componenti chimici avesse preso un poliziotto/carabiniere o me ed altri miei colleghi, e questi non sarebbe morto, sarebbe stato di certo sfigurato a vita perché conosco le bruciature e gli effetti che questi componenti chimici hanno sulla pelle.
Ora chi è andato li' per manifestare un dissenso e lo ha fatto in maniera pacifica ha tutto il mio appoggio, chi invece, e sono la maggior parte, si è precipitato a raggiungere Genova, lasciando anche il suo impiego solo ed esclusivamente per fare casino secondo me non deve essere affatto ricordato.
Io, padre di famiglia così come i poliziotti ed i carabinieri, se quel giorno potevo stare al mare con la famiglia lo avrei fatto volentieri, ma ho degli obblighi lavorativi e di rispetto verso chi mi paga. I Cittadini onesti. Chi invece è andato per tirare e devastare non merita certo elogi o ricordi, ma solo indifferenza.
 

SALLY

New member
Personalmente in questa cosa non mi sento di essere dalla parte dei manifestanti...c'hanno rimesso gli uomini delle forze dell'ordine,i normali cittadini che hanno avuto negozi,auto distrutte,tranquilli manifestanti che sono stati usati dai black bloc,alla fine è sempre una guerra tra poveri,mi spiace per il ragazzo che è morto,ma ad ogni azione corrisponde una reazione.
 

ila78

Well-known member
Personalmente in questa cosa non mi sento di essere dalla parte dei manifestanti...c'hanno rimesso gli uomini delle forze dell'ordine,i normali cittadini che hanno avuto negozi,auto distrutte,tranquilli manifestanti che sono stati usati dai black bloc,alla fine è sempre una guerra tra poveri,mi spiace per il ragazzo che è morto,ma ad ogni azione corrisponde una reazione.

Senza contare che se non ricordo male in una foto che lo riprende un attimo prima di morire "brandisce" un estintore da buttare addosso agli agenti. Massimo rispetto per la morte di chiunque, ma eviterei di santificare chi proprio non lo merita, da una parte e dall'altra.
 

malafi

Well-known member
Occorre separare quel che è accaduto alla Diaz e quel che è accaduto a Carlo Giuliani.
Accomunare le due cose o considerarle in una logica causa effetto (a favore degli uni o degli altri) mi sembra fuorviante.

Due separate inchieste della magistatura hanno:
- assolto il carabiniere che ha ucciso Carlo Giuliani (del quale hanno fatto un martire e la cui madre era - od è? - diventata senatrice della Repubblica :paura: ed al quale PRC intitolò la sala dell'Ufficio di Presidenza del SEnato :paura:)
- pesantemente condannato le forze dell'ordine per le vicende della caserma Diaz

Questo è, al di là di strumentalizzazioni politiche
 

Go daigo

New member
Ricordo bene quel giorno ma più in generale quel periodo. Io avevo 13/14 anni circa e mi trovavo a casa di mia zia che abita vicino al mare. Mio zio,poliziotto,sarebbe dovuto partire per Genova. Ero piccola e avevo paura perché le immagini in televione mi spaventavano. Non ricordo poi cosa fosse successo ma fortunatamente mio zio non parti. È per questo motivo che non riesco ad andare contro le forze dell'ordine presenti quei giorni anche se hanno commesso degli errori ma preferisco non commentare oltre perché la mia conoscenza di quei fatti è limitata.
 

lillo

Remember
C'è un limite, oltre il quale, nessuno di noi può andare. Quel limite, quella notte è stato superato ampiamente dalle forze dell'ordine di un paese democratico. Vendetta, ritorsione sono termini che non dovrebbero appartenere al vocabolario della democrazia. Ma rispetto della dignità di ogni uomo. Tutto questo fu dimenticato allora a Genova.
Personalmente, da medico, sono profondamente indignato, da quei colleghi con la divisa, che quella notte, invece di aiutare con il loro lavoro, hanno partecipato a quella carneficina in perfetto stile dei medici nazisti.
Genova 2001, impunità di Stato - micromega-online - micromega
 

velvet

Well-known member
Vorrei fare un'osservazione più generale sulla questione delle critiche alle forze dell'ordine in queste situazioni al di là dei singoli accadimenti.

Le critiche che vengono fatte scaturiscono in genere dall'organizzazione e dalle modalità delle operazioni e non sono rivolte ai singoli agenti (al di là di episodi particolari) che si trovano là per lavoro e sono essi stessi in pericolo in prima linea e che io mi sento come molti di voi di difendere.

A mio parere è giusto chiedersi se una carica fosse o meno necessaria in una determinata occasione, se c'erano delle vie di fuga per i manifestanti (le cariche dovrebbero essere fatte per disperdere manifestanti pericolosi, se non ci sono vie di fuga i manifestanti possono solo avanzare contro le forze dell'ordine), se un'operazione in una scuola dove si accampavano i manifestanti fosse effettivamente una perquisizione o meno...
Molte polemiche scaturirono anche da una dichiarazione dell'allora ministro degli interni che disse di aver dato l'ordine alle forze di polizia di sparare sui manifestanti nel caso avessero sfondato la zona rossa.

Secondo me è importante farsi queste domande (a cui le risposte devono arrivare nelle sedi giudiziarie) perchè il sopruso è sempre sbagliato.
E farsi queste domande non significa essere contro il poliziotto o il carabiniere ma anzi a favore, perchè anche loro sono danneggiati e messi in pericolo da azioni sbagliate.

I manifestanti violenti che lanciano molotov contro la polizia sono invece SEMPRE da condannare perchè se io vado per manifestare pacificamente non mi porto una molotov dietro...
 
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