Dallolio
New member
Una delle domande più innocue di Cioran ci porta all'interno di scottanti problemi, di non facile risoluzione. Leggiamo l'aforisma intanto:
Quella specie di disagio che si prova quando si immagina la vita dei grandi
spiriti... verso le due del pomeriggio cosa mai poteva fare Socrate?
Da questa divertente frase emerge molto e cioè:
1) Il filosofo, quando non filosofeggia è un uomo mortale?
2) Il filosofo quando non filosofrggia non potrebbe anche essere il più anonimo tra gli uomoni, il più meschino?
Vorrei sentire tutte le vostre idee, per commentare questa frase molto acuta.
(Ho cambiato il titolo perchè non era perspicuo)
Quella specie di disagio che si prova quando si immagina la vita dei grandi
spiriti... verso le due del pomeriggio cosa mai poteva fare Socrate?
Da questa divertente frase emerge molto e cioè:
1) Il filosofo, quando non filosofeggia è un uomo mortale?
2) Il filosofo quando non filosofrggia non potrebbe anche essere il più anonimo tra gli uomoni, il più meschino?
Vorrei sentire tutte le vostre idee, per commentare questa frase molto acuta.
(Ho cambiato il titolo perchè non era perspicuo)
Ultima modifica: