Ferrara, Abel - King of New York

ayla

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TRAMA:
Frank White esce dal carcere, si installa al Plaza Hotel di New York e riprende le sue attività criminali nel traffico della droga, con lo scopo di finanziare un ospedale nel Bronx. Bande rivali e una squadra di poliziotti irlandesi vogliono bloccarlo a tutti i costi.

Freddi occhi azzurri, uno sguardo deciso e glaciale, un'aria enigmatica e ambigua: questo è Christopher Walken, Frank White il re di New York. E l'unico compito che veramente si addica a chi comanda è quello di proteggere il proprio "regno", facendo semplicemente del bene. Ma si può ancora parlare di bene? Se sì, come? Presto detto: con la violenza, la crudeltà e il sangue, senza scendere a patti, nessuna regola, nessun compromesso, nesssuna legge o giustizia se non quella del re, del boss. Ci si trova davanti a un paradosso: il male altro non diventa che un mezzo, uno strumento per fare del bene, per aiutare chi si trova in difficoltà, per salvare e costruire ospedali. Il fine giustifica i mezzi, questa sembra essere la morale della storia: per ottenere qualcosa di buono e giusto sembra inevitabile doversi sporcare le mani.
Il finale è splendido, potente e l'interpretazione di Walken è impeccabile come sempre!
 
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