Veladiano, Mariapia - La vita accanto

"Una donna brutta non sa dire i propri desideri. Conosce solo quelli che può permettersi."

Rebecca è una ragazza che, a causa del suo aspetto, deve fare i conti con i pregiudizi e l' emarginazione in una società ossessionata dall' apparenza.

Vi segnalo questo romanzo, finalista Premio Strega 2011, perché mi ha molto colpito la capacità dell' autrice di affrontare un tema così delicato e attuale. E' ben scritto, emoziona e fa riflettere. Voto 4/5

La più devastante e profonda infelicità che può colpire un essere umano fin dal primo giorno di vita. Un essere umano, purtroppo per lui, sensibile e intelligente.

Quasi un tremendo peccato originale, irredimibile purtroppo. Avrebbe bisogno di moltissimo amore ma è ostile e rifiutata dal mondo intero, ma soprattutto da chi dovrebbe esserle più vicino. Alla fine riesce a trovare un piccolo conforto sono in persone colpite da vite difficili o grandi calamità negative.

Tema complicatissimo, scritto però con una levità e leggerezza sublimi, come solo un grande artista può fare. Non posso aggiungere altro per non sembrare inopportuno come forse sono già stato.

Potrei aver sopravvalutato l’opera perché è il tipo di letteratura che prediligo, la vita di tutti i giorni della gente comune, senza eroi o supereroi.

Consigliato a tutti, naturalmente.