Comportamenti innati e/o appresi

Secondo voi i comportamenti sono innati geneticamente o vengono appresi/acquisiti attraverso l'esperienza e gli esempi degli altri?

Senza entrare nella discussione scientifica,mi piacerebbe confrontarmi con voi attraverso i racconti che man mano ci verranno in mente.

Inizio io: l'altro giorno,mentre tagliavo il pane a fette,mi sono ritrovata a mangiucchiare le bricioline di crosta che si staccavano col taglio e ho pensato che è un comportamento che ha sempre fatto mia madre,con la quale però non vivo più insieme da 13 anni.Probabilmente ho appreso questa cosa da lei vedendola :??.

Poi ieri sera ho incontrato una coppia di amici che ha adottato un bambino...la mamma adottiva pronincia la erre in maniera marcata e il figlio che ha 5 anni pronuncia alcune parole nello stesso modo.Non ricordo se all'inizio lo faceva.D'altronde è stata lei che le ha insegnato a parlare,quindi è normale imitare il tono e il modo di pronunciare lettere e parole.
In questo caso la genetica non dovrebbe entrarci,a meno che la mamma che l'ha fatto nascere abbia anche lei la stessa pronincia :??.

Aggiungo che ho sempre avuto un modo di fare,giocare con il lobo delle orecchie,prendendolo tra pollice ed indice.Crescendo poi ho scoperto che la stessa cosa la faceva mio zio con cui quando ero piccola,insieme anche alla moglie (che è la sorella di mia mamma),ho passato parecchio tempo.Forse avrò visto fare questo gesto a lui e poi ho continuato a farlo,trovandolo piacevole :?.

Ovviamente risposte certe non ne ho e non ne cerco.Sono più interessata a leggere ciò che avete notato anche voi.

Secondo me la genetica c'entra poko. Credo più all'influenza ambientale o "di riflesso", nel senso che intendevi tu, ripetere e far proprio un gesto perchè lo si è appreso o visto. Non sono in grado di testimoniare niente per quel che riguarda me, nel senso che non ricordo di aver "copiato" qualcosa da chi mi ha cresciuto o chi mi stava attorno. Però credo che valga lo stesso discorso delle parolacce: le ripeti perchè le hai sentite dai "grandi".

Credo che alcuni comportamenti siano geneticamente innati (pochi), altri derivino dal contesto (molti).

Un esempio del primo tipo:

Mio figlio gioca (eufemismo: si strappa per poi giocarci) i capelli come faceva mio fratello e come in parte facevo anch'io.

Un esempio del secondo tipo:

Alcune azioni le svolgo in un modo se sono a casa dei miei genitori, in un altro se sono a casa mia con mia moglie: Ma senza neanche doverci pensare (esempio: il modo di tagliare il limone).

Mah. Io penso che sia molto soggettivo.
Ci sono persone influenzabili, portate all'imitazione e al condizionamento, altre meno.

Io, ad esempio, per gioco e per manifestare simpatia mi adeguo spesso ai comportamenti dei miei interlocutori, modulando soprattutto il registro espressivo, però non abbandono mai il mio essere più intimo che, saldo, non è mai scalfito e traspare sempre e comunque con una certa forza.
La mia gestualità e il mio modo di reagire restano inalienabili.

Nei momenti di delusione, autocritica e smarrimento cerco, e fortemente desidero, una somiglianza, un filo rosso che mi leghi indissolubilmente a parenti o amici, ma senza esito. Finisco sempre con il dover riconoscere la mia assoluta individualità.

Questo legame negato a volte mi fa soffrire un po'.
Per un attimo rapidissimo mi sento sola. Come un albero senza radici.

Su di me non saprei dire,ma la gestualità di mia figlia somiglia molto alla mia,ed anche il modo di parlare,questo detto da altri,sovente al telefono ci scambiavano...mentre non ha atteggiamenti del padre,col quale ha vissuto poco.

Secondo me l'uomo è portato per natura a imitare le persone che lo circondano, soprattutto quelle che ritiene grandi e importanti.
Mia mamma mi racconta che a 2 anni volevo mangiare la peperonata solo perchè 'la mangiava papà'.
Oppure a casa mia, giusto o sbagliato che sia, si è sempre mangiato l'affettato con le mani e mi ricordo che all'asilo la maestra mi riprendeva sempre per questa mia abitudine poco fine :MUCCA
Non credo sia questione di genetica, si tratta di diversa educazione, diverse persone con cui si cresce, si vive etc...

io sono nata con le mani a pugnetto (come tutti) con il pollice stretto tra indice e medio. Ora, mi capita ancora di svegliarmi con le mani così, o di trovarmici se sono sovrappensiero. In famiglia non lo fa nessuno.
Invece, se sono agitata o nervosa o aspetto risposte,pulisco casa. Se sono disperata gli argenti. Lo fanno sia mia mamma sia mia nonna.

Non credo proprio che il comportamento sia trasmettibile geneticamente, ma non si sa mai.

Credo piuttosto che fin da bambini ci accorgiamo quale genitore è più simile a noi per carattere e di conseguenza ne assumiamo anche gli atteggiamenti.
Ci son casi in cui certi bimbi passano più tempo con uno dei due genitori, e quindi potrebbero essere influenzati da lui nella crescita e di conseguenza negli atteggiamenti, ma non lo credo in fondo.

Insomma, gli atteggiamenti penso siano un qualcosa che si fa proprio per affinità di carattere con le persone che ci circondano quatidianamente.

alexyr ha scritto:

Invece, se sono agitata o nervosa o aspetto risposte,pulisco casa. Se sono disperata gli argenti. Lo fanno sia mia mamma sia mia nonna.

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La prossima volta che sei agitata,nervosa o aspetti risposte passa pure a casa mia...così mi aiuti a pulire :wink:.
Invece io se sono agitata o nervosa apro i cassetti e i mobili e inizio a buttare cose che conservo da troppo tempo o cose che non mi servono più.

Minerva6 ha scritto:

La prossima volta che sei agitata,nervosa o aspetti risposte passa pure a casa mia...così mi aiuti a pulire :wink:.
Invece io se sono agitata o nervosa apro i cassetti e i mobili e inizio a buttare cose che conservo da troppo tempo o cose che non mi servono più.

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Anch'io ho la "pulizia compulsiva" da nervosismo e anch'io ho la mania ogni tanto di aprire cassetti e armadi per fare il ripulisti, ma in genere è una buona scusa per andare a comprare qualcosa di nuovo e riempirli nuovamente
Io la penso come Nerst, apprendiamo (o copiamo) i comportamenti del genitore o della persona che ci sta più vicino quando siamo piccoli, anche mia mamma, ad esempio, è un po' maniaca dell'igiene e della pulizia come me.

Interessante questa riflessione sui comportamenti...

Per esempio a me dicono di avere lo stesso modo di fare e di parlare di mia mamma e a mia mamma dicono che ha lo stesso modo di fare e di parlare di sua mamma...
Un'altra cosa che faccio è non riuscire ad ingoiare la pellicina che ricopre gli spicchi dei mandarini, mi innervosisce a tal punto che evito di mangiarli... stessa identica cosa faceva mia nonna materna!

Non saprei però dire se è genetico o meno... Forse sono semplicemete coincidenze ...:boh: