Christie, Agatha - Corpi al sole

Sibyl_Vane

Fairy Member
Anche Hercule Poirot può sentire la necessità di una breve vacanza: lo troviamo infatti tra gli ospiti del Jolly Roger Hotel, sull'isola del Contrabbandiere, pigramente allungato su una sedia a sdraio, tutto vestito di bianco e con un grande cappello di panama calato sugli occhi. Ma la sua vacanza e il suo ozio saranno di breve durata. "Il male si annida dovunque sotto il sole" e sull'isola il male assume le forme superbe della splendida Arlena Marshall, una donna affascinante e perversa che riesce sempre a scatenare negli uomini gli istinti peggiori. Dopo aper seminato la discordia tra le tranquille famiglie dell'albergo, Arlena viene però ritrovata strangolata su una spiaggia deserta. Tra i sospettati c'è un marito tradito, una figliastra trascurata e una moglie scialba che si è vista mettere da parte. La polizia esita, gli indizi sembrano creati apposta per depistare le indagini, ma Poirot è un investigatore troppo astuto per qualsiasi assassino e saprà risolvere brillantemente il caso.

Quando mi sono collegata al forum per dare il mio parere su questo libro ero convinta che già ci fosse nella lunghissima lista delle opere della Regina del Giallo, invece mancava... In questo periodo di full immersion in Agatha Christie sto imparando ad apprezzare una scrittrice alla quale mi sono avvicinata soltanto adesso. "Corpi al sole" è un giallo scorrevolissimo, da leggere tutto d'un fiato, divorati dalla curiosità di sapere come va a finire ;)
Ho notato che tanti libri devono avere per forza miliardi di pagine affinché siano thriller abbastanza intricati da coinvolgere il lettore... Agatha Christie, invece, ti prende e ti ribalta in sole 200 pagine :mrgreen:
Anche questo, consigliato!
 
P

~ Patrizia ~

Guest
Fantastica l'espressione "ti prende e ti ribalta in sole 200 pagine".
Apprezzo la capacità di sintesi. Aggiunto alla mia chilometrica lista dei desideri...
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
non h oletto il libro, anche se sono un'appassionata di agatha christie, però ho visto il film che è molto bello ("delitto sotto il sole", dell'82)...sicuramente il libro lo sarà altrettanto (e di più, come succede quasi sempre)!
 

Brigante Duosiciliano

Steve Workers
[....] Agatha Christie, invece, ti prende e ti ribalta in sole 200 pagine :mrgreen:

Nonostante in ogni romanzo della Christie ci sia sempre un indizio più o meno evidente che può aiutare il lettore a districarsi nella vicenda è difficile che questi non si faccia "ribaltare" dalle innumerevoli trappole contenute nel romanzo. E' uno dei motivi per cui adoro questa scrittrice.
Questo romanzo è straordinario per la fluidità della prosa, la caratterizzazione dei personaggi, l'ambiente dove si svolgono i fatti e la spiegazione del delitto.
Per chi non l'avesse ancora letto, tenete sempre in mente il titolo del libro! Vi potrà essere d'aiuto a capire i fatti.
 

Meri

Viôt di viodi
Anche questo rimarrà tra i miei romanzi preferiti della Christie, ma ritengo che la soluzione sia un po' troppo contorta, direi improbabile.
 

apeschi

Well-known member
In una lontana fase della mia vita ho letto circa l'80 per cento dei libri della Christie.
Mi piaceva tantissimo leggerli al mare.
Ho letto anche Corpi al sole, credo sia stato uno dei primi romanzi che lessi.
I libri della Christie mi piacevano molto, tuttavia spesso la soluzione dei gialli non era sempre risolvibile seguendo gli indizi (secondo me la scrittrice nascondeva alcuni indizi e spesso 'imbrogliava'), pero' sono sicuramente romanzi che mi hanno appassionato.
 

ayla

+Dreamer+ Member
Molto, molto carina anche questa ennesima avventura di Poirot, stavolta sdraiato a prendere il sole tra famigliole rumorose e zitelle alla piccola Isola del Contrabbandiere.
Come é già stato detto sopra, stupisce ma non troppo (oramai il talento della Regina é appurato da tempo) la facilità con cui la Christie descrive i luoghi, con semplicità ma sempre ricca di dettagli, e dà vita ai diversi personaggi, ognuno con un suo carattere specifico e la propria storia sulle spalle. Sembrano tutti veri, reali, morta antipatica compresa.:mrgreen:
Difficile scoprire l'assasino, ancora piú complicato arrivare al modus operandi, la Christie forse ha un pó esagerato, come ha detto Meri é un pó improbabile la cosa.:mrgreen:
Scorrevole ma molto piacevole e come sempre, la soluzione é all'ultimo capitolo signora!
 

ayla

+Dreamer+ Member
N.b. Merita anche il film che ne hanno tratto, Delitto sotto il sole con Peter Ustinov nei panni di Poirot
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Giallo che funziona come un'equazione matematica, preciso, analitico, esaustivo. Poirot mette in moto tutte le sue "celluline" e riesce a far combaciare ogni tassello. Un indizio gettato là mi ha fatto capire da che parte si andava parare senza però che fossi in grado di ricostruire gli avvenimenti. Leggerlo è stato un piacere.
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Credo che sia uno dei migliori gialli della Christie, se non altro uno dei miei preferiti! Non ho potuto fare a meno di confrontarlo con il film che, come ho scritto in un procedente post, mi era già piaciuto molto.. Il risultato del confronto è questo: ci sono parecchie differenze, ma entrambi i risultati sono eccellenti! Una delle differenze più consistenti del film rispetto al libro, oltre all'eliminazione di alcuni personaggi secondari, è che ognuno degli ospiti del Jolly Roger Hotel aveva un motivo valido per "odiare" Arlena e per volerla morta, mentre in realtà nel libro la rosa è molto più ristretta.
DA QUI SPOILER!!! Differenti ma ugualmente brillanti le due versioni (quella originaria e quella cinematografica) di Christine Redfern… Nel libro si percepisce bene il suo carattere pacato e remissivo, ma nel film una bravissima (e bellissima) Jane Birkin rende questo aspetto ancora più marcato; la scena finale in cui, dopo essere andata a cambiarsi e aver quindi abbandonato gli ostentati abiti lunghi e informi, scende le scale vestita in modo elegantemente appariscente, mi ha sempre fatto impazzire: pochi secondi bastano per manifestare tutta la distanza fra la "messa in scena" e la sua reale natura.

Per parecchi versi mi sento di paragonarlo a Poirot a Stylesc Court e, ancora di più, a Delitto sotto il sole: la costruzione è la medesima, la soluzione… pure. Consigliatissimi tutti e tre!
 
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