Woolfolk Cross, Donna - La papessa

Nerst

enjoy member
Giovanna nasce nell'anno del Signore 814, in un'epoca in cui le donne sono considerate empie, inferiori e indegne di essere istruite. Lei ha invece un forte desiderio di sapere, che cerca di soddisfare di nascosto con l'aiuto del maestro Esculapio. Divisa tra l'amore impossibile per un uomo e quello altrettanto impossibile per i libri, Giovanna sceglierà questa seconda via. Donna coraggiosa che cerca a tutti i costi di superare i limiti che il suo tempo le impone, è costretta a fuggire. Assume l'identità di suo fratello Giovanni, morto durante un'incursione vichinga, e si nasconde per dodici anni in un monastero benedettino, finalmente libera di leggere, studiare e capire i segreti delle arti e della scienza. Guadagnandosi grazie a questo inganno e alla devozione la fama di un grande e saggio erudito, e avanzando a grandi, incredibili passi nella gerarchia religiosa, Giovanna giungerà a Roma e infine diverà papa, rinunciando in quel momento e per sempre al suo amore ritrovato, Gerardo. La papessa verrà poi, suo malgrado smascherata pubblicamente e tragicamente durante la solenne processione di Pasqua. I suoi successori faranno di tutto per cancellarla dai registri pontifici e la storia la dimenticherà. In bilico tra verità e leggenda, Giovanna resta tra i personaggi più controversi e affascinanti di tutti i tempi.
 

Nerst

enjoy member
Davvero un capolavoro!

La scrittrice riesce a narrare con un linguaggio semplice e lineare quello che è la condizione della donna nel medioevo. La protagonista Giovanna per riscattare il suo diritto di donna si vedrà costretta a rinunciare alla sua identità. Sembra assurda la considerazione delle donne in questa epoca da parte degli uomini, che le riconoscevano congenitamente inferiori a loro, ma ancora più assurde sono le situazioni punitive a cui la gente viene sottoposta, pensando che Dio poteva rendere immuni da fuoco, annegamenti, se si era innocenti.
Una bella lettura anche per le descrizioni storiche della Roma del medioevo.

Consigliatissimo.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Leggere questo libro è stato un piacere oltre che una fonte di arricchimento personale: Non conoscevo finora le incredibili vicende di questa giovane, coraggiosissima donna con la passione per la conoscenza che affronta tutto e tutti pur di non soccombere all’ignoranza che la sua condizione le impone. Siamo in pieno Medioevo e le donne vengono considerate alla stregua di suppellettili, indegne di avere un’opinione su qualsiasi cosa, troppo umorali ed instabili per comprendere alcunché. Per una donna saper scrivere o leggere era considerato contro natura, figuriamoci accedere ad un’istruzione superiore, classica, o a parlare in pubblico. Ma Giovanna, con la sua intelligenza curiosa ed analitica, riesce nello studio meglio di molti uomini, anche meglio del fratello Giovanni. Quando questi muore in un improvviso attacco normanno, Giovanna deve salvarsi la vita e, se possibile, migliorarla, perciò assume la sua identità e sotto il nome di Giovanni Anglico prosegue il suo mirabolante viaggio fino al Soglio Pontificio.
C’è un uomo, però, un valoroso conte che turba il cuore e la serenità di Giovanna. Quando ormai lo credeva perduto la vita le dona un’altra possibilità, ma per lei è possibile solo una forma d’amore: quella terrena o quella divina, perciò dovrà scegliere, a costo di perdere tutto, anche la vita.
Un romanzo bellissimo, intenso e coinvolgente, che dosa sapientemente storia e finzione narrativa. Una lettura consigliata chi ama i romanzi storici, ma anche le belle storie sentimentali. Ottimo davvero!
 

qweedy

Well-known member
L'ho letto velocemente, perché non riuscivo a interromperlo.
Mi è piaciuto molto per l'intensità e per la grande accuratezza nella ricostruzione storica medioevale.

Tra verità e leggenda, nelle ultime pagine l'autrice ci propone tutte le tesi storiche e documentate a favore e contro la reale esistenza di Giovanna.
 

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
È stata una lettura interessante ma un po' impegnativa. Non conoscevo la storia (forse vera) su cui si basa questo romanzo, scritto in forma biografica. L'inizio è stato molto coinvolgente, con la protagonista che lotta già da piccola in un mondo in cui le donne servono solo a sfornare figli e governare la casa, praticamente senza alternative. Non hanno diritti a studiare o farsi un futuro. Ma Giovanna ha una forte voglia di imparare e di essere indipendente, e questo la porterà a delle scelte insolite per quel tempo ma sicuramente coraggiose.

Dopo l'inizio coinvolgente, la parte centrale del romanzo mi ha un po' annoiato in alcuni punti, perché
dalla narrazione relativa al periodo degli studi si passa sia a una descrizione del contesto storico, sia a vari cambiamenti nella vita della protagonista.
Poi verso i tre quarti la narrazione è di nuovo migliorata, per perdersi però di nuovo nel finale (ma ripeto, sono io che non mi sono sentito coinvolto negli eventi narrati). Penso che questa mia reazione sia dovuta non tanto alle abilità narrative della scrittrice, quanto al formato biografico della narrazione, in cui gli eventi si susseguono senza che ci sia un filo conduttore che li leghi, a parte la vita della protagonista che li vive. In altri romanzi invece ci sono, in genere, gli obiettivi del protagonista, quelli dell'antagonista, e l'eventuale introspezione psicologica del protagonista, che tengono im moto l'interesse e muovono la trama.

Il romanzo è comunque scritto bene, ma non penso che lo rileggerei, anche perché il titolo svela già, per così dire, il finale, e il resto per me aggiunge poco. È interessante scoprire il come ma mentre, come ho detto, la prima parte l'ho trovata coinvolgente, il resto lo è stato meno.
Per finire, l'autrice ha sicuramente fatto molte ricerche per scrivere questo libro, cosa sicuramente non semplice, quindi vale sicuramente la lettura se vi interessa l'argomento.

Voto: 3 stelle su 5
 
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