Ferrara, Abel - Fratelli

ayla

+Dreamer+ Member
TRAMA:
Alla fine degli anni 30, i due fratelli Ray e Chez Tempio devono affrontare la morte del fratello più giovane, Johnny, sparato tre volte. Ray pensa di sapere chi sia l'assalitore, ma la moglie Jeanette lo prega di non cercare vendetta. Chez, intanto, soffre di gravi problemi personali e rende la vita infernale per la moglie Clara e chiunque lo circondi.

Bellissimo questo film di Ferrara, spietato nella sua cupezza e nel suo pessimismo e interpretato magistralmente da tutti gli attori, Walken, la Rossellini, Del Toro, Chris Penn e la Sciorra...un cast a 5 stelle.
La mafia fa solo da cornice, da sfondo alla storia, quindi paragoni con Il padrino, ad esempio, non sono da fare. Tanti sono gli argomenti tirati in ballo, partendo dal rapporto dei protagonisti con la religione, Dio e l'inferno, la grazia, il libero arbitrio, il concetto di giustizia/vendetta, il perdono, la morte e non ultimo l'importanza dei legami di sangue e quindi della famiglia(ricordati una cosa: non è sangue del tuo sangue!)
Il finale è da tragedia shakespeariana, nessuna speranza e nessuna redenzione, solo buio!

Tutti gli studiosi cattolici dicono che ogni cosa che facciamo dipende da una libera scelta ma allo stesso tempo dicono che ci serve la grazia di Dio per fare quello che è giusto. Se io faccio qualcosa di sbagliato, è perché Dio non mi ha dato la grazia per fare quello che è giusto. Niente succede senza il suo permesso, quindi se questo mondo fa schifo, la colpa è sua. Io posso solo lavorare con quello che mi ha dato lui...
Quindi se uno finisce con tre proiettili nel cranio la colpa è di Dio? Ma non ti vergogni?
Non mi vergogno per niente, non l'ho fatto io il mondo.
Ma non fai nulla per cambiarlo però!
 
G

giovaneholden

Guest
Secondo me,uno dei film migliori di Ferrara. Giustamente il paragone col teatro elisabettiano calza,la tragedia è sempre presente per tutta l'opera,palpabile fino alla deflagrazione finale. Splendida prova da parte di tutti gli attori,il che ovviamente al di là dei meriti dei singoli,indica una gran prova registica.
 
Alto