Nemirovsky, Irene - Il calore del sangue

anvi

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Questa volta Irène Némirovsky punta il suo obiettivo non già sul milieu dell'alta borghesia ebraica in cui è cresciuta, né su quello dei ghetti dell'Europa orientale, bensì sul piccolo, angusto, gretto mondo della provincia francese. Il quadro è, in apparenza, di quieta, finanche un pò scialba agiatezza campagnola: la figlia di due ricchi proprietari terrieri sta per sposare l'erede di un'altra famiglia in tutto e per tutto simile, un bravo ragazzo, come si dice, innamorato e devoto. Eppure bastano poche note stridenti (che l'autrice è abilissima a insinuare fin dalle prime pagine) per farci intuire che dietro la compatta, liscia superficie di perfetta felicità agreste - in cui sembra che ogni sentimento si sia come pietrificato - si spalancano voragini insospettate: nessuno, insomma, è al riparo dalla passione, dalla violenza, persino dal delitto, quando è spinto e travolto dal "calore del sangue.

Un romanzo breve ma veramente denso e intenso, carico di emozioni; grazie allo stile pulito e sciolto dell'autrice, la lettura risulta scorrevole e piacevole. Dalle prime pagine non risulta niente di particolare, insomma, il solito romanzo, ma ad uno ad uno veri e propri colpi di scena, lo rendono veramente intrigante ed imprevedibile.
 

Meri

Viôt di viodi
Confermo ciò che è già stato detto: un bel libricino all'inizio il racconto è lento, si parla della vita tranquilla e noiosa di alcune famiglie borghesi. Nelle ultime pagine sembra che il libro prenda vita, si svelano storie e misteri che non si potevano immaginare.
 

Ursula

Member
E' un libro elegante e sobrio,che non manca di mettere in luce con spietata semplicita' le piccole ipocrisie e le menzogne necessarie su cui costruiscono la propria rispettabile vita i protagonisti della trama.
Un libro decisamente realista! L'ho letto e regalato.
 
V

Valentina992

Guest
Mia recensione su aNobii

Desiderio di passione ardente

"Il calore del sangue" di Irene Nemirovsky è un piccolo capolavoro il cui stile è capace di rendere unico il tema principale che accomuna i protagonisti: la passione. Essi vivono in un contesto contadino, pieno di ipocrisie e conformismi ma basta che lo sguardo attento dell'autrice-narratrice vada più in profondità nelle vite per capire che dietro la facciata di rispettabilità si nascondono individui che hanno voglia di ardere, di vivere passioni supreme, di bruciare, amare, anche uccidere in nome del cosiddetto "calore del sangue" che troverà comunque sfogo soprattutto quando si è giovani e si vuol sentire vivi.
 
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