Renoir, Jean - Il testamento del mostro

elisa

Motherator
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Il dottor Cordelier è uno psichiatra molto represso che sta facendo esperimenti sul cervello fino a sdoppiarsi nel signor Opale uomo completamente diverso da lui, libero, istintivo e senza freni. In queste trasformazioni coinvolgerà diverse persone che saranno le sue vittime.

Originale trasposizione nella Parigi degli anni cinquanta del romanzo sul doppio Il dottor Jekill e mister Hyde che gioca molto sul personaggio primitivo, quasi uno Charlot che incarna il male ma senza averne la consapevolezza e per questo felice, mentre il dottore è un uomo represso e ipocrita, consapevole della propria bassezza e per questo infelice.
 
G

giovaneholden

Guest
Curiosa trasposizione parigina del romanzo di Stevenson,con delle simpatie registiche che vanno più al mostro che al dottore,considerato un pusillanime ed inetto.Renoir svolge bene il suo compito,ma l'opera ha un che di commissionato,non lo considero tra i suoi film più significativi.
 

Shoofly

Señora Memebr
Tuttavia il modo con cui è presentato Monsieur Opale è molto originale: non un Mr. Hyde cupo e truce ma un pazzerello psicopatico dall'allure buffonesca che saltella in giro, accoppa a bastonate i passanti e non disdegna di mollare pizzicotti alle ragazze. Un concentrato di malvagità in un personaggio guascone che potrebbe essere il degno progenitore di Alex DeLarge :paura:
 
G

giovaneholden

Guest
Infatti io avevo fatto capire che le simpatie del regista vanno al "mostro",molto più che al dottore... Singolare il parallelo tra Opale e Alexino bello :mrgreen: se ne può discutere...
 
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