Marchesini, Anna - Il terrazzino dei gerani timidi

DoppiaB

W I LIBRI !
In questo romanzo la Marchesini racconta la storia, o meglio i pensieri, di una bambina alla prese con la scoperta della vita.
Questa bambina (il cui nome, Anna, viene citato solo una volta in tutto il libro...) passa molto tempo a contemplare il mondo dal terrazzino di casa sua, ciò che vede sono solo piccioni e gerani rinsecchiti, ma questo le permette di fare riflessioni e prendere decisioni che l'aiuteranno a vivere.

Devo ammetere che questo libro è stata una delusione... Pensavo che un'attrice comica come Anna Marchesini potesse scrivere qualcosa di più accattivante, di più divertente! Non è così.
Non si capisce esattamente cosa voglia raccontare con questo romanzo, tenta di raccontare la vita attraverso gli occhi di una bambina timida e solitaria; vorrebbe descrivere le sue emozioni nello scoprire la vita per la prima volta, ma non sempre riesce nell'intento.
Certe riflessioni che la scrittrice "mette in testa" alla bambina sono troppo complesse, troppo profonde per una bambina di dieci-undici anni...

Voto: 2/5
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
avevo letto anch'io in giro per il web recensioni negative. Meno male che non l'ho comprato.
 

alexyr

New member
nutro sempre un malcelato scetticismo nei confronti dei famosi che si reinventano scrittori. Anche il buon Faletti,che non mi piace, ma ha dimostrato che ce la può fare, non lo vedo di buon occhio. Neppure Fabio Volo. Figuriamoci la Bignardi, la Marchesini... lo so, è una chiusura mentale ingiustificata la mia. Ma non ho ancora trovato contropartite.
 

Jessamine

Well-known member
Certo questo romanzo non è il libro migliore che abbia letto, assolutamente, tuttavia non posso dire che mi sia del tutto dispiaciuto. Lo stile, la trama, insomma, un po' tutto l'insieme lasciano un po' a desiderare, a volte è leggermente confusionario, certamente, eppure, nonostante tutto, mi ha lasciato con un sorriso. Sarà empatia per la bimba descritta, che mi ha fatto molta tenerezza, sarà che l'ho letto sotto l'ombrellone e senza alcuna pretesa, eppure, pur non ritenendolo un grande libro, non mi è dispiaciuto portarlo a termine.
 
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