Ellena, Gianluca - Nebbia sulla Ferrovia

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Una storia che si svolge in una Verona di fine estate. Una morte di un vecchietto e la ricerca da parte di un investigatore privato. Non è un libro di azione, non aspettatevi sparatorie e indagini spettacolari. Da un libro che parla degli ebrei veronesi deportati, si arriva per deduzioni ad aprire una serie di scatole cinesi che riportano all'inverno del 1944 in una gelida Verona durante la repubblica Sociale. Una serie di flash back portano il lettore dal presente al passato in un andirivieni temporale che personalmente ho apprezzato. Non conosco l'Autore, però gli elementi esotici della storia, innesti di letteratura persiana e fantasmi di un passato vissuto in un paese della Penisola Araba mi sono piaciuti. Lo stile essenziale con degli spunti onirici, quasi visionari, è difficile capire se il protagonista sogna o vive quei momenti.
Una critica: forse alcuni spunti andavano sviluppati, la sensazione di rimanere a bocca asciutta c'è. Sto aspettando la versione cartacea perchè l'ho letto in versione e-book.
L'ho letto in poche ore, ho avuto l'impressione che l'Autore strizzi l'occhio agli aspetti eno gastronomici di Verona e del Veneto. Ve lo consiglio anche se come me forse alcuni personaggi li vorrete più sviluppati.
Se qualcuno sa qualcosa dell'Autore e se soprattutto ha scritto qualche altro romanzo vi prego farmelo sapere.

Renzo
 
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Ellena, Gianluca - Nebbia sulla Ferrovia

L'ho cominciato a leggere!
la storia parla degli ebrei di Verona; mi sono documentato ed effettivamente ci fu una deportazione di ebrei. Mi sembra ben architettata la trama, si parte in pratica dalla fine, dalla morte per poi tornare indietro.
Non conosco Verona però mi è piaciuto leggere di tanti locali e ristoranti, pietanze descritte come se fossero lì .
Vi faccio sapere qualcosa quando lo termino, sarò giusto nel mio giudizio.
Per ora mi piace!
 
Nebbia sulla Ferrovia - Gianluca Ellena

L'ho cominciato a leggere!
la storia parla degli ebrei di Verona; mi sono documentato ed effettivamente ci fu una deportazione di ebrei. Mi sembra ben architettata la trama, si parte in pratica dalla fine, dalla morte per poi tornare indietro.
Non conosco Verona però mi è piaciuto leggere di tanti locali e ristoranti, pietanze descritte come se fossero lì .
Vi faccio sapere qualcosa quando lo termino, sarò giusto nel mio giudizio.
Per ora mi piace!

Ho finito! Bello, in certe cose mi è sembrato vicino a Lucarelli come stile, mi è piaciuto lo stile e i dialoghi, essenziali e diretti. C'è molta introspezione e se si pensa alla serietà della trama sembra strano pensare che sia il primo romanzo (è il primo?)
Ci sono un sacco di richiami: il mitico questore Palatucci, locali e ristoranti realmente esistenti ...bello! Forse ci si affeziona a personaggi che l'autore ad un certo punto accantona. Questa è l'unica critica che mi viene e poi lui a volte gioca sulle ambiguità nel racconto...forse questo non è proprio un difetto. Mi piacerebbe confrontarmi con l'Autore e chiedergli perche prima propone certi personaggi e poi li fa sparire..gliene direi quattro! Comunque vi consiglio di leggerlo.
 
Ellena Gianluca - Nebbia sulla Ferrovia

Mi fa piacere che ti sia piaciuto...sono d'accordo sui personaggi abbandonati, tuttavia mi piace il fatto che sia un libro nel libro.
Piuttosto: mi sembra strano che la casa editrice neftasia (mi sembra sia questa) non abbia fatto ancora uscire la versione cartacea ..sono andato in libreria e mi hanno detto che questa casa editrice di Brescia fa sempre uscire prima la versione elettronica e poi quella cartacea. Mah!
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Autopromozione sufficientemente elargita.
Lo spirito della nostra piccola biblioteca è un altro.
Se il botta e risposta continua fine a se stesso, provvederò a chiudere il topic.
Grazie
 
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