Ghobadi, Bahman - Il tempo dei cavalli ubriachi

elisa

Motherator
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Ambientato nel Kurdistan iraniano ai confini con l'Iraq racconta la storia di cinque fratelli orfani di madre e padre che conducono una vita stentata ma dignitosa, protetti e mantenuti dal fratello maggiore e accuditi dalla sorella più grande. Lo zio che ha la tutela dei fratellini decide di dare in sposa la primogenita anche per poter far operare uno di loro che ha una grave malattia sin dalla nascita. Tutta l'economia della zona si basa sul commercio illegale con l'Iraq a dorso di mulo e anche il ragazzino per poter raccogliere lui i soldi per far operare il fratello dovrà accettare il rischio del pericolo di imboscate sul confine o delle mine disseminate nella zona.

Il film è coinvolgente sia per l'ambientazione difficile da trovare sia per la capacità del regista di raccontarci una storia all'apparenza semplice che invece nasconde molte insidie, prima di tutte quella di cadere nel patetico. Ma l'ispirazione neorealista e la cura delle inquadrature apprese dal suo maestro Kiarostami ne fanno invece un grande film. Da vedere e da apprezzare per il coraggio e la grande capacità di raccontare.
 

elisa

Motherator
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dimenticavo: il titolo fa riferimento al fatto che viene dato ai muli, non ai cavalli, dell'alcol insieme all'acqua da bere, in modo che possano sostenere con minor fatica le impervie salite delle montagne del Kurdistan.
 
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