Herzog, Werner - Segni di vita

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Stroszek è un soldato tedesco che dopo essere stato ferito viene mandato in convalescenza su un'isola della Grecia dove durante la Seconda guerra mondiale c'erano dei militari a sorvegliare l'accesso navale. Lui insieme a due commilitoni e alla moglie viene messo a sorvegliare il deposito di armi situato dentro un'antica fortezza. Ma Stroszek un po' alla volta perde la ragione, a causa della forzata inattività, del caldo, dell'inutilità della sua missione, del contrasto tra lui e l'ambiente in cui si trova. La forte tensione creata dal suo comportamento aggressivo, imbraccia un fucile e spara all'impazzata sui compagni, la mogli e poi i cittadini dell'isola, sfocia alla fine del film in uno spettacolo pirotecnico.

E' il primo lungometraggio del regista tedesco, ambientato nell'isola di Kos, in una fortezza dove il nonno di Herzog aveva svolto per anni importanti studi archeologici. La tensione e l'allucinazione del protagonista viene descritta in modo molto partecipato, la fotografia è affascinante, a volte così suggestiva da prendere completamente la scena, come le immagini delle centinaia di mulini a vento che precedono la crisi. Per certo versi paragonabile a Il deserto dei tartari, con maggiore drammaticità e visionarietà. Imperdibile per chi vuole conoscere questo straordinario regista.
 
Ultima modifica:
Alto