Pennac, Daniel- Il paradiso degli orchi

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Claranurse

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Un eroe, Malaussène, che come lavoro fa il "capro espiatorio".
Una famiglia disneyana, senza mamme e babbi, con fratellini geniali, sorelle sensitive, una "zia" maschio protettrice di vecchietti, ladri e travestiti brasiliani, una "zia" femmina super-sexy ritratto irresistibile del giornalismo alla "Actuel", una misteriosa guardia notturna serba, un cane epilettico.
Questa esilarante banda di personaggi indaga su una serie di oscuri attentati, sull'orrore nascosto del Tempio del benessere, un Grande Magazzino dove scoppiano bombe tra i giocattoli e un Babbo Natale assassino aspetta la prossima vittima.
Un'altalena di divertimento e suspence, tra una Parigi da Misteri di Sue e una Parigi post-moderna dove proliferano i piccoli e grandi orchi che qualcuno crede estinti.
Degli orchi si può ridere o si può tremare. Uno scrittore d'invenzione, un talento fuori dalle scuole come Pennac, non ha certo paura di affrontarli con l'arma che lui stesso così definisce: "il comico, espressione dell'etica". Stefano Benni


Un libro che mescola fantasia e mistero, leggerezza e a tratti crudeltà. Un metodo di scrittura che scorre veloce e che riesce a prenderti già dalle prime righe. Non vedo l'ora di prosegiure il Ciclo di Malaussène! :)
 
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