Schopenauer, Arthur - L'Arte di essere Felici

Candy Candy

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questo libretto contiene 50 massime e spiega solo come si potrebbe ottenere la felicità, e riporta uno dei concetti chiave della filosofia di Schopi (come lo chiamavo anni fa) ovvero che LA FELICITA' assoluta non esiste partendo da ciò si può ragiungere la felicità...
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La felicita' esiste solo dentro di noi, consiste nel sapersi accontentare,
nel saper gioire delle piccole cose belle che abbiamo, che ci capitano, che vediamo.E la felicita' non la potremmo mai trovare in nulla di materiale, perche' avremmo il terrore di perderlo.
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della serie chi si accontnta gode... 8) ma chi gode è pù contento (dovrebbe essere Ligabue 8) che accostamento schopi e liga)

posso dire senza alcun dubbio che è molto più carino dell'arte di ottenere ragione.
ovviamente il mio filosofo preferito è schopi, che nel suo pessimismo ha n non so chè di ottimista...o realismo...
e soprattutto molto attuale!
 
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Tarja

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Io ho letto "l'arte di amare" e l'ho trovato carino. Questo libro non l'ho mai letto, ma dalla tua descrizione mi sa che lo leggerò presto!
:wink:
 

sergio Rufo

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Bisogna leggere il Mondo come volonta' e rappresentazione per capire Schopenhauer se lo si capisce, naturalmente. Era una mente fine,ingannatore, affabulatore, incantevole. Un grande cinico ancor prima di grande filosofo.
Il principio irrazionale del mondo lo illumino all'inizio del suo pensiero: la volonta' desidera e vuole in modo inconscio e la ragione ( ratio) interviene per la rappresentazione di questa " desiderata", o voluti.
Un'idea brillante. Peccato che non esista nessuna volonta'.
Rimane un grande filosofo che incontro' il proprio declino come Wagner incontro' il suo nella musica: incrociarono in modo diverso una sorta di " cristianesimo". O piu' specificatamente per il filosofo, il concetto" di bonta'" come virtu' morale.
In altre parole divenne compassionevole....
 
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