AA.VV. - Gli indagatori dell'incubo

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Ho appena avuto modo di rileggere a 15 anni dal mio primo approccio questo volumetto. In questa raccolta sono presenti 5 racconti dei seguenti autori: William H.Hodgson, Robert E.Howard, Howard P.Lovecraft, Seabury Quinn, Manly W.Wellmann.
Nella seconda metà dell'800 nascono gli "Indagatori dell'Incubo", antesignani dylangoghiani, e sono il risultato dell'incontro di Sherlock Holmes con eventi paranormali. Il primo di essi fu il Dottor Hesselius di S.Le Fanu; ecco una breve descrizione dei 5 racconti presentati:

*L'INNOMINABILE (Lovecraft): seduti nei pressi di un'antica tomba, Joel Manton, uomo colto, pratico e logico e Randolph Carter, indagatore dell'occulto e sostenitore dell'esistenza di realtà "innominabili", disquisivano amabilmente ognuno bloccato nelle proprie convinzioni. Carter comincia a raccontare di certi fatti riguardanti una casa che scrogono lì vicino..
Quasi un trattato su come il mondo onirico possa, spesso, invadere quello reale. Delizioso con brivido!
*IL RONDACHE DI LEONARDO (Wellmann): John Thunstone è grande e grasso ed esperto di arte Rinascimentale e Magia Nera. Qui ha a che fare con una "mostruosa" opera di Leonardo da Vinci. L'orrore è mostrato (troppo), il ritmo concitato, il tutto piuttosto piatto. Poco appeal.
*LA PALUDE (Howard): le vicende del puritano Solomon Kane (protagonista di ben 15 racconti), si svolgono all'epoca di Cromwell e ivi il nostro serioso indagatore avrà a che fare con un "orrore pericoloso". Personaggio e atmosfere sicuramente affascinanti, tant'è vero che mi sono procurato da tempo la raccolta delle sue avventure. Vale più di una occhiata..
*L'ANELLO (Hodgson): Carnacki, protagonista di 9 racconti (circolava voce negli ambienti letterari che sarebbero stati ristampati a breve), è un personaggio intrigantissimo: riuniti gli amici a casa sua, con compiacimento ed un elegante uso delle parole, narra le avventure di cui di volta in volta è protagonista. Stavolta lo scenario è una casa infestata. Angoscioso ed avvincente, il miglior racconto insieme a quello di Quinn. Assolutamente da recuperare. Ironico con gusto.
*LE MUMMIE (Quinn): Jules de Grandin è brillante e scaltro e s'avvale, come S.Holmes, dei servigi di un "ottuso" aiutante, il dr.Trowbridge; fu protagonista di ben 93 episodi! Qui il piccolo francese se la vedrà con delle mummie resuscitate e con la solita sagacia ed umorismo ne avrà ragione. In assoluto il mio indagatore preferito; intrigante e originale, de Grandin, dotato di un pratico senso della giustizia, si muove con sicurezza dentro questo racconto molto ben scritto. Peccato mortale avvicinarsi a questa delizia. Divertimento con grande varietà di situazioni! Peccato non esista tradotta in italiano una raccolta dei suoi racconti! :D
 

Dallolio

New member
Ma per caso è un'edizione newton 100 pagine mille lire? Penso di possederla anch'io
 

Talpone

New member
Interessantissimo! In quanto fanatico di Lovecraft ed ammiratore di Howard (di cui però ho letto solo Conan, Solomon Kane è in lista da un tot), ma soprattutto in quanto dylandoghiano d´annata :), devo procurarmi questo volumetto!! Il resto dei racconti come sono?
 
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