Libri che ci hanno cambiato la vita

Ciao amici del forum, volevo porvi questa domanda: quali sono i libri che vi hanno cambiato la vita? E soprattutto, perchè e in che modo ve l'hanno cambiata?

Spesso si parla di romanzi che ci hanno trasformati, che sono stati fondamentali ai fini della nostra formazione o addirittura della nostra intera vita, ma raramente si specifica il perchè o il come questo sia avvenuto.

Chi vuole cominciare...?

uhmmm è una domanda complicata... in minima parte ogni libro che mi piace mi cambia la vita, specialmente quando scopro un nuovo autore che mi piace molto...
se torno indietro con gli anni: Signori bambini di Pennac è il primo libro che ricordo di aver letto con passione (la prof di italiano ce l'aveva dato da leggere per le vacanze in prima media) e mi ricordo che è poi stato l'argomento di una conversazione che ho avuto anni fa con un ragazzo che mi piaceva molto (stiamo ancora insiemeTUNZZZ)

Poi potrei citare
Due di due (non tanto per il libro in sè, ma per il sogno che condivido)
L'insostenibile leggerezza dell'essere: finalmente un po' meno di ipocrisia in amore
Shantaram: perchè è legato al viaggio in India
Pappagalli verdi perchè ha rivelato una parte di me, più coraggiosa di quanto immaginassi
e La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo, perchè mi ha fatto ricredere nell'amore...

forse ho un po' esagerato... però io ricollego molti avvenimenti della mia vita ai libri che sto leggendo... potrei citarne molti altri!

Vado sicuro "Delitto e castigo"!
Mi spiego: è stato il primo libro che ho letto che m'ha entusiasmato (ho acquisito, chiudendolo, la consapevolezza di cosa fosse un "grande romanzo"), m'ha fatto nascere l'amore per la letteratura e accrescere la voglia di leggere altro, di scopire, di imparare

"A rebours": Des Esseintes m'ha influenzato per diversi aspetti del mio modo di essere

Per me è stato Senilità di Svevo. L'ho letto quando avevo 16 anni ed è stato il primo romanzo "serio" che abbia mai letto. Da lì ho scoperto l'amore per la letteratura introspettiva e sono approdato ai capolavori russi :wink:

Dei romanzi nessuno fin'ora. Però mi hanno fatto riflettere, aiutato a superare certi momenti di noia, a evadere dalla realtà, a fantasticare, a sfuggire temporaneamente dalla sofferenza. E non è poco, assolutamente. I saggi, quelli si mi hanno sicuramente cambiato, perchè mi hanno dato modo di approcciarmi in maniera del tutto nuova alla vita. Ve ne sono un po' fra questi: alcuni fanno capo a filosofi occidentali contemporanei, altri trattano del Buddismo Zen.

Molto simile ad Apart....i saggi sui filosofi occidentali e libri sul buddhismo,decisamente mi hanno cambiato l'approccio ai fatti della vita,in meglio naturalmente.
I romanzi invece ogni tanto se ne escono con qualche frase che mi aiuta o fa capire che decisione prendere,per esempio in Cecità c'è questo pezzo:

-Avremo forze abbastanza?
-Il problema non è se avremo o non avremo le forze.Il problema è se consentiremo a noi stessi di lasciare questa donna qui.
-Questo no!
-Allora le forze bisognerà trovarle!

....che mi ha fatto prendere la decisione di adottare Matilda.

Cambiato la vita no, però fatto riflettere su varie tematica si.
Se devo menzionarne uno che più si avvicina all'avermi cambiato la vita, anche se sarebbe più corretto dire ad avere esteso la mia visione di come funzionano certe cose in l'Italia è stato La scomparsa dei fatti, di Marco Travaglio. Non che prima fossi un ingenuo su come ci tengono disinformati e ignoranti, però non mi ero reso conto della portata della cosa, di come fosse sistematizzata, di come il sistema fosse efficace.

Sembra assurdo, ma benchè, come tutti fra voi, sia un'amante di libri, un solo libro mi ha davvero "cambiato la vita" e fra l'altro ha ricevuto commenti per lo più negativi nella sezione apposita!!! si tratta di "Messaggio per un'aquila che si crede un pollo": ironico e allo stesso tempo amaro, cinico e dissacrante, ma in tutto e per tutto VERO (ne ho avuto conferma più volte leggendo altri libri di "spiritualità").
L'ho letto per la prima volta quando avevo circa 14-15 anni e in un certo senso mi ha fatto crollare in mondo addosso. Da allora è diventato un punto di riferimento costante nella mia vita personale e sociale. Unica pecca: benchè non dica nè più nè meno di ciò che "qualsiasi" persona illuminata sa perfettamente, per qualcuno può risultare talmente "forte" da lasciare spiazzati o, al contrario, da essere preso poco sul serio...

Un libro letto 10 anni fa...

...E CHE ANCORA MI RIMANE E HA CAMBIATO IL MIO MODO DI SCRIVERE è:

I FIORI DEL MALE di Baudelaire

Quando penso ai libri che hanno cambiato la mia vita non posso fare a meno di sentire un brivido sulla mia pelle per le sensazioni che mi hanno regalato:

-L' uomo che ride
-Il conte di Montecristo
-Cecità di Saramago


Il primo mi ha insegnato che avere un cuore puro ti permette di godere delle "vere" sensazioni della vita, le più importanti che ti fanno sentire il più ricco al mondo, ma haimè anche il più incompreso.

Il secondo mi ha parlato di risentimento, quello che se coltivato nel cuore può logorartelo a tal punto, da desiderare di strappartelo con le tue stesse mani, perchè capace di trasformarti e renderti irriconoscibile al tuo stesso io.

Il terzo mi ha fatto capire che si può essere ciechi, anche vedendoci benissimo, perchè la vera luce degli occhi è celata nel nostro profondo, ma bisogna non dimenticarsi di quel profondo, altrimenti si rischia di farlo diventare un pozzo buio e pieno di vuoto, anzichè una fonte di acqua dissetante per noi e soprattutto per gli altri.

Questo topic era molto in basso e non lo avevo visto, scusate!
I libri che mi hanno cambiato la vita (non i "preferiti", per come la vedo è una cosa diversa...) sono:

Fahrenheit 451
Il Giovane Holden
Paura e disgusto a Las Vegas
Bubba Ho Tep