In questo romanzo il celeberrimo Hercule Poirot si trova di fronte a un'organizzazione criminosa capeggiata dalle quattro menti più pericolose e potenti del mondo: un politico cinese, un megamiliardario americano, una scienziata francese geniale e infine un trasformista, un ex attore capace di travestirsi e impersonare chiunque. Questi 4 geni del male vogliono impadronirsi del mondo, annientando gli avversari sulla loro strada verso il potere, ma non hanno fatto i conti col più grande investigatore di tutti i tempi, l'omino dalla testa a uovo, i mustacchi perfettamenti arricciati e dalle cellule grigie più iperattive del mondo: Hercule Poirot.
Giallo atipico questo della Agatha, nè poliziesco nè di spionaggio vero e proprio, io lo definirei d'avventura e d'azione. Intrighi internazionali, trappole, tranelli, corse in treno, in taxi, avvelenamenti, intossicazioni: insomma un bel concentrato di adrenalina, per una lettura godibilissima, nonostante qualche forzatura e deus ex machina improbabile e malgrado qualche accenno politico e razziale risparmiabile da parte dell'autrice.
Voto 4/5
Giallo atipico questo della Agatha, nè poliziesco nè di spionaggio vero e proprio, io lo definirei d'avventura e d'azione. Intrighi internazionali, trappole, tranelli, corse in treno, in taxi, avvelenamenti, intossicazioni: insomma un bel concentrato di adrenalina, per una lettura godibilissima, nonostante qualche forzatura e deus ex machina improbabile e malgrado qualche accenno politico e razziale risparmiabile da parte dell'autrice.
Voto 4/5