Brass, Tinto - L'urlo

elisa

Motherator
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L'urlo è un film del 1968 e vuole essere un inno alla libertà, pacifista, anarchico, dissacrante, per cui non esiste trama, se non il peregrinare di Anita e Coso in varie situazioni estreme o meno quali carcere, manicomio, orge, violenze di piazza, vita bucolica, cimiteri, matrimoni e quant'altro. Una vera bulimia di immagini.
E' un film visionario che vuole essere un messaggio politico e rivoluzionario, intermezzato anche da spezzoni di repertorio, che pesca a piene mani nei film contestatari del periodo e cita anche registi quali Risi ne Il sorpasso. Sicuramente un film innovativo per quel periodo e censuratissimo, adesso sembra datato e fa emergere la vena già erotica del regista veneziano. Per chi vuole capire meglio Brass consiglio questo film, non so se è un bene o un male che si sia dato ad un altro genere.
 
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