A
Antonio_76
Guest
Sorrido
Sorrido.
Le tenebre ho scrutato,
Con austero ciglio,
Ma nulla di tenebroso
Vi ho scorto;
Solo vaghe ombre,
Che, senza requie,
Si agitano, non guidate
Da alcuna ragione,
Fino a dissolversi
Nel buio.
Rido.
Violetta fragilità
La violetta fragilità
Delle camelie a fiore d’anemone
È materia del mio cuore;
Una parola indifferente,
Un accento crudo,
Una piega severa delle labbra,
Impietosamente,
Ne disperdono al vento i petali
Non lasciando nulla oltre
Una violetta ombra.
Sorrido.
Le tenebre ho scrutato,
Con austero ciglio,
Ma nulla di tenebroso
Vi ho scorto;
Solo vaghe ombre,
Che, senza requie,
Si agitano, non guidate
Da alcuna ragione,
Fino a dissolversi
Nel buio.
Rido.
Violetta fragilità
La violetta fragilità
Delle camelie a fiore d’anemone
È materia del mio cuore;
Una parola indifferente,
Un accento crudo,
Una piega severa delle labbra,
Impietosamente,
Ne disperdono al vento i petali
Non lasciando nulla oltre
Una violetta ombra.