Nothomb, Amelie - Antichrista

oooo

New member
Il mio romanzo preferito della Nothomb. Blanche è bellissima, ne sono ancora innamorato a distanza di anni dalla lettura. Pensandoci mi viene un po' di quella malinconia di un'adolescente che passa le sue giornate chiusa nella sua stanza spoglia (la stanza di un'adolescente non è quasi mai spoglia!).
 

MaxCogre

Well-known member
Oggi ho trovato questo in inglese in una libreria di ostia e mi ha subito colpito dall'incipit...
 

MaxCogre

Well-known member
Eureka! Ecco dove l'avevo sentito .... é uguale all'incipit di "prurito al naso" di @Dory , vincitore del prestigioso premio StregaFL ...
 
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Dory

Reef Member
L'inizio di Antichrista della nothomb. Ti ha copiato lol
Ho cercato, ma non è come il mio.
"Il primo giorno la vidi sorridere. Subito desiderai conoscerla.
Sapevo bene che non sarebbe accaduto." questo è l'incipit di Antichrista che ho trovato qui

Il mio è "Beth era fantastica".
 

MaxCogre

Well-known member
Sí certo, scherzavo, sono solo delle frasi uguali nella prima pagina, e anche questa Christa si rivelerá un personaggio affascinante e 'pericoloso' per la protagonista.
 

MaxCogre

Well-known member
Colpito dalla verve dei vostri gruppi di lettura sulla nothomb, ho finalmente aperto iersera "Antichrista" nella edizione inglese. Sapete che c'è. L'ho chiuso solo alle due di notte, quando il libro era finito. Nonostante il dover digitare ogni due per tre per tradurre questo o quell'altro termine inglese che mi sfuggiva (eufemismo). Ciò vale a dire che è un libro che ti tira dentro, è il famoso libro che 'non molli' perchè ha tutto perfetto: è scritto da dio, i personaggi sono perfetti, la trama è brillante, è assieme accattivante e profondo, emozionante e arguto, i tempi della escalation sono perfetti e nulla è dilatato (solo 100 pagine!)... to be continued!
 

MaxCogre

Well-known member
E poi la nothomb tratta una situazione in cui tutti si sono prima o poi trovati, in un grado più o meno grave: porti a casa il nuovo amichetto e i tuoi genitori fanno da subito il tifo per lui e parlano male di te (è questo il caso del libro), introduci l'amica in comitiva e quella ti frega il fidanzato, il collega che hai fatto assumere ti fa le scarpe, etc etc etc. SPOILERONE, non leggere qui sotto che fate prima a leggere il libro lol:
La situazione è analizzata dalla nothomb esagerando gli opposti fino a farli diventare archetipi: la ragazzina timida e insicura all'inverosimile, bruttina - blanche, finalmente riesce a conoscere l'anima della festa ai corsi universitari, la bella, egotica e spigliatissima Christa, e, presa d'entusiasmo per la nuova amica, e per le prospettive di integrazione sociale che le si 'dischiuderebbero' (e che in fondo desidera spasmodicamente), la invita a dormire a casa sua un giorno a settimana, per evitarle l'avanti e indietro da casa sua (Christa dice di venire da un posto moooolto lontano dall'università, e da una famiglia 'svantaggiata'). Christa non le ruberà solo il letto (cosa che fa dalla prima sera), ma con la sua spudorata seduzione e smodata vanteria, conquisterà ,sotto gli occhi esterrefatti di Blanche, l'affetto dei suoi genitori e lo status presso gli stessi di 'role model' per insegnare a vivere a blanche che è così scialba e imbranata. TBC
 
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MaxCogre

Well-known member
Christa è una talmente brava manipolatrice, che la povera blanche, pure molto intelligente, dovrà convincersi al principio di non essere lei il mostro, che giudica male le buone intenzioni della 'amica', e solo dopo aver sopportato vessazioni di ogni sorta, torture psicologiche, e derubata di tutto il poco che possedeva, passerà alla fase 2: vedrà finalmente Christa come 'Antichrista', cioè il male assoluto fatto adolescente. E qui ho ritrovato un vostro commento: assistere alla manipolatrice Christa che avanza in società grazie a Blanche, e al contempo non perde occasione per umiliarla e schiacciarla, è una ingiustizia assoluta, ed è doloroso e morboso assistervi, ma c'è sempre l'occhio intelligente della nothombe che fa cogliere a Blanche l'aspetto ironico e assurdamente divertente della situazione.
 
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MaxCogre

Well-known member
i giochi sembrano fatti, il male vince contro il bene, la malafede contro l'onestà. Ma qui scatta una cosa, l'arma segreta che Blanche ha e che riscalda il cuore di tutti noi forumisti: i libri. Blanche deve tutta la sua grandezza interiore ai libri, che da sempre divora e che costituiscono l'unico (purtroppo) amore ed esperienza dei suoi 16 anni. E' proprio grazie ad un libro che, quando tutto sembra compromesso, scoprirà che il problema è ancora mal posto, e .... e no, sono solo cento pagine, dovete per forza leggerlo lol! FINE.

Ultima considerazione: la nothombe, non contenta dei 3 turning point, della vivacità adrenalinica di tutto il volume, dei livelli di lettura, degli archetipi trattati, ci stupisce con un'ultima immagine potente e iconica. Ci immaginiamo (se i nomi non sono scelti a caso, e non lo sono) la minuta Blanche che brandisce un libro contro Christa e tutte le christe del mondo, proprio come l'esorcista con la bibbia davanti al vero anticristo.

che potenza. voto 10/10
 
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Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Wow! E ho letto solo il tuo primo post per non spoilerarmi la storia. Devo assolutamente leggerlo anche io! Peccato che in ebook non riesco a trovarlo.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Che bellissima recensione Max!
A saperlo prima avrei proposto una cosa ma adesso è tardi e non posso più parlare, lo scoprirai da solo tra un po' di tempo!
 

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
Voto: 3 stelle su 5

Si legge in un paio d'ore e non posso dire che mi sia dispiaciuto, ma nemmeno piaciuto. La storia è semplice, e dopo l'inizio secondo me diventa anche un po' scontata. Il che va in contrasto con la protagonista, interessante come personaggio, e con i temi comunque interessanti. Ripeto ciò che ho già detto per altri suoi libri, a mio parere se i libri che scrive fossero più lunghi non dovrebbe limitarsi a un "mordi e fuggi" che lascia nel lettore, o almeno per me è così, il desiderio di saperne di più. Perché la trama in sé ha poco da offrire, ciò che conta sono la sua ironia, il mix spesso ben riuscito fra realtà e assurdo (con un pizzico di biografia), le sue riflessioni (seppur brevi), e i temi che emergono dalle sue storie, ma quando oltre alla storia anche questi elementi sono carenti l'esperienza di lettura ne perde.

Nonostante qualche luogo comune e qualche frase mal riuscita (la prima volta che ne trovo in un libro della Nothomb) la trama si riprende nella parte finale, ma solo per un po', perché poi la storia si appiattisce di nuovo.
Ma questi difetti non lo rendono un brutto romanzo, o racconto che sia, perché vista la brevità il lettore non ha investito che un paio d'orr nella sua lettura e non rischia amare delusioni quando arriva al finale.
 
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