D'Avenia, Alessandro - Cose che nessuno sa

madreperla

New member
Ho finito di leggere questo libro e lo trovo piuttosto piacevole, anche se non assolutamente all'altezza del primo, che ti coinvolgeva e non ti arrecava una sensazione come di pesantezza, che ti fa indugiare sul finirlo o lasciarlo in sospeso.

Margherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e misteriosa: l'inizio del liceo. Un mondo nuovo da esplorare e conquistare, sapendo però di poter contare sulle persone che la amano. Ma un giorno, tornata a casa, ascolta un messaggio nella segreteria telefonica: è di suo padre, che non tornerà più a casa. Margherita ancora non sa che affrontando questo dolore si trasformerà a poco a poco in una donna, proprio come una splendida perla fiorisce nell'ostrica per l'attacco di un predatore marino. Accanto a lei ci sono la madre, il fratellino vivace e sensibile e l'irriverente nonna Teresa. E poi Marta, la compagna di banco sempre sorridente, e Giulio, il ragazzo più cupo e affascinante della scuola. Ma sarà un professore, un giovane uomo alla ricerca di sé eppure capace di ascoltare le pulsazioni della vita nelle pagine dei libri, a indicare a Margherita il coraggio di Telemaco nell'"Odissea": così che il viaggio sulle tracce del padre possa cambiare il suo destino.

Cosa ne pensate? Io credo che il fidanzamento di Margherita con Giulio si preveda dall'inizio. Ho trovato momenti piuttosto piacevoli, e mi sono piaciute le parti della relazione tra il professore e Stella. Ok, carino, abbastanza, alcune parti pesanti ed inutili, però. Giulio mi è sembrato un personaggio costruito bene, con molte sfaccettature e con un carattere complesso, con un alone di mistero che lo rende ancora più affascinante.
 
Giulio è un personaggio inverosimile. Da uno così ti aspetti che ascolti fabri fibra o rais, non che dica: "Il secondo movimento, andante con moto del Concerto numero quattro per pianoforte ed orchestra". Ridicolo.

Libro non all'altezza dell'esordio, libro che avrei voluto non leggere, soldi spesi male. Padronanza della grammatica, buona tecnica, ma niente di più. Mi sembra una sceneggiatura scritta per girare un film e forse l'intenzione dell'autore, seppur inconscia, era quella.
Aspetto il terzo per decidere se considerare D'Avenia un buon scrittore o uno che scrive solo sceneggiature.

Sconsigliato
 

malafi

Well-known member
Padronanza della grammatica, buona tecnica, ma niente di più. Mi sembra una sceneggiatura scritta per girare un film .......

L'ho preso oggi in biblioteca, ho letto le prime 10 pagine ..... e questa cosa potrei averla scritta io!
Direi che la prima impressione allora è giusta.
Un esercizio di stile, lo definirei.

p.s. non sono così presuntuoso da scriverlo dopo aver letto 10 pagine, ma dopo aver letto il post di Baldassarre non ho resistito.:D
 

isola74

Lonely member
Non ho letto il primo romanzo quindi non posso fare confronti. E' un libro per adolescenti, e se si parte da questo presupposto si può essere non troppo severi:wink:: ben scritto e sicuramente accattivante .
Ho trovato qualche spunto interessante ma non ho più l'età per apprezzarlo a pieno :) e a lungo andare le frasi ad effetto di cui è infarcito finiscono col disturbare.
Ci sono, però, buone basi nell'autore: spero che le prossime opere mostrino una diversa maturità .
 

isola74

Lonely member
Citazioni

"Persino il mare sembra senza limiti, eppure canta solo quando li trova: infrangendosi sulla chiglia diventa schiuma; spezzandosi sugli scogli, vapore; sfinendosi sulle spiagge, risacca.
La bellezza nasce dai limiti, sempre".

"Per un attimo avrebbe voluto essere un maschio: avrebbe visto solo un terzo della realtà e sentito solo un decimo delle emozioni" :mrgreen:(non ho resisitito,...)

"L'amore non è durata, ma pienezza di ogni singolo istante"

"Più luminoso brilla un amore rinnovato, proprio perché nato dalla sua stessa morte".
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
A me non è dispiaciuto affatto! È un libro dalla trama semplice, prevedibile, con un sacco di stereotipi, fantasie, frasi fatte...ma offre qualche spunto di riflessione! Accostando l'orecchio a questa storia, come si fa con una conchiglia, ho sentito un po' più di amore per la vita ;)
Consigliato, per una lettura soft ma non vuota ;)
 

lovely100

New member
Commento: Un libro molto bello, che consiglio la lettura. Molto scorrevole e ben scritto.

Citazioni:

1. <<papà, ho paura...>> Le lacrime assediano gli occhi.
<<qualsiasi cosa succeda ci sono io.>>
<<lo so, ma questo non mi toglie la paura.>>
<<allora stai vivendo.>>
<<che vuol dire?>>
<<quando hai paura, è segno che la vita sta cominciando a darti del tu. Stai diventando una donna, margherita. >>

2. La Perla silenziosa taglia il mare, che si cicatrizza in schiuma leggera. Lacrime di gioia e paura non si distinguono. Sul volto di Margherita le prime lavano le seconde e il mondo intero è il dono di un padre alla figlia nel giorno del suo compleanno.

3. <<"Le cose belle non si possono nascondere." Il nonno diceva che la bellezza è l'unica cosa che ci ricorda che vale la pena.>>

4. Andrea disegnava per non piangere. questo lo avrebbe reso un artista forse, ma quel che è certo è che lo avrebbe reso unico, perchè là dove il dolore si nasconde cresce la madreperla della vita.

5. Il coraggio spesso arriva quando è troppo tardi, perchè la paura impedisce di vedere oltre e spinge invece a cercare di controllare ciò che stiamo perdendo, perchè è la soluzione più rapida, sicura e indolente.

6. Nutre la mente solo ciò che la rallegra

7. Ma l'amore a volte si fulmina: perchè a poco a poco il filo si assottiglia a causa di quello stesso calore che lo accende.

8. Guardò il cielo e la vita le sembrò uno strano equilibrato tra ciò che ti viene tolto e ciò che ti viene dato: niente si distrugge, tutto si trasforma, aveva imparato dalla professoressa di scienze alle medie. Forse era vero, chi lo sa.

9. <<che l'importante non è leggere molte cose, ma leggerle molto in profondità.>>

10. Per un attimo le tornò in mente lo sguardo di Luca che al mare le aveva detto <<sei carina>>. Lei si era aggrappata a quell'aggettivo come un'ancora di salvezza e se lo era ripetuto tutte le volte che poteva, perché per una donna le parole hanno un peso, non sono leggere come per un uomo. Una donna ci crede alle parole, soprattutto quando è un uomo a pronunciarle, solo a lei.

11. <<si, amare. Solo chi sa leggere una storia sa capire che gli accade... Solo chi sa leggere un personaggio sa leggere le pagine del cuore di un amico, un'amica, una fidanzata, un fidanzato>>

12. <<gioia mia. L'amore è fatto di carne. L'uomo desidera la donna e la risveglia: lei si sente voluta, amata. Quando un uomo tocca una donna ci tocca l'anima. Non tutti gli uomini arrivano a sentire l'anima sotto le dita, alcuni vastasi si fermano alla scorza. Una carezza sulla pelle di una donna è capace di allisciarci l'anima, uno schiaffo di frantumarla... E poi dall'ombelico parte quel filo a cui è legata la vita, quella corda non si rompe mai... e un uomo ci s'aggrappa sempre.>>

13. la bellezza vuole sempre essere ricordata: per questo pensiamo sempre a chi ci è più caro, quando ci colpisce.

14. Ci sono dolori in cui nessuno può entrare. Ci sono cose che bisogna fare da soli.

15. "Nella vita sono importanti non i momenti in cui respiri, ma quelli che il respiro te lo tolgono"

16. <<non ho niente da dare.>>
<<e questa chiacchierata? Non è una cosa che mi stai dando? Mi stai dando la tua rabbia, il tuo dolore.>>
<<bel regalo.>>
<<il più bello, perchè so quanto ti costa. Quello che conta nella vita è come ci convivi, con il dolore, cosa ci fai. E se riesci a mantenere intatto un pezzetto di anima mentre combatti.>>

17. Che tutto ciò che accade, bello o brutto che sia, generi un amore più grande, ma questo sta a noi sceglierlo.

18. Se solo gli uomini sapessero che per amare una donna occorre amare la bambina che è in lei.

19. «Dài, nonna, racconta… Com’è un bacio?»
«Gioia mia, quello che so è che cerchiamo la vita. Il nostro respiro non ci basta e vogliamo il respiro di un altro. Vogliamo respirare di più, vogliamo tutto il fiato di tutta la vita. Nella mia terra le persone che ami le chiami ciatu mio: “respiro mio”. Si dice che la persona giusta è quella che respira allo stesso ritmo tuo. Così ci si può baciare e fare un respiro più grande…»

20. <<prof, l'amore non è aperitivo o una cena fuori, ma una dannatissima quotidianità che diventa una sorpresa ogni giorno grazie al fatto di essere in due. Tu questo non lo sai. Tu non sai cos'è l'amore. Tu ti esalti con i tuoi libri, ami loro, non le persone. Ami le parole, non la vita, perchè la vita ha le ombre e fa male. Tu parli, parli, ma non ascolti. Tu prendi, prendi, ma non dai nulla.>>

21. l'altro diventa lo specchio di tutto ciò che non ci piace di noi stessi: così lei è diventata tutte le mie ombre, le mie bugie, i miei sotterfugi e soprattutto la mia pretesa di essere amato come volevo io invece di crescere nell'amarla.

22. "non lasciatevi rubare il tempo dei cattivi pensieri del passato, ma guardate al presente. Anche sa non vi sembra un granché, è il migliore possibili per mettere alla prova le vostre risorse. Uscite, parlate, amate. Forse vi aspettate troppo dal mondo e invece è il mondo che si aspetta qualcosa da voi"

23. Non ci si strappa il cuore senza conseguenze...

24. ci vuole poco perchè un uomo sappia chi è: basta metterlo accanto a sua figlia, quando ha dimenticato che prima di essere padre è stato figlio e che per diventare padre non bisogna smettere di essere figlio.

25. <<i limiti esistono soltanto nell’anima di chi è a corto di sogni.>>

26. Perchè il più delle volte il tradimento è solo il punto di arrivo di qualcosa che è cominciato molto prima, di tanti piccoli tradimenti che come tarli svuotano le giunture di un armadio, che poi crolla all'improvviso e nessuno sa perché.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Di solito mi tengo lontana dai libri che parlano di adolescenza: non li amo, difficilmente trovo qualcuno che sappia parlare di quel periodo facendomelo sentire vicino, guardandolo con i miei occhi. Però questo libro lo ha scritto D'avenia, ormai una garanzia per me, infatti l'ho divorato: mi ha fatto sorridere, commuovere, emozionare e, soprattutto, mi ha fatto immedesimare nella storia di questi ragazzi così coraggiosi eppure così fragili, che ancora non sanno come affrontare la vita, ma provano comunque a intraprendere il loro viaggio rischiando tutto. E mi sono immedesimata anche nella vicenda di questo giovane professore, immerso, quasi soffocato dall'amore per i suoi libri, che però non riesce a lasciarsi leggere e trovare dalla vita vera. Perché la vita "è nu filu", ci stiamo in bilico avanzando ogni giorno a piccoli passi; uno sbaglio rischia di farci precipitare, ma sta a noi cercare la forza per risalire la china e trovarla dentro di noi e nell'affetto delle persone che ci circondano. Bellissimi i riferimenti all'Odissea e, in particolare, alla storia di Telemaco, figlio che intraprende il suo personale viaggio alla ricerca del padre per mezzo del quale imparerà a conoscere se stesso. In definitiva, un buon libro - non certo una lettura trascendentale, ovvio - che, più che di adolescenza, parla di vita, di relazioni sociali, familiari, di coppia, generazionali… e parla della sfida di vivere ogni giorno, secondo le proprie possibilità, imparando dai propri errori. Consigliato, come tutti i libri di Alessandro D'avenia che, oltre ad essere piacevolissimi da leggere, sono anche molto istruttivi, dati i tantissimi riferimenti letterari, musicali e cinematografici che vi si trovano.
 

Whisper

New member
Mi aspettavo molto da questo libro, aspettative che purtroppo non sono state soddisfatte al 100%; la storia è bella, di base, ma gli sviluppi sono abbastanza prevedibili e troppe parti del romanzo sono state per me pesanti da leggere. Paradossalmente ho apprezzato più alcune citazioni, sparse qui e lì, che mi hanno colpito nel profondo (forse anche per il periodo che stavo vivendo, e che in parte sto ancora vivendo): le ho viste, in un certo qual modo, come delle gemme che brillavano su un fondo piuttosto piatto. Non vuol dire che il libro sia scritto male, anzi, ma che secondo me poteva nascere molto di più da un simile potenziale!
 
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