Spunti di riflessione - Proprie priorità - Punti di vista

Il mio primo thread, e tra le tante sezioni mooolto interessanti di questo forum ho scelto questa(e spero di non aver sbagliato proprio al primo colpo....se si chiedo venia) per condividere quello che mi passa per la mente in questo momento (sempre in tema di lettura ovviamente):
vorrei leggere un libro "illuminante" :ad: (un po esagerato il termine ma suona bene)...in particolare mi interesserebbe qualcosa che dia spunti di riflessione su un diverso modo di vedere le cose che ci circondano e noi stessi, che possa non suggerire le proprie priorità ma farci "aprire gli occhi" su come leggere la nostra situazione e cio che ci circonda, che ci renda quindi una chiave di lettura per.....

Se qualcuno sa consigliarmi magari....

Non so quali sono i tuoi interessi,dovresti suggerirci meglio,io rovo con due libri di argomento assai diverso,ma di forte impatto.Il primo,del premio Nobel Naipaul si intitola Fedeli a oltranza,e racconta un viaggio fatto dall'autore nel 1995 in alcuni paesi convertiti all'Islam,Indonesia, Iran, Pakistan e Malaysia,un reportage bellissimo in grado di "illuminare",come dici tu su molti aspetti riguardanti queste nazioni. L'altro è il testo "vegetariano" del grande autore Safran Foer intitolato Se niente importa,che più che un atto d'accusa nei confronti dei "carnivori" lo è contro gli allevamenti intensivi. Opera di indubbia e ammirevole completezza,aiuta a capire le nefandezze dell'industria alimentare,come altri interessanti testi,tipo Il dilemma dell'onnivoro di Michael Pollan.a questo proposito mi permetto anche di consigliarti anche due splendidi film di denuncia contro le multinazionali,The corporation e il mondo secondo Monsanto,del quale esiste anche il libro.

Leggere Orwell, Huxley e Bradbury?
O ho capito male quello che intendevi con "aprirci gli occhi"...:?

Suggerisco "la coscienza di Zeno" di Italo Svevo

Tomo ha scritto:

mi interesserebbe qualcosa che dia spunti di riflessione su un diverso modo di vedere le cose che ci circondano e la noi stessi, che possa non suggerire le proprie priorità ma farci "aprire gli occhi" su come leggere la nostra situazione e cio che ci circonda

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mmm, forse sei un po' troppo vago. non ho ben capito che intendi. :?
"diverso modo di vedere le cose" riguardo noi stessi? potrei suggerire i libri di morelli ad esempio, forse un poco dozzinali ma per me una fonte inesauribile di spunti di riflessione sicuramente.
"diverso modo di vedere le cose" riguardo al mondo in generale? potre suggerire i libri di tiziano terzani.
:wink:

innanzitutto grazie per gli interventi :ad: e chiedo scusa in anticipo per essere stato un po vago ma purtroppo non ho le idee chiare ma piu che altro delle "sensazioni"

giovaneholden ha scritto:

Non so quali sono i tuoi interessi,dovresti suggerirci meglio,io rovo con due libri di argomento assai diverso,ma di forte impatto.Il primo,del premio Nobel Naipaul si intitola Fedeli a oltranza,e racconta un viaggio fatto dall'autore nel 1995 in alcuni paesi convertiti all'Islam,Indonesia, Iran, Pakistan e Malaysia,un reportage bellissimo in grado di "illuminare",come dici tu su molti aspetti riguardanti queste nazioni. L'altro è il testo "vegetariano" del grande autore Safran Foer intitolato Se niente importa,che più che un atto d'accusa nei confronti dei "carnivori" lo è contro gli allevamenti intensivi. Opera di indubbia e ammirevole completezza,aiuta a capire le nefandezze dell'industria alimentare,come altri interessanti testi,tipo Il dilemma dell'onnivoro di Michael Pollan.a questo proposito mi permetto anche di consigliarti anche due splendidi film di denuncia contro le multinazionali,The corporation e il mondo secondo Monsanto,del quale esiste anche il libro.

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interessanti, però esulano dalla mia ricerca in quanto troppo "settoriali" (religioni - stile di alimentazione....ovviamente poi con tutte le implicazioni che portano)....cio che mi interessa è molto piu "introspettivo" e "personale"

GermanoDalcielo ha scritto:

Leggere Orwell, Huxley e Bradbury?
O ho capito male quello che intendevi con "aprirci gli occhi"...:?

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grande Huxley :wink: (nonchè gli altri due) ma si va un po troppo oltre la realtà (comunque non intendevo aprire gli occhi in que senso, se ti riferivi alle porte di Huxley )

Nerst ha scritto:

Suggerisco "la coscienza di Zeno" di Italo Svevo

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penso di prendere già questo titolo in considerazione: dici che è "applicabile" ad un ipotetico te stesso e oggi? (o è piu che altro un romanzo fine a se stesso?)

Magenta ha scritto:

mmm, forse sei un po' troppo vago. non ho ben capito che intendi. :?
"diverso modo di vedere le cose" riguardo noi stessi? potrei suggerire i libri di morelli ad esempio, forse un poco dozzinali ma per me una fonte inesauribile di spunti di riflessione sicuramente.
"diverso modo di vedere le cose" riguardo al mondo in generale? potre suggerire i libri di tiziano terzani.
:wink:

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si, precisamente in quel modo e aggiungo anche sotto il punto di vista delle proprie priorità e delle scelte/azioni da intraprendere

...inizio a prendere in considerazione quei 2 autori che mi hai suggerito(anche se del secondo dovrei capire bene quale perchè la maggior parte parlano di guerra e credo paesi disagiatI)...magari avendo precisato la mia ricerca potrebbero arrivare anche altri suggerimenti :wink:

Beh... non credo di essere la persona adatta per consigliarti un libro simile...
Però credo che ogni libro in fondo riesca ad "aprirci gli occhi".
In quel senso a me ha aiutato molto Oriana Fallaci :wink:

Tomo ha scritto:

penso di prendere già questo titolo in considerazione: dici che è "applicabile" ad un ipotetico te stesso e oggi? (o è piu che altro un romanzo fine a se stesso?

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Credo che la coscienza di Zeno sia attualissimo, ho ritrovato tra le pagine gli stessi pensieri che mi faccio io riferiti ad aspetti della società che non condivido.

io di terzani ne ho letto solo uno ma posso dire di essermi ricreduta. pensavo fosse la solita descrizione stereotipata dell'oriente e dei suoi problemi ed invece no. l'autore è molto sensibile a certe tematiche, scrive bene e con grande sensibilità, raccontando anche aneddoti familiari e personali. insomma, per nulla banale!

Essendo Terzani uno dei miei autori preferiti, mi sento assolutamente "presa in causa"!!!
te ne consiglio due seconda di quello che vai cercando:
- un altro giro di giostra: è quello che, come contenuto, più risponde alla tua richiesta. dopo aver scoperto di essere malato di cancro, terzani comincia a farsi curare in modo "tradizionale" dai migliori specialisti americani; col passare del tempo però la malattia lo metterà di fronte a una serie di interrogativi che cambieranno completamente il suo modo di vivere il rapporto con se stesso (anima e corpo), con la sua vita, con quello che lo circonda... e lo porteranno su strade ancora inesplorate, perfino da lui che non è stato certamente un tipo "qualunque"

- la fine è il mio inizio: anche qst secondo me risponde in pieno a qll che cerchi, in modo più sottile ma forse ancora più efficace. perchè dopo averlo letto non metterai in discussione solo te stesso e la società in cui vivi, ma anche alcuni nostri radicati preconcetti su società diverse dalla nostra. ti accorgerai che, se osservi certi fatti anche storici da un punto di vista diverso a quello a cui sei abituato, i tuoi "giudizi" su qst cosa cambieranno notevolmente...

Ti dò anche un altro consiglio, un libro che a me ha cambiato la vita: Messaggio per un'aquila che si crede un pollo.
io non amo i "saggi" sull'autostima e cose simili, ma qst non lo è affatto! la verità è che devi avere molto coraggio per leggerlo e se ti cambierà o meno dipenderà solo da te. la prima reazione è "non è possibile che quello che è scritto sia vero, perchè se così fosse tutte le mie certezze mi crollerebbero addosso", ma la verità è che se hai la forze di superare qst primo shock troverai un tesoro!!! ps non sottovalutare il tono scherzoso e sarcastico del libro, quello che dice è molto profondo...

Credo di aver capito cosa intendi.. Questi i miei "2 cents":
Lasciando stare libri da "filosofia spicciola" e scaffaleria "new age", penso che il romanzo che faccia al caso tuo sia "La montagna incantata" di Thomas Mann; è un libro che ti segna, che ti cambia dentro.. Però lo scoglio potrebbe esser rappresentato dall'età, infatti non so quanti anni tu abbia, ppichè questa è una lettura impegnativa, andrebbe affrontata con un pò di "bagaglio d'esperienza", con una certa maturità già acquisita..

visto che Terzani ti è già stato consigliato, io ti consiglierei Kapuscinski, oppure se vuoi andare sul romanzo devi leggere assolutamente Shantaram di David Gregory Roberts: è un po' lungo, ma molto scorrevole e non te ne pentirai!

ragazzi siete stati gentilissimi, adesso non mi resta che scegliere, ma in questi casi non ne sono in grado quindi credi di dover fare una scaletta tra questi titoli:

La fine è il mio inizio (Terzani)

Messaggio per un'aquila che si crede un pollo (Terzani)

La coscienza di zeno (SVEVO)

Kapuscinski (non so quale)

Shantaram (David Gregory Roberts)

La montagna incantata (Thomas Mann)

i Morelli (anche se ho letto l'innumerevole sfilza di titoli che ha scritto, e nonostante l'argomento potrebbe essere interessante proprio il titolo rovina tutto....credo sia da testare però)


....non mi resta che leggere la trama e metterli in ordine


@Des Esseintes: ho 32 anni, cosa intendi per bagaglio di esperienza e maturità già acquisita?

Tomo ha scritto:

ragazzi siete stati gentilissimi, adesso non mi resta che scegliere, ma in questi casi non ne sono in grado quindi credi di dover fare una scaletta tra questi titoli:


@Des Esseintes: ho 32 anni, cosa intendi per bagaglio di esperienza e maturità già acquisita?

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Che questo è un libro "importante", come la Recherche di Proust o "L'uomo senza qualità" di Musil, quindi credo occorra aver raggiunto un certo "stadio" della propria vita per comprenderlo appieno..
Sai, ci sono dei libri di cui uno pensa: "non sono ancora pronto/a per coglierne appieno il senso ed apprezzarlo come si deve, devo crescere e anche legger altre cose prima d'affrontarlo", ecco, questo è uno di quei libri.. 32 anni, credo tu sia perfetto! Però t'ho avvertito, siamo ad un livello superiore rispetto ad esempio (visto che ce l'hai nella lista) a Terzani, è un romanzo molto complesso.. Facci sapere!!

Tomo ha scritto:

Messaggio per un'aquila che si crede un pollo (Terzani)

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il libro di cui ti parlavo (che cmq, ribadisco, non è un romanzo ma un "saggio di spiritualità" a tutti gli effetti, per cui devi vedere se ti piace il genere) non è di Terzani, ma di un gesuita che si chiama Anthony De Mello!

di Kapuscinski vanno bene tutti! Io ti consiglio La guerra del football e altre guerre di poveri