Scerbanenco, Giorgio - Traditori di tutti

Meri

Viôt di viodi
Lungo il Naviglio di Milano c'è un' auto ferma con un uomo ed una donna all'interno. All'improvviso una persona in piedi dietro l'auto comincia a spingerla e la getta nell'acqua. Nessuno esce dalla vettura che piano piano affonda...

Questo è il secondo libro il cui protagonista è Duca Lamberti e lo stile secco e diretto di Scerbanenco rende il giallo semplice e allo stesso tempo avvincente. Se è piaciuto il primo libro piacerà anche questo.
 

darida

Well-known member
Mi e' piaciuto anche piu' del primo, se per primo si intende Venere privata :)

Che strano rapporto ho stabilito con questo autore,dopo aver concluso Venere privata e aver scritto nella recensione che per un po' non lo avrei piu' letto, ho iniziato e concluso in un paio di giorni "Traditori di tutti" e attaccato con "I ragazzi del massacro", altro pugno nello stomaco :boh:

Mi spiazza il realismo delle sue descrizioni che, a parte certi termini e forme espressive desuete, e' incisivo e tagliente come una lama di coltello ben affilata
 

elesupertramp

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questo è l'unico che ancora non ho letto ma è già in mio possesso e lo leggerò tra poco.
@darida: non hai ancora letto il più bello, che secondo me è "i milanesi ammazzano al sabato":wink:
 

darida

Well-known member
questo è l'unico che ancora non ho letto ma è già in mio possesso e lo leggerò tra poco.
@darida: non hai ancora letto il più bello, che secondo me è "i milanesi ammazzano al sabato":wink:

Ah be', mi tocca... appena finito i Ragazzi del massacro, a quanto pare volente o nolente :mrgreen: dovro' leggerlo
E' il racconto lungo conclusivo della mia raccolta. Per gli altri racconti di Milano calibro 9 e il Centoddelitti,mi prendo una pausa :wink:
 

elesupertramp

Active member
Bellissima questa seconda avvincente indagine dell'ex dottore Duca Lamberti, condotta con il suo modus operandi acuto e illuminato.
Ancora una storia cruda e crudele, dai risvolti meschini ed abbietti, in cui la vita umana vale meno di niente.
Geniale ed elegante la risposta all'abiura.
 
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