Waters, Sarah - Affinità

TRAMA:
Londra, 1874. Margaret Prior, giovane donna di buona famiglia, decide di prestare opera di volontariato nella prigione femminile di Millbank e portare conforto alle detenute costrette a una vita dietro le sbarre. Tra queste incontra la bellissima e conturbante Selina Davves, una medium dal volto d'angelo ma dotata di poteri soprannaturali. L'attrazione tra le due donne è palpabile, ma a mano a mano che le visite di Margaret alla prigione s'infittiscono, misteriosi eventi le accadono: un lucchetto sparito dalla sua stanza, fiori che appaiono dal nulla, quella donna che sembra sapere ogni cosa di lei e del suo passato e che, soprattutto, sembra innamorata di lei..

Incantevole lettura divorata in due notti! :D e' cosi per la caratterizzazione dei personaggi, la perfetta ambientazione storica, la delicatezza con cui vengono trattati i sentimenti della protagonista. Oltre ad essere coinvolgente, con un finale inaspettato e che prende al cuore e alle viscere. La waters è bravissima ad entrare nell'anima di persone inquiete, irrisolte, umanamente realistiche. Ottima scrittura, semplice, ma di alto valore letterario. Bellissima anche qui la trasposizione cinematografica della BBC. Da leggere!
 

Athana Lindia

Πάντα ρει
mmm, dalla recensione scritta con così tanto trasporto da Polvere direi che è un libro che merita.
leggerò qualcosa dell'autrice il prima possibile! TUNZZZ
 

ayla

+Dreamer+ Member
Credo che io e questa autrice non siamo fatte l'una per l'altra, proprio no.:mrgreen:
E' già il suo secondo libro che leggo e ho riscontrato i medesimi pregi e difetti che avevo notato al primo approccio.
Indubbiamente la Waters è molto brava nello scrivere ma soprattutto nel descrivere, specie le atmosfere i luoghi, così densi, così gotici e lugubri, qua lo dimostra con la prigione di Millbank, resa benissimo. Sa creare perfettamente il mondo entro cui si spostano i suoi personaggi, o meglio protagoniste, dato che è un romanzo tutto al femminile.
Ma, per me, questo suo grande pregio è anche un suo grande limite. Abbonda così tanto nelle descrizioni, sempre piacevoli e curate per carità, che la storia ne viene quasi soffocata oltre che allungata. Per pagine e pagine non succede praticamente nulla, sei sempre lì a sperare che accada qualcosa, ma quel qualcosa si fa attendere parecchio, troppo, si salva solo per il colpo di scena finale...finale che mi ha intristita parecchio tra l'altro. Stendo un velo per le protagoniste perché proprio non sono riuscita ad affezionarmici.
Forse leggerò altro, forse no...dipende:mrgreen:
 
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