ayla
+Dreamer+ Member
TRAMA:
Miriam è una vampira egizia che trecento anni prima aveva sposato un giovane promettendogli l'eterna giovinezza. Ma questi un giorno inizia ad invecchiare velocemente e si rivolge ad una dottoressa che, non capendo la situazione dell'uomo, non gli bada più di tanto. L'uomo muore nel volgere di poche ore. Sarah, la dottoressa, incuriosita da quanto accaduto, va ad indagare a casa dell'uomo e incontra Miriam. Tra le due nasce un'attrazione fortissima che sfocia nella passione, e Miriam vampirizza Sarah.
Opera prima dello Scott meno famoso(l'altro è Ridley, quello di Alien e del Gladiatore per intenderci) con un cast che non si dimentica: Catherine Deneuve, David Bowie e Susan Sarandon (con una micro, ma proprio micro, comparsata di Defoe). Tra i pregi del film spiccano sicuramente le bellissime musiche e l'atmosfera misteriosa, elegante, ammaliante e seducente, incarnata poi dalla stessa Deneuve e poi ci sono delle scene proprio ben fatte, basti pensare alla trasformazione di Bowie invecchiato. Peccato però che ci siano anche delle parti un pò lente, con un finale un pò troppo sbrigativo, che frenano l'effetto di questo film che parla di tutto tranne che d'amore, almeno per me. C'è la paura, anzi il terrore di stare soli e quindi la ricerca quasi ossessiva di un compagno dietro l'altro per colmare il vuoto che questa maledetta eternità comporta.
Merita di essere visto.
Miriam è una vampira egizia che trecento anni prima aveva sposato un giovane promettendogli l'eterna giovinezza. Ma questi un giorno inizia ad invecchiare velocemente e si rivolge ad una dottoressa che, non capendo la situazione dell'uomo, non gli bada più di tanto. L'uomo muore nel volgere di poche ore. Sarah, la dottoressa, incuriosita da quanto accaduto, va ad indagare a casa dell'uomo e incontra Miriam. Tra le due nasce un'attrazione fortissima che sfocia nella passione, e Miriam vampirizza Sarah.
Opera prima dello Scott meno famoso(l'altro è Ridley, quello di Alien e del Gladiatore per intenderci) con un cast che non si dimentica: Catherine Deneuve, David Bowie e Susan Sarandon (con una micro, ma proprio micro, comparsata di Defoe). Tra i pregi del film spiccano sicuramente le bellissime musiche e l'atmosfera misteriosa, elegante, ammaliante e seducente, incarnata poi dalla stessa Deneuve e poi ci sono delle scene proprio ben fatte, basti pensare alla trasformazione di Bowie invecchiato. Peccato però che ci siano anche delle parti un pò lente, con un finale un pò troppo sbrigativo, che frenano l'effetto di questo film che parla di tutto tranne che d'amore, almeno per me. C'è la paura, anzi il terrore di stare soli e quindi la ricerca quasi ossessiva di un compagno dietro l'altro per colmare il vuoto che questa maledetta eternità comporta.
Merita di essere visto.