Simenon, Georges - Il gatto

elena

aunt member
Simenon è un autore che amo molto per la scrittura fluida e per l’approfondita analisi introspettiva dei personaggi anche se, data la copiosa produzione, non sempre le sue opere sono all’altezza delle aspettative: ma Il Gatto rappresenta, a mio parere, un libro emblematico della grandezza di questo autore.
E’ un romanzo breve in cui sin dalle prime pagine si entra nel clima oppressivo di una casa abitata da una coppia di anziani, coniugi non da troppo tempo ed entrambi con un passato idealizzato spesso molto più vivo del presente. Anche perché il presente esiste per loro solo in funzione di un profondo odio reciproco, unico elemento perché la loro esistenza possa ancora chiamarsi “vita”. Da tempo moglie e marito non si rivolgono la parola demandando a lapidari fogliettini le eventuali comunicazioni necessarie (necessità spesso che si riassumono nel tentativo di acuire un astio già di per sé molto radicato). Anche le altre attività quotidiane (fare la spesa, prepararsi da mangiare) sono rigidamente separate, ma sempre sotto il vigile controllo reciproco e in un clima di dissimulata competizione.
Piacevole lettura soprattutto per la capacità di Simenon di scavare in profondità nell’animo di questi astiosi protagonisti chiusi in un’annichilita consuetudine.
 

darida

Well-known member
Bon! sembra interessante, mi piace la quotidianeita', anche esageratamente opprimente :mrgreen: raccontata da Simenon, e questo mi mancava :D
 

isola74

Lonely member
Questo è un libro spietato. Mostra come possa accadere (e accade) che due persone siano unite per sempre non dall'amore, bensì dai suoi opposti: rancore, vendetta, odio. E come questi sentimenti negativi finiscano con il creare un legame indissolubile del quale, pur potendo scegliere, non si vuole fare a meno.
Bravo come sempre Simenon a raccontare l'intimo quotidiano degli uomini in maniera semplice e scorrevole, ma io non lo considero all'altezza di altri suoi capolavori, forse proprio- ahimè- per l'argomento trattato.
 

Cold Deep

Vukodlak Mod
Un percorso attraverso il rapporto di una coppia legata dal reciproco rancore, un romanzo breve ma molto interessante e particolare.
 

darida

Well-known member
Non sono riuscita a finirlo
Verso metà percorso mi ha talmente intristito che ho rinunciato :boh:
mi spiace, perchè credevo di riuscire ad apprezzare anche questa spietatezza, ma la scrittura di Simenon così essenziale non lascia proprio vie di fuga
 

bouvard

Well-known member
Questo è il secondo Simenon che leggo (il primo è stato La pioggia nera) ed anche in questo non c’è l’ispettore Maigret, ma va bene lo stesso.
Il libro è un piccolo gioiello di analisi psicologica di vite in cui non succede quasi niente di rilevante. E’ un succedersi di gesti lenti, ripetitivi, monotoni di due vecchi coniugi eppure capace di mettere ansia e per far sentire un’atmosfera claustrofobica. Emile e Marguerite non si parlano, comunicano solo con bigliettini, si odiano, si spiano, si studiano in modo ossessivo, eppure non riescono a vivere lontano uno dall’altra, sembra quasi che hanno bisogno di “quell’odio” per poter continuare a vivere…

Molto bello, consigliato
 

MonicaSo

Well-known member
Molto bello... come tutti i romanzi di Simenon (mi piacciono meno i gialli).
Mi piace questo andamento lento e inquietante... non succede niente, in realtà, ma ti porta con sè dalla prima all'ultima parola.

Consigliatissimo
 

qweedy

Well-known member
“Nessuno dei due poteva deporre le armi, era diventata la loro vita”.

Il romanzo, datato 1966, appartiene alla tarda produzione di questo autore tra i più prolifici del ‘900, ed è sicuramente, secondo me, autobiografico, sia per l'età dei protagonisti, sia per l'introspezione psicologica davvero profonda e autentica. E' un romanzo spietato e impietoso, ma direi anche molto veritiero. Il lettore diventa spettatore neutrale di questa guerra di cattiverie e bassezze.

Non facile da leggere per la sua cruda verità, e anche perché, come dice MonicaSo, non succede niente in realtà. Non è un giallo che possa tenere incollati per la curiosità, ed è anche abbastanza diverso dagli altri suoi romanzi. Comunque notevole, si percepisce tutta la bravura di Simenon.
 
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