Dallolio
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Il periodo che maggiormente mi ha affascinato è l'Adolescenza, dove la persona prova un'angoscia sconfinata e un'energia altrettanto illimitata; nell'adolescenza tutto può essere distrutto e creato, la morte non esiste oppure è una cara amica, l'amore è vissuto per l'ultima volta in maniera totale e assoluto.
Ho deciso di sintetizzarla con una frase di colui che considero l'adolescente per eccellenze, il matematico Evariste Galois; svogliato a scuola, problematico, visceralmente passionale politicamente, con un immenso dolore dentro a causa del suicidio del padre, morì in un duello per amore (o forse per un intrigo)... la notte prima del duello scrisse tutte le sua più profonde teorie matematiche.
Ecco la frase che sintetizza la sua vita e racchiude l'essenza dell'adolescenza:
"Sapete cosa mi manca amici miei? Lo confido solo a voi: qualcuno che io possa amare e amare solo nello spirito. Ho perso mio padre e nessuno lo ha mai rimpiazzato, mi state ascoltando?". "
Ho deciso di sintetizzarla con una frase di colui che considero l'adolescente per eccellenze, il matematico Evariste Galois; svogliato a scuola, problematico, visceralmente passionale politicamente, con un immenso dolore dentro a causa del suicidio del padre, morì in un duello per amore (o forse per un intrigo)... la notte prima del duello scrisse tutte le sua più profonde teorie matematiche.
Ecco la frase che sintetizza la sua vita e racchiude l'essenza dell'adolescenza:
"Sapete cosa mi manca amici miei? Lo confido solo a voi: qualcuno che io possa amare e amare solo nello spirito. Ho perso mio padre e nessuno lo ha mai rimpiazzato, mi state ascoltando?". "