Taylor, Tate - The Help

velvet

Well-known member
Siamo negli anni 60 a Jackson, stato del Mississipi, profondo sud degli Stati Uniti, terra di soprusi e razzismo legale nei confronti dei “negri” trattati ancora come schiavi, seppur pagati (o meglio sfruttati). La giovane Skeeter, bianca di famiglia borghese, si è appena laureata e il primo impiego che ottiene è presso un giornale locale in cui deve rispondere alla posta delle casalinghe. Lei però vuole scrivere altro e pensa di raccontare la vita dei bianchi osservata dal punto di vista delle collaboratrici familiari ‘negre', donne che crescevano con amore e capacità generazioni di bambini bianchi, costrette così a far crescere i propri a qualcun altro. Dopo l'iniziale diffidenza e paura alcune di queste donne decidono di parlare.

Film corale al femminile ispirato al romanzo omonimo di Kathryn Stockett. Una perfetta ricostruzione dei tempi passati del razzismo legale ma che riesce ad essere sempre attuale nel rappresentare tanto bene l'ipocrisia di una società che nasconde soprusi ed indifferenza dietro una facciata di perbenismo e finta magnanimità. Il contesto politico si affaccia a sprazzi con i Kennedy in tv e l'accenno alle incursioni del Ku Klux Klan.
L'accento è tutto puntato su queste donne (e bravissime attsici) che portano avanti le vite e le case degli altri, e devono trovare da sole la forza e il coraggio di reagire pur subendone le conseguenze.
Una riflessione anche sull'importanza e la forza della parola, che oggi invece rischiamo di perdere nel guazzabuglio di parole inutili di cui i nostri media (e anche gli spettatori) abusano senza riflettere sulle conseguenze.
 
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velmez

Active member
Se si esclude che il tema è trito e ritrito, il film mi è piaciuto molto!
non si sentono assolutamente le 2 ore e mezza e scappa anche qualche risata!
 

ayla

+Dreamer+ Member
Concordo con i commenti precedenti, il film mi è piaciuto molto, l'ho trovato scorrevole e piacevole nonostante la durata. Qualcuno potrebbe definirlo un inno ai buoni sentimenti, un pò buonista e scontato, ma per è una bella storia che è giusto raccontare e che è giusto vedere, perché anche se i tempi passano, i pregiudizi restano. Poi non si parla solo di razzismo, ma anche di coraggio, crescita, determinazione, voglia di cambiamento, desiderio di farsi accettare per quello che si è, di rapporti tra madri e figli, di amicizia e complicità e, il tutto è reso quasi con leggerezza.
Ottimo il cast femminile, ma i miei complimenti vanno alla Howard, alla favolosa Minny(ovvero Octavia Spencer che ha vinto pure l'Oscar come miglior attrice non protagonista) e alla Chastain, favolose davvero!!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Uno di quei filmoni, due ore e trenta di durata, che gli americani sanno fare tanto bene. Dentro c'è tutto, la comicità, il dramma, l'impegno così può arrivare a tutti non stancando mai. Divertente e ruffiano si fa guardare con piacere regalando anche delle emozioni con quella capacità che hanno questi film di tenderti dei tranelli. Consigliato a chi ancora sa apprezzare il cinema classico e uno spettacolo di buon livello.

p.s. attenti però alle torte al cioccolato :mrgreen:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Certamente un po' troppo "americano" nel rappresentare la contrapposizione netta tra buoni e cattivi, ma, quando alla fine i buoni hanno la meglio, siamo comunque tutti contenti. Il tema purtroppo non mi sembra affatto scontato, anzi forse è bene rinfrescarci la memoria ogni tanto, anche se giusto per il tempo di un film. Un bel film, di impianto classico, di buona sostanza e con bravi attori, in particolare Minny. Spesso divertente, e la scena della torta non si dimentica :mrgreen:Emma Stone l'ho trovata più intensa altrove, ad esempio in Birdman.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Cercando il tread del libro da cui è tratto questo film, mi è capitato sott'occhio questo qui, così approfitto per lasciare un commento su uno dei miei film preferiti.
Trovo che la delicatezza con cui viene raccontato l'odio raziale e il pregiudizio in questo film sia sublime. L'interpretazione di tutte le attrici è stata magistrale: leggendo il libro a distanza di anni da quando ho visto il film mi capitava di risentire le voci delle protagoniste. L'ho trovato molto fedele al libro e se ci sono stati dei tagli sono stati fatti con criterio e in modo da condensare il racconto senza far perdere nulla della trama originaria. Penso che questa trasposizione non avrebbe potuto essere realizzata meglio.
 
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