Nives è una giovane operaia che lavora alla marinatura delle anguille nelle valli di Comacchio, è bella ed orgogliosa e si innamora di Gino, un contrabbandiere di sigarette che la abbandona dopo pochi giorni di passione. Nives aspetta un figlio da lui ma Gino alla notizia la respinge e lei per vendicarsi lo denuncia ai carabinieri. Lasciata Comacchio con il bambino la ragazza va a fare la tagliatrice di canne, viene raggiunta da Enzo, da sempre innamorato di lei, per avvisarla che Gino è scappato dal carcere e vuole vendicarsi. Una tragedia riunirà i due amanti.
La donna del fiume ha un'ambientazione strepitosa, le valli di Comacchio, girato a metà tra neorealismo e melodramma. Dietro questo film ci hanno lavorato i maggiori scrittori del periodo da Moravia e Flaiano che hanno scritto il soggetto, a Bassani e Pasolini la sceneggiatura, oltre allo stesso Soldati.
Il film si ispira tantissimo a Riso amaro, con Sophia Loren che come Silvana Mangano è immersa fino alle cosce nell'acqua e balla il mambo, interpretando una donna verace e passionale proprio perchè a contatto quotidiano con la fatica e il lavoro, una Carmen delle valli del Comacchio portatrice di tragedia, perchè trasgredire porta sempre dietro di sè l'ignoto. Un bel film italiano di quegli anni, che consiglio vivamente.
La donna del fiume ha un'ambientazione strepitosa, le valli di Comacchio, girato a metà tra neorealismo e melodramma. Dietro questo film ci hanno lavorato i maggiori scrittori del periodo da Moravia e Flaiano che hanno scritto il soggetto, a Bassani e Pasolini la sceneggiatura, oltre allo stesso Soldati.
Il film si ispira tantissimo a Riso amaro, con Sophia Loren che come Silvana Mangano è immersa fino alle cosce nell'acqua e balla il mambo, interpretando una donna verace e passionale proprio perchè a contatto quotidiano con la fatica e il lavoro, una Carmen delle valli del Comacchio portatrice di tragedia, perchè trasgredire porta sempre dietro di sè l'ignoto. Un bel film italiano di quegli anni, che consiglio vivamente.