molto buone le scenografie, le ambientazioni, l'uso delle luci e la fotografia, la trama è abbastanza coinvolgente e foriera di suspense e il film sarebbe anche piacevole da seguire. Secondo me è troppo breve la pellicola e in effetti il finale si rivela troppo frettoloso e veloce nonostante ci fossero gli spunti per sviluppare un background più ampio e più stimolante, il solito finalone roboante all'americana ma troppo breve, lasciando la sgradevole sensazione che dopotutto le tessere del thriller non siano state ricomposte del tutto e che molto sia stato lasciato in sospeso.
Sicuramente antesignano di Matrix - i cattivi son vestiti tutti uguali come Smith, la città virtuale modellata a loro piacimento, ecc - è altresì debitore verso The Truman Show (lo strappo nel cielo di carta è identico), verso il cyberpunk e il gotico-noir anni '50 e verso certe ambientazioni alla Philip Dick. Resta comunque un'ora e mezza passabile e a tratti interessante.
Bravino Rufus Sewell, su Kiefer Sutherland non mi pronuncio perchè per me lui è e rimarrà sempre il Jack Bauer di 24, non un attore del cinema. Jennifer Connelly monoespressiva, bocciata.