Nesi, Edoardo - Storia della mia gente

velvet

Well-known member
Questo libro tratta del declino della piccola e vitale industria italiana di provincia a seguito della globalizzazione e conseguente concorrenza arrivata dalla Cina.
In particolare il libro si sofferma su Prato, città dell'autore, e sulla sua azienda di famiglia, piccola industria tessile fondata dal nonno, dove il nonno ed il padre hanno lavorato e che hanno portato al successo e alla ricchezza.

Il libro non mi è piaciuto: l'argomento, di grande interesse per ogni italiano, è trattato in maniera troppo superficiale, senza aggiungere niente a quello che ognuno di noi già sa, nè tantomeno è approfondita la vicenda dell'azienda familiare.
Il protagonista racconta della sua azienda, solo insieme ad altri elementi del suo passato come gli studi, le letture che l'hanno accompagnato, i film che lo hanno segnato, mostra di soffrire di nostalgia e di rimpianti, ma certo non di soffrire per la crisi. E' il punto di vista di uno che nonostante tutto è un privilegiato, che ha ed ha avuto mille occasioni, mancano le storie che possano rappresentare la realtà quotidiana che ci si ritrova a vivere. Il mio voto: 2
 
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velvet

Well-known member
come può aver vinto il premio strega?
:boh:

Guarda, io ho letto questo che ha vinto lo Strega 2011, e Corona "Fine del mondo storto" che ha vinto il Bancarella 2011 ed entrambi sono stati una grandissima delusione (Corona ancora di più).
Secondo me li hanno premiati per i temi affrontati di grande attualità, però io penso che partendo da quei temi si potevano fare grandi cose, mentre questi libri sono superficiali, e senza alcun pregio letterario.
Sono contenta che mi siano stati prestati e che non ci abbia speso soldi... :boh:
 

malafi

Well-known member
Libro deludente rispetto a quello che poteva essere.

Addirittura noioso e senza alcuna verve nella parte più "biografica" in cui racconta della sua vita e della sua azienda.

Solo nei capitoli finali sale di tono, non tanto per i contenuti, quanto perchè riesce a fare trasparire dai suoi scritti le sue passioni e le sue delusioni.

Molto bello, nei toni e nell'intensità più che nei contenuti, il capitolo in cui partecipa ad un'ispezione di GdF e VVFF e ASL in un'azienda cinese di Prato.

E quasi profetiche le ultime considerazioni sul prof.Monti ..........

Voto: 3 , ma solo perchè in alcuni capitoli il pathos è evidente
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Troppo autoreferenziale e quindi l'interesse per l'argomento trattato si annacqua in mezzo a citazioni ed episodi di scarso interesse per il lettore. Titolo fuorviante, sarebbe stato più adatto "Storia di me "
 
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