Arte - L'irruzione del femminile: Lilith...

Dallolio

New member
La mia riflessione è partita dalla contemplazione dello stupendo dipinto di Collier "Lilith", di cui vi posto un'immagine:

http://upload.wikimedia.org/wikiped....jpg/220px-Lilith_(John_Collier_painting).jpg

Lilith è nella leggenda la prima donna di Adamo che si rifiutò di essere a lui sottomessa scappando dal paradiso terrestre, diventando un diavolo; al comando di Adamo di stare sotto di lei maledì Dio e fuggì.
Ho interpretato questo racconto in forma allegorica: Lilith, cioè il femminile che erompe nella sua potenza è, in senso lato, la forza sconfinata all'opposizione all'ordine delle cose, alla naturalità del mondo, è la sconfitta della morte (infatti Lilith restò immortale).
L'uomo quindi dovrebbe tornare al culto di questo demonio, per imparare a non sottomettersi più all'ordine delle cose, ma a rivoltarlo, a combatterlo e a giungere ai limiti estremi a non essere più uomo...
Il femminile incarnato da Lilith distrugge il Maschio ed eleva l'Uomo, cioè distrugge il principio limitante (Maschio) ma proprio dopo questa distruzione resta l'immortalità e quindi l'Uomo in quanto Uomo (che comprende maschile e femminile non concettualizzati).

Cosa ne pensate?
 
Alto