Mankell, Henning - L’uomo che sorrideva

elesupertramp

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“Una fredda e buia sera di ottobre nel sud della Scania. L'avvocato Gustaf Torstensson sta tornando a casa dopo una visita a un cliente. Il giorno successivo, l'avvocato viene trovato morto all'interno della sua macchina capovolta in un campo. Nel frattempo, il commissario Kurt Wallander vaga irrequieto su una spiaggia a Skagen all'estremo nord della Danimarca. Da mesi è in preda a una forte depressione ed è deciso a porre termine alla sua carriera di poliziotto”.


Quarto episodio della serie del commissario Wallander. Molto introspettivo, questo romanzo è incentrato sui dilemmi interiori di Wallander più che sul giallo da risolvere, anche perchè il nome del colpevole si intuisce già dopo poche pagine e l'attività investigativa si concentra più che altro sulla ricerca delle prove per incastrarlo. La vicenda si snoda con buon ritmo, ma a differenza degli altri libri che ho letto della serie, questa volta il finale mi ha un po’ deluso, troppo rocambolesco, anzi proprio un’americanata:OO , che non si addice per nulla ad un tipo come Wallander.

Comunque io continuerò a leggere le avventure di commissario, un po' perché li ho già comprati tutti :)mrgreen: ) un po' perché ormai mi sono affezionata ed abituata al suo stile.
 

alexyr

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l'ho letto,lo ricordo poco,non mi era dispiaciuto,ma mi ricordava un film che avevo visto e che non ricordo più. 30 anni e una memoria da cestinare.
 
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